Art.367 c.p.

[fipav]

Gentile Avvocato,
sono un maresciallo in servizio da piu' di 20 anni e sino ad oggi incensurato. Per una serie di circostanze che neppure le elenco, mi ritrovo tra poco a patteggiare per una condanna penale di circa 6 mesi e mezzo per Art. 367 c.p. (avrei denunciato un furto mai avvenuto mentre in realta' e' avvenuto come da me denunciato ma non ho la possibilita' di difendermi per motivi economici ed anche perche' le circostanze sembrano volgere tutte a mio sfavore). L'avvocato che mi difende mi ha consigliato, per evitare pubblicita' che mi danneggerebbe (vivo con la mia famiglia in un piccolo centro) e per avere uno sconto di pena che come Lei sa' e' da 1 a 3 anni, di patteggiare il tutto. Volevo sapere cosa rischio a livello di servizio e se anche Lei mi consiglia il patteggiamento che e' in discussione in qst giorni (e che a Giugno sara' sancito con atto ufficiale).
Grazie per l'attenzione.
Buona giornata

[Avv. Giorgio Carta]

sinceramente, non conoscendo gli atti del procedimento, quindi non potendo valutare la consistenza delle prove a suo carico, mi guardo bene dal consigliarle di patteggiare una pena.
Il patteggiamento avrebbe l'effetto di una riduzione della pena fino ad un terzo ed escluderebbe le pene accessorie, ma, ripeto, è una scelta che deve fare solo lei.
Io sconsiglio quasi sempre il patteggiamento, ma - se mi consente una battuta - ho il vizio di voler difendere solo le eprsone che so innocenti o, comunque, nel giusto.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta