CARABINIERE TELEFONA A “CHI L’HA VISTO” PER CASO MAGHERINI

[Guido Lanzo]

Profondo sgomento, commozione e shock hanno accompagnato i telespettatori del programma Chi L’ha Visto sulla morte di Riccardo Magherini trasmesso, in diretta, mercoledì 30 aprile. Durante la puntata è stato riprodotto un video drammatico che coinvolge 4 carabinieri ed i sanitari intervenuti.

A destare ulteriori polemiche la telefonata di un delegato del Co.Ce.R. carabinieri in diretta, Vincenzo Romeo, il quale ha rappresentato la propria vicinanza alla famiglia Magherini ed ha aggiunto: “lunedì mattina mi sono trovato di fronte 4 colleghi carabinieri che rappresento, che erano fortemente amareggiati, sconcertati”.

http://xxxxxxxxxxx.blogspot.it/2014/05/c ... leghi.html

[iosonoquì]

Profondo sgomento, commozione e shock hanno accompagnato i telespettatori del programma Chi L’ha Visto sulla morte di Riccardo Magherini trasmesso, in diretta, mercoledì 30 aprile. Durante la puntata è stato riprodotto un video drammatico che coinvolge 4 carabinieri ed i sanitari intervenuti.

A destare ulteriori polemiche la telefonata di un delegato del Co.Ce.R. carabinieri in diretta, Vincenzo Romeo, il quale ha rappresentato la propria vicinanza alla famiglia Magherini ed ha aggiunto: “lunedì mattina mi sono trovato di fronte 4 colleghi carabinieri che rappresento, che erano fortemente amareggiati, sconcertati”.

http://xxxxxxxxxxx.blogspot.it/2014/05/c ... leghi.html

Se dobbiamo dirla tutta, avendo assistito in diretta alla trasmissione, devo dire che il Vostro (perchè al sottoscritto proprio non mi rappresenta pur essendo tuttora in servizio) delegato Cocer solo dopo che la conduttrice ed i familiari del deceduto lo hanno quasi assalito per ció che stava dicendo ha capito che molto probabilmente era opportuno e conveniente non prendere alcuna posizione, in attesa che la magistratura faccia il suo corso. Molto onestamente debbo anche dire che mi sono estremamente sorpreso che un appartenente all'Arma, si qualificasse come rappresentante della stessa, parlando quindi a nome dei centomila e passa Carabinieri che si onora di rappresentare. La prossima volta farebbe meglio a non entrare nel merito poichè e la Giustizia quella che deve fare il suo corso e non le sue interpretazioni personali che tali debbono rimanere e non rappresentare una intera istituzione (semmai, ma dubito del suo intervento in diretta televisiva, sarebbe dovuto intervenire il Gen. Cotticelli.....).
Scusate l'ardire!

[panorama]

Come mai ha telefonato un APS e non un alto ufficiale dell'Arma?
Si sono invertiti i ruoli?
Era stato autorizzato dal Superiore C.G.A. per tale intervento?
Io so che ci vuole una autorizzazione scritta.

[Enzo_]

Come mai ha telefonato un APS e non un alto ufficiale dell'Arma?
Si sono invertiti i ruoli?
Era stato autorizzato dal Superiore C.G.A. per tale intervento?
Io so che ci vuole una autorizzazione scritta.

Perché gli APS, credo appuntati scelti, non hanno la lingua? O nei Carabinieri fanno prima una riunione per decidere chi deve parlare? Se è un sindacalista, poi, del Cocer, da chi deve essere autorizzato? Questa e' la democrazia......

[Marco64]

Raramente si espongono i grandi Ufficiali del capperooo....loro pensano di essere furbi e mandano avanti l'armaiolo e se sbaglia poi gli tagliano pure le gambe.
Mi spiace per la pessima figura che ha dovuto fare il collega del Cocer, di certo non sprovveduto ma probabilmente l'hanno obbligato qualche superiore a prendere le difese dei quattro colleghi coinvolti.

[panorama]

1) - deve rilevarsi come l’art. 33, 2° comma del d.p.r. 18 luglio 1986 n. 545 (approvazione del regolamento di disciplina militare, ai sensi dell'art. 5, 1° comma, della legge 11 luglio 1978, n. 382) sottoponga la divulgazione di <<argomenti a carattere riservato di interesse militare o di servizio>> da parte del militare ad autorizzazione da parte del Comando competente (Comando Generale);

2) - parallelamente, il punto n. 6 dell’Allegato C al già citato d.p.r., sottopone alla sanzione disciplinare della consegna di rigore prevista dall’art. 14 della l. 11 luglio 1978, n. 382, la <<trattazione pubblica non autorizzata di argomenti di carattere riservato di interesse militare e di servizio o comunque attinenti al segreto d'ufficio (art. 33)>>.

(N.B.: quanto sopra è stato applicato ad un M.llo della GdiF per avere trattato - nel corso della partecipazione alla trasmissione televisiva “Striscia la notizia” e in un’intervista a un organo di informazione locale (la “OMISSIS”) - argomenti ritenuti a carattere riservato di interesse militare e di servizio). Pensa che il Consiglio di Stato nel 2013 ha accolto l'Appello dell'Amministrazione, annullando la sentenza del Tar.

"sanzione della consegna di rigore per cinque giorni"
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Ora, io non so a quale Amministrazione tu appartenga, come non so se era stato autorizzato o meno a partecipare a "Chi la visto", ma penso che si tratta della stessa materia.

Staremo a vedere.