No comment, anche perché purtroppo non c'è nulla da commentare!
Ovviamente il comandante "è stato interrogato a lungo dal magistrato"...
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Suicidio finanziere!
Re: Suicidio finanziere!
Provo un forte senso di dispiacere vista la sua giovane età , esprimo le condoglianze alla famiglia del giovane finanziere e tutta la mia solidarietà per i finanzieri .
gio63
gio63
Re: Suicidio finanziere!
Purtroppo è l'ennesimo caso. Spero silo che questo sacrificio non venga come altri ricordato semplicemente derivante da problemi familiari. A volte ( quasi sempre) esistono i problemi sul lavoro. Certamente come in tanti, tantissimi altri luoghi. Bisogna solo, per consentire la carriere delle gerarchie nascondere queste problematiche.
Rinnovo l'augurio che questo estremo sacrificio non sia vano.
R.I.P.
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Rinnovo l'augurio che questo estremo sacrificio non sia vano.
R.I.P.
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Udin1962
Re: Suicidio finanziere!
Purtroppo devo aggiornare:
FINANZIERE SI SPARA IN RIVA AL TICINO (La Provincia Pavese)
lunedì 31 marzo 2014
La Provincia Pavese - 30 marzo 2014
FINANZIERE SI SPARA IN RIVA AL TICINO
C.P. dalla caserma di corso Garibaldi ha raggiunto il fiume e si è tolto la vita con un colpo calibro 9 alla testa
di Adriano Agatti
PAVIA. Si è tolto la vita in riva al Ticino, a poche centinaia di metri dalla caserma dove ha lavorato per anni. Una storia drammatica quella del maresciallo della Guardia di finanza C.P.. Un uomo che aveva solo 44 anni ma che era stato già provato da tante avversità della vita a livello personale. E così ieri verso mezzogiorno non ce l’ha più fatta a resistere e l’ha fatta finita con un colpo della sua pistola d’ordinanza. Il finanziere è morto all’arrivo in pronto soccorso e adesso il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli uomini della polizia scientifica hanno eseguito i rilievi, hanno recuperato la pistola e invieranno un rapporto ai magistrati della procura della repubblica. Naturalmente non ci sono responsabilità e nemmneo incertezze sull’ipotesi del suicidio. Un testimone lo aveva visto, pochi istanti prima, mentre camminava vicino alla pista ciclabile, in riva al fiume proprio sotto il campo nomadi di piazzale Europa. L’ha perso di vista per un istante e ha sentito il rumore assordante dello sparo. Si è voltato di nuovo e lo ha rivisto riverso tra l’erba a pochi metri dal Ticino. E ha lanciato l’allarme con una telefonata al 113 della sala operativa della questura.
C.P. è uscito dalla caserma di corso Garibaldi ieri poco dopo mezzogiorno. Era un finanziere di grande esperienza ed era stimato da tutti i colleghi del comando provinciale. Lavorava alla sezione tutela della spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria. Ha attraversato viale Lungoticino ed è sceso in riva al Ticino passando dalla stradina accanto al campo nomadi. In fondo ci sono la pista ciclabile e un piccolo praticello. E’rimasto lì qualche minuto ma ormai aveva preso la decisione. Il giovane testimone si è anche insospettito, forse aveva anche visto la pistola. Ma non ha sospettato quali fossero le reali intenzioni di quell’uomo alto che indossava un giubbotto scuro. Così si è voltato qualche istante e ha solo sentito il colpo secco dello sparo. Si è voltato di nuovo e l’ha visto steso a terra. Si è spaventato e non ha avuto il coraggio di avvicinarsi. L’arma, una Beretta calibro nove canna corta in dotazione alla Finanza, è rimasta seminascosta nell’erba e pochi metri di distanza dal corpo.
