Salve, ho presentato domanda motivata di trasferimento in ambito Legione, lo scorso 12 aprile. Qualcuno saprebbe dirmi con esattezza quali sono i tempi amministrativi entro i quali la Legione dovrebbe rispondermi?
Ringrazio sin d'ora.
Trasferimento in ambito Legione
Re: Trasferimento in ambito Legione
myfede70 ha scritto:Salve, ho presentato domanda motivata di trasferimento in ambito Legione, lo scorso 12 aprile. Qualcuno saprebbe dirmi con esattezza quali sono i tempi amministrativi entro i quali la Legione dovrebbe rispondermi?
Ringrazio sin d'ora.
180 giorni.
Re: Trasferimento in ambito Legione
01/08/2014
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provvedimento del Comando Regione Carabinieri Calabria del 9.6.2005 con il quale veniva disposto il trasferimento d'autorità del Brig. .... “dalla Stazione di Paola, autista autodrappello del Nucleo Comando dell’omonima Compagnia CC, alla stazione di Scalea, quale addetto al Nucleo Comando della Compagnia omonima”.
SI LEGGE NELLA SENTENZA DEL TAR
1) - Il trasferimento d’autorità nella fattispecie in esame è stato sostenuto dalle preminenti esigenze dell’amministrazione, quali “la necessità di perequare la forza organica dei reparti e di impiegare correttamente il militare in un incarico attribuito al ruolo ricoperto e compatibile con le sue condizioni di salute”. Come specificato dall’Amministrazione resistente, infatti, le tabelle organiche dei reparti non prevedono l’impiego di personale del ruolo sovraintendenti nell’incarico di autista autodrappello dei Nuclei Comando dei Comandi di Compagnia CC.
2) - Ad ogni modo, in un’ottica di contemperamento delle esigenze personali e familiari di parte ricorrente con quelle preminenti del servizio, l’Amministrazione ha consentito al Brig. Pampo di partecipare al procedimento producendo delle osservazioni. Il procedimento in esame si è concluso con provvedimento del 9 giugno 2005 dal quale emerge l’iter logico seguito dal Comando Regione Carabinieri Calabria che - tenuto conto delle destinazioni indicate dal ricorrente, riferite a reparti che, allo stato, non presentavano carenze di personale per il grado rivestito dallo stesso – ha portato al trasferimento dello stesso.
3) - Non hanno maggior consistenza le ulteriori censure formulate con il secondo ed ultimo motivo di ricorso in ordine all’eccesso di potere per omessa, insufficiente e/o illogica motivazione.
4) - Non si ravvisa, infatti, alcun elemento dimostrativo della contraddittorietà ed illogicità dell'azione dell'Amministrazione in riferimento all’asserita assegnazione ad identico reparto con lo stesso incarico del precedente.
5) - Al contrario di quanto sostenuto da parte ricorrente, il Brig. .... – visto che “le tabelle organiche dei reparti non prevedono l’impiego di personale del ruolo sovraintendenti nell’incarico di autista autodrappello dei Nuclei Comando dei Comandi di Compagnia CC” (v. doc. 3 allegato al ricorso) - è stato trasferito dal Nucleo Comando della Compagnia CC di Paola dove rivestiva l’incarico di “autista autodrappello” (previsto per il ruolo appuntati e carabinieri) al Nucleo Comando della Compagnia CC di Scalea con il diverso incarico di “addetto” (incarico confacente al grado rivestito).
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Quanto sopra, se facciamo una statistica in ambito Nazionale ci sarebbero tantissimi Brig. o Brig. Capo che fanno gli autisti al Comandante di Compagnia CC., quindi dovrebbero essere tutti trasferiti. Dove sta l'imparzialità?
Personalmente conosco persone di 2 diversi Nucleo Comando di Compagnia distaccata che hanno un incarico ma che fanno gli autisti da oltre 15 anni da quand'erano Appuntati poi con i famosi corsi di UPG (interni) sono rimasti nelle medesime situazioni:
1) - Brig. Capo con incarico: MOTOCICLISTA CONDUTTORE AUTOMEZZI
2) - Brig, con incarico: CAPO DEPOSITO CARBURANTI E LUBRFIC MOT.: COND.AUTOMEZZI
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provvedimento del Comando Regione Carabinieri Calabria del 9.6.2005 con il quale veniva disposto il trasferimento d'autorità del Brig. .... “dalla Stazione di Paola, autista autodrappello del Nucleo Comando dell’omonima Compagnia CC, alla stazione di Scalea, quale addetto al Nucleo Comando della Compagnia omonima”.
SI LEGGE NELLA SENTENZA DEL TAR
1) - Il trasferimento d’autorità nella fattispecie in esame è stato sostenuto dalle preminenti esigenze dell’amministrazione, quali “la necessità di perequare la forza organica dei reparti e di impiegare correttamente il militare in un incarico attribuito al ruolo ricoperto e compatibile con le sue condizioni di salute”. Come specificato dall’Amministrazione resistente, infatti, le tabelle organiche dei reparti non prevedono l’impiego di personale del ruolo sovraintendenti nell’incarico di autista autodrappello dei Nuclei Comando dei Comandi di Compagnia CC.
