Diffamazione nella domanda CdS

[Carminiello]

Ciao a tutti, scrivo per conto di un collega che sta passando un brutto momento, per cui mi sembra doveroso aiutarlo.

Qualche mese fa il collega ha avuto problemi di depressione a ansia, è entrato in aspettativa per motivi sanitari ed ha presentato domanda di riconoscimento per CdS. Dopo qualche mese, riceve comunicazione dalla procura militare di essere indagato per il reato di diffamazione militare. Il comandante, infatti, lo ha denunciato in quanto, secondo lui, questo collega avrebbe "sparlato male" nella domanda di causa di servizio.

Prima domanda:
Ma è possibile una cosa del genere? Io sapevo che nella causa di servizio uno deve descrivere i fatti ed episodi che si crede abbiamo concorso alla malattia, quindi penso vi sia facoltà di scrivere anche episodi del tipo "il tal giorno il comandante mi ha fatto questo ecc". Poi secondo me la diffamazione proprio non sussiste, essendo la domanda per causa di servizio un atto interno, se vogliamo, in qualche modo "riservato". Sbaglio?

Il collega ora sta davvero male e vuole farsi riformare dalla CMO. A me è venuto un dubbio: mettiamo che la causa vada avanti, con condanna in primo grado, in appello e anche in cassazione..diciamo tra 5 anni. La diffamazione NON prevede pene accessorie quali la rimozione o la perdita del grado..ma metti caso che la commissione di disciplina, a suo insindacabile giudizio, gli voglia togliere il grado.

Seconda domanda:
Il mio grosso dubbio è: sarà retroattivo all'inizio dell'imputazione o solo alla data della condanna definitiva, non essendo mai stato sospeso???

Vorrei dare risposte certe al collega sul fatto che NON gli verrà tolta la pensione di inabilità...almeno spero.