Sul posto della tragedia sono arrivate le volanti della polizia e i mezzi del 118, ambulanza e automedica. Il cuore batteva ancora. Il medico ha cercato di eseguire una rianimazione disperata anche se le possibilità di salvezza erano veramente ridotte al lumicino. Il finanziere è stato comunque caricato in ambulanza ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo. La sua lotta contro la morte è durata pochi minuti. Gli agenti della squadra volante della questura e i colleghi della polizia scientifica hanno iniziato i rilievi. Il testimone e altre persone presenti in zona al momento della tragedia, sono stati subito sentiti.
Il loro racconto ha tolto ogni possibile dubbio sull’ipotesi del suicidio. La pistola con tanto di caricatore è stata presa dalla polizia e il finanziere è stato identificato grazie al tesserino che aveva in una tasca. All’inizio nessuno trovava i documenti e il corpo non ha avuto un nome per circa un’ora. Sembrava un giallo l’identità di quell’uomo ma il mistero è stato risolto in breve tempo. I documenti sono stati infatti trovati in ospedale dal personale del 118. Gli agenti di polizia hanno subito avvisato i colleghi della Guardia di finanza che sono intervenuti anche loro sul posto dove è avvenuta la tragedia. Gli uomini della polizia scientifica hanno eseguito i rilievi per scoprire se ci fossero dubbi sul suicidio. La pistola è stata esaminata ma il numero di matricola non risultava ai terminali perchè era in dotazione ad un appartenente alle forze di polizia.
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FINANZIERE SI SPARA IN RIVA AL TICINO (La Provincia Pavese)
lunedì 31 marzo 2014
La Provincia Pavese - 30 marzo 2014
FINANZIERE SI SPARA IN RIVA AL TICINO
C.P. dalla caserma di corso Garibaldi ha raggiunto il fiume e si è tolto la vita con un colpo calibro 9 alla testa
di Adriano Agatti
PAVIA. Si è tolto la vita in riva al Ticino, a poche centinaia di metri dalla caserma dove ha lavorato per anni. Una storia drammatica quella del maresciallo della Guardia di finanza C.P.. Un uomo che aveva solo 44 anni ma che era stato già provato da tante avversità della vita a livello personale. E così ieri verso mezzogiorno non ce l’ha più fatta a resistere e l’ha fatta finita con un colpo della sua pistola d’ordinanza. Il finanziere è morto all’arrivo in pronto soccorso e adesso il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli uomini della polizia scientifica hanno eseguito i rilievi, hanno recuperato la pistola e invieranno un rapporto ai magistrati della procura della repubblica. Naturalmente non ci sono responsabilità e nemmneo incertezze sull’ipotesi del suicidio. Un testimone lo aveva visto, pochi istanti prima, mentre camminava vicino alla pista ciclabile, in riva al fiume proprio sotto il campo nomadi di piazzale Europa. L’ha perso di vista per un istante e ha sentito il rumore assordante dello sparo. Si è voltato di nuovo e lo ha rivisto riverso tra l’erba a pochi metri dal Ticino. E ha lanciato l’allarme con una telefonata al 113 della sala operativa della questura.
C.P. è uscito dalla caserma di corso Garibaldi ieri poco dopo mezzogiorno. Era un finanziere di grande esperienza ed era stimato da tutti i colleghi del comando provinciale. Lavorava alla sezione tutela della spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria. Ha attraversato viale Lungoticino ed è sceso in riva al Ticino passando dalla stradina accanto al campo nomadi. In fondo ci sono la pista ciclabile e un piccolo praticello. E’rimasto lì qualche minuto ma ormai aveva preso la decisione. Il giovane testimone si è anche insospettito, forse aveva anche visto la pistola. Ma non ha sospettato quali fossero le reali intenzioni di quell’uomo alto che indossava un giubbotto scuro. Così si è voltato qualche istante e ha solo sentito il colpo secco dello sparo. Si è voltato di nuovo e l’ha visto steso a terra. Si è spaventato e non ha avuto il coraggio di avvicinarsi. L’arma, una Beretta calibro nove canna corta in dotazione alla Finanza, è rimasta seminascosta nell’erba e pochi metri di distanza dal corpo.