2) - Ad ogni modo, in un’ottica di contemperamento delle esigenze personali e familiari di parte ricorrente con quelle preminenti del servizio, l’Amministrazione ha consentito al Brig. Pampo di partecipare al procedimento producendo delle osservazioni. Il procedimento in esame si è concluso con provvedimento del 9 giugno 2005 dal quale emerge l’iter logico seguito dal Comando Regione Carabinieri Calabria che - tenuto conto delle destinazioni indicate dal ricorrente, riferite a reparti che, allo stato, non presentavano carenze di personale per il grado rivestito dallo stesso – ha portato al trasferimento dello stesso.
3) - Non hanno maggior consistenza le ulteriori censure formulate con il secondo ed ultimo motivo di ricorso in ordine all’eccesso di potere per omessa, insufficiente e/o illogica motivazione.
4) - Non si ravvisa, infatti, alcun elemento dimostrativo della contraddittorietà ed illogicità dell'azione dell'Amministrazione in riferimento all’asserita assegnazione ad identico reparto con lo stesso incarico del precedente.
5) - Al contrario di quanto sostenuto da parte ricorrente, il Brig. .... – visto che “le tabelle organiche dei reparti non prevedono l’impiego di personale del ruolo sovraintendenti nell’incarico di autista autodrappello dei Nuclei Comando dei Comandi di Compagnia CC” (v. doc. 3 allegato al ricorso) - è stato trasferito dal Nucleo Comando della Compagnia CC di Paola dove rivestiva l’incarico di “autista autodrappello” (previsto per il ruolo appuntati e carabinieri) al Nucleo Comando della Compagnia CC di Scalea con il diverso incarico di “addetto” (incarico confacente al grado rivestito).
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Quanto sopra, se facciamo una statistica in ambito Nazionale ci sarebbero tantissimi Brig. o Brig. Capo che fanno gli autisti al Comandante di Compagnia CC., quindi dovrebbero essere tutti trasferiti. Dove sta l'imparzialità?
Personalmente conosco persone di 2 diversi Nucleo Comando di Compagnia distaccata che hanno un incarico ma che fanno gli autisti da oltre 15 anni da quand'erano Appuntati poi con i famosi corsi di UPG (interni) sono rimasti nelle medesime situazioni:
1) - Brig. Capo con incarico: MOTOCICLISTA CONDUTTORE AUTOMEZZI
2) - Brig, con incarico: CAPO DEPOSITO CARBURANTI E LUBRFIC MOT.: COND.AUTOMEZZI
Re: Trasferimento in ambito Legione
Organizzazione Territoriale
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ORGANIZZAZIONE
I Comandi Legione Carabinieri coincidono con la Regione Amministrativa (ad eccezione della Valle d’Aosta compresa nella giurisdizione della Leg. CC Piemonte e V.A.) e dipendono gerarchicamente e funzionalmente dai Comandi Interregionali.
PROCEDURA DI ACCESSO
I trasferimenti nell'ambito dei Comandi Legione avvengono con procedure interne agli stessi C.di di Corpo, comunque disposte in aderenza ai nn. 397 e 398 R.G.A. (sono esclusi quelli di pertinenza del Comando Generale - es. cinofili, subacquei, squadroni eliportati cacciatori, Nuclei CC di P.M., etc).
I movimenti tra Legioni differenti avvengono nel rispetto delle modalità indicate nella pianificazione annuale dei trasferimenti "a domanda".
REQUISITI
TRASFERIMENTI AMBITO STESSO COMANDO DI CORPO:
4 anni di permanenza al Reparto di appartenenza (n. 397 RGA).
TRASFERIMENTI TRA LEGIONI DIFFERENTI:
vengono stabiliti di volta in volta in sede di pianificazione annuale per i trasferimenti.
Specifiche modalità valgono per le sedi disagiate.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
•Regolamento Generale per l'Arma dei Carabinieri, parte VI
•Raccolta di disposizioni riguardanti i trasferimenti e le destinazioni dei SU e militari di truppa ed. 1970
•Pubblicazione N-8 "Norme per i corsi di qualificazione, specializzazione, informativi di aggiornamento e di ricondizionamento", ed. 1990
•Circolare riguardante la pianificazione annuale dei trasferimenti "a domanda"
•Circolare in tema di "ricongiungimento familiare".
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ORGANIZZAZIONE
I Comandi Legione Carabinieri coincidono con la Regione Amministrativa (ad eccezione della Valle d’Aosta compresa nella giurisdizione della Leg. CC Piemonte e V.A.) e dipendono gerarchicamente e funzionalmente dai Comandi Interregionali.
PROCEDURA DI ACCESSO
I trasferimenti nell'ambito dei Comandi Legione avvengono con procedure interne agli stessi C.di di Corpo, comunque disposte in aderenza ai nn. 397 e 398 R.G.A. (sono esclusi quelli di pertinenza del Comando Generale - es. cinofili, subacquei, squadroni eliportati cacciatori, Nuclei CC di P.M., etc).
I movimenti tra Legioni differenti avvengono nel rispetto delle modalità indicate nella pianificazione annuale dei trasferimenti "a domanda".
REQUISITI
TRASFERIMENTI AMBITO STESSO COMANDO DI CORPO:
4 anni di permanenza al Reparto di appartenenza (n. 397 RGA).
TRASFERIMENTI TRA LEGIONI DIFFERENTI:
vengono stabiliti di volta in volta in sede di pianificazione annuale per i trasferimenti.
Specifiche modalità valgono per le sedi disagiate.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
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•Circolare riguardante la pianificazione annuale dei trasferimenti "a domanda"
•Circolare in tema di "ricongiungimento familiare".
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