sospensione procedura di transito

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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rodolfo

sospensione procedura di transito

Messaggio da rodolfo »

Egregio Avvocato

Sono un M.A. Gdf, in data 18.10.2013,a seguito di riforma, ho presentato domanda di transito ai servizi civili del M.E.F. avendo già ricevuto un 415bis per "insubordinazione con ingiuria "(in assenza di testimoni) La domanda è stata ricevuta dallo stesso Ministero il 18.02.2014 ed in data 25.02.14 (in pari data sono stato rinviato a giudizio) lo stesso Ministero ha disposto la sospensione della procedura di transito con la seguente motivazione " ...risulta coinvolto in p.p. instaurato presso l'A.G. Militare di Verona. Per quanto sopra, questa Amministrazione , ritiene che, allo stato non si configurino più le condizioni per il transito previste dalla legge n. 266/99 e per l'effetto , in attesa della definizione del suindicato p.p., sospende la procedura di transito.
In data 29.01.2014, avendo visto che spesso pongono il rifiuto al transito pur non potendolo fare, ho inviato una dichiarazione nella quale davo atto di essere stato rinviato a giudizio e di aver presentato la domanda nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di transito (provvedendo ad esporla compiutamente) la quale non da facoltà all'Amministrazione di porre rifiuto o sospensione al procedimento pur in presenza di p.p., tale dichiarazione è stata ricevuta dal MEF in data 18.03.2014 cioè dopo la decisione di sospensione.
In merito desidererei sapere :
. la sospensione della procedura sospende anche la retribuzione?
. potrebbe essere sufficiente l'inoltro, entro i 30gg dalla notifica, di un ricorso gerarchico indirizzato al M.E.F.? per poi , eventualmente fare istanza al T.A.R.?
. se ottengo la revoca della sospensione, i 150 gg. decorrono sempre dalla data della ricezione della domanda di transito?
. trascorsi i 150 gg. si può ancora essere soggetti ad una eventuale, con esito processuale sfavorevole, rimozione del grado per motivi disciplinari?
La ringrazio infinitamente se riuscirà a darmi una risposta in quanto il sostentamento della famiglia non mi permette di rivolgermi a consulenti vari.


nabboni

Re: sospensione procedura di transito

Messaggio da nabboni »

Premetto che non sono l'Avv. Carta, ma in base ai tuoi quesiti:

1) la sospensione della procedura sospende anche la retribuzione?

No, sei sempre in aspettativa speciale e devi percepire lo stipendio previsto all'atto della riforma

2) potrebbe essere sufficiente l'inoltro, entro i 30 gg dalla notifica, di un ricorso gerarchico indirizzato al MEF? per poi, eventualmente fare istanza al TAR?

No, a mio parere, la tua dichiarazione è già sufficiente. Il ricorso gerachico è inutile, sanno bene che non possono sospendere, né interrompere la procedura di transito, quindi verrebbe irrimediabilmente respinto. Se ritieni vitale la non sospensione del procedimento, allora fai ricorso al TAR (se l'atto non è definitivo devi allora percorrere per forza la via del ricorso gerarchico). Posto la continuità della retribuzione, io attenderei un provvedimento definitivo di respingimento dell'istanza di transito. Quindi, io mi preoccuperei, onde evitare tutto ciò (comunque illegittimo ma che comporta tempo e denaro per la risoluzione), di risolvere la questione penale.

3) se ottengo la revoca della sospensione, i 150 gg. decorrono sempre dalla data della ricezione della domanda di transito?

Si, anche perché non è prevista alcuna sospensione. Al limite il MEF allungherà i termini (illegittimamente) di quelli che sono maturati in sospensione.

4)trascorsi i 150 gg. si può ancora essere soggetti ad una eventuale, con esito processo sfavorevole, rimozione del grado per motivi disciplinari?

Nel periodo di aspettativa speciale in attesa del transito (fino alla firma del contratto) si dipende ancora dalla precedente amminsitrazione. Anche in congedo, si può essere perseguiti disciplinarmente e penalmente (militarmente) per fatti addebitabili nel periodo ante congedo e tenuto conto delle dovute "prescrizioni " e scadenze.
rodolfo

Re: sospensione procedura di transito

Messaggio da rodolfo »

Buon giorno, ti ringrazio infinitamente per le risposte precise e puntuali che mi hai fornito, per me è importante, oltre ovviamente la percezione dello stipendio per la quale mi hai rassicurato, il periodo dei 150 gg. in quanto avevo capito che una volta trascorso, il richiedente, seppur ancora soggetto alla disciplina militare, non può più perdere il posto di lavoro a seguito di eventuale rimozione per motivi disciplinari. Da come mi hai riferito sembra invece palese che non sia così ed ora che ci rifletto sopra mi appare anche logico.
Per l'aspetto penale, nonostante sia convinto di essere nella ragione, valuto sempre l'aspetto più pessimistico della questione ossia una condanna ed un p. disciplinare con la rimozione del grado anche se sembra assurda per un'ingiuria ma ho visto che l'Amministrazione ha il potere di farlo per qualsiasi situazione disciplinare.
Grazie ancora
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