Sul posto della tragedia sono arrivate le volanti della polizia e i mezzi del 118, ambulanza e automedica. Il cuore batteva ancora. Il medico ha cercato di eseguire una rianimazione disperata anche se le possibilità di salvezza erano veramente ridotte al lumicino. Il finanziere è stato comunque caricato in ambulanza ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo. La sua lotta contro la morte è durata pochi minuti. Gli agenti della squadra volante della questura e i colleghi della polizia scientifica hanno iniziato i rilievi. Il testimone e altre persone presenti in zona al momento della tragedia, sono stati subito sentiti.
Il loro racconto ha tolto ogni possibile dubbio sull’ipotesi del suicidio. La pistola con tanto di caricatore è stata presa dalla polizia e il finanziere è stato identificato grazie al tesserino che aveva in una tasca. All’inizio nessuno trovava i documenti e il corpo non ha avuto un nome per circa un’ora. Sembrava un giallo l’identità di quell’uomo ma il mistero è stato risolto in breve tempo. I documenti sono stati infatti trovati in ospedale dal personale del 118. Gli agenti di polizia hanno subito avvisato i colleghi della Guardia di finanza che sono intervenuti anche loro sul posto dove è avvenuta la tragedia. Gli uomini della polizia scientifica hanno eseguito i rilievi per scoprire se ci fossero dubbi sul suicidio. La pistola è stata esaminata ma il numero di matricola non risultava ai terminali perchè era in dotazione ad un appartenente alle forze di polizia.
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francorx
Re: Suicidio finanziere!
buon giorno a tutti, sono un Appuntato dei cc e come tanti sicuramente, anni fa decisi di far parte della benemerita solo ed esclusivamente per un credo e null'altro. Dopo tante difficoltà di ogni giorno, negli anni si è fortificata in me la consapevolezza che tra le varie categorie di cc esistenti, la mia era la piu sbagliata, poichè il non girarsi dall'altra parte, il voler in tutti i modi combattere per i nostri valori ( per chi li conserva ancora) portava ad essere individuato con il RAMBO della situazione. Per finale capito in un paesino di 4.000 anime, dove malgrado i colleghi mi dicessero "qui non accade nulla!" mi rendevo conto di un evidente stato di autogestione da parte della popolazione che a proprio modo arrotondava lo stipendio circolando senza assicurazioni da anni, (i verbali da me redatti lo testimoniano) arrotondando con lo spaccio di stupefacenti ( 3 organizzazioni diverse si dividevano lo spaccio di cocaina e marijuana tra cui anche il figlio di un collega li in servizio), mentre i cc locali si limitavano esclusivamente a mantenere con gli abitanti rapporti di apparenza, omettendo spesso di individuare illeciti o quant'altro se non evidenti al massimo. In tutto ciò, il comandante (povera carpa) pur non usufruendo dei servizi di piacere che il paese senza alcuna remora offriva ad ognuno dei militari operanti in cambio di questo vedo non vedo, ometteva anche davanti l'evidenza di garantire lo svolgimento dei doveri istituzionali a cui abbiamo giurato fedeltà. A seguito della sintesi della sintesi che ho appena descritto, il mio operato giorno dopo giorno comincia a turbare e ad inclinare gli equilibri locali del posto a causa di una assidua e paziente attività di contrasto all' uso e spaccio di stupefacenti. (come oggettivamente supportato dalle numerosissime denunce a piede libero da me eseguite quando ero capo pattuglia e gli arresti svolti). ""Cavolo la gente si lamenta!!!!"" Cosi esclamava il più anziano dei militari.(padre dello spacciatore oggi con l'avviso di garanzia per altro reato). ""Chi e ricco di amici e povero di guai diceva"", proprio i suoi amici hanno rovinato il figlio, malgrado gli ammonimenti da me rivolti al fine di evitare che il ragazzo si perdesse, " tu c'è l hai con mio figlio ! " diceva. Di tutto ciò i superiori gerarchici neanche a parlarne . Ci sarebbe tanto, tanto da dire e da dimostrare, non parliamo di un memoriale di servizio che era un Bancomat per arrotondare con gli straordinari il fine mese, pensate che nella mente del capo i turni e lo straordinario erano gia prestabiliti il mese prima per quello dopo. Praticamente si faceva tutto in quella stazione tranne che i Carabinieri. Comprendete sicuramente, alcuni di voi saranno anche d'accordo con i componenti della mia vecchia Stazione cc, su quanto fosse scomodo un individuo come il sottoscritto, i favori della popolazione diminuivano sempre di piu, pensate che un Natale mi fu detto: ""prima che arrivavi tu, ricevevamo piu panettoni!" . La delusione piu grande è stata quella di comprendere con gli anni che l'intera compagnia di appartenenza bene o male era dello stesso indirizzo o quanto meno pur informati avvolte il Nucleo Comando o lo stesso Capitano, facevano tutti finta di nulla poiché l'importante era che non ci fossero problemi, al diavolo le attività operative ed i numeri di fine mese.
Per quanto sopra, in un ambiente del genere prima o poi in qualche modo dovevano affondarmi e cosi è stato quando l'anno scorso a seguito di un arresto, vengo io stesso indagato per detenzione-spaccio-concorso morale-calunnia aggravata. a distanza di un anno vengo arrestato e dopo 20 giorni liberato poiché cade l'accusa di spaccio e detenzione, mi intercettano il telefono e stranamente da una attenta lettura delle trascrizioni risultano le stesse intercettazioni a mio favore ma me le girano contro, ancora dai tabulati telefonici creano un movente passionale con le informatrici poiché modificano il numero delle volte che contattavo le stesse maggiorandole per sei volte. riescono a crearmi attorno uno scenario di persona diabolica e senza regole morali pur di vendermi al Pm come un carabiniere di serie C, infatti lo stesso si convince della mia colpevolezza rifiutandosi di ascoltare altre ragioni ( anche prove in mio possesso che valorizzavano le mie deposizioni, tra cui una registrazione che attesta il mio aver avvisato il comandante su quanto stava accadendo ed il suo rifiuto di intervenire). All'interrogatorio lui giustamente dichiara di non saperne nulla! la storia e peggiore di quello che descrivo ma non ho la piena tranquillità e neanche la voglia di annoiare chi legge per dilungarmi di piu. Per concludere vengo sospeso con l'obbligo di firma, non so come questa storia andrà a finire malgrado tutti mi dicono che sono accuse basate su nulla, solo indizi per la maggiore controvertibili, ma cmq utili per ora a distruggere un uomo. Ho perso la voglia di vivere e non vedo piu un futuro davanti a me malgrado i miei nuovi ufficiali, informati su tutto non hanno mai dubitato un secondo di me! Ragazzi è finita, piu mi guardo attorno e piu mi rendo conto che dovevo imparare prima ad essere nella categoria di quelli che aspettano il 27, ma adesso e troppo tardi infatti mi aspetto un espulsione. In questa triste mia storia ci sono anche carabinieri collusi che hanno dato un enorme contributo a tutto cio. Per chi ci riesce buona continuazione, io non credo di reggere ancora molto dato che a nessuno interessa la verità, tra cui la magistratura. In un attimo non vali più nulla ti distruggono come uomo come marito come padre, ti svuotano dell'anima tenendoti su solo come un ammasso di carne. questa è la realta attorno a me. sicuramente ci saranno molti errori di ortografia ma non voglio di proposito rileggere cio che ho scritto deve rimanere una lettera di getto. sicuramente comprendo il gesto del collega e chi sa cosa faro io certo è che se non ci passi da certe strade non puoi capire. NON CREDO CHE SIA UN DEBOLE MA ANZI UN UOMO FORTE CHE NON SI è MAI UNIFORMATO A TUTTO CIO CHE OGNI GIORNO VIVIAMO NEI NOSTRI REPARTI. Sempre piu di frequente l uniforme ormai è un mezzo per trarne in ogni istante solamente interessi personali e non piu per la comunità. il risultato ? Che quelli non inquinati ad un certo punto si levino di mezzo.
Per quanto sopra, in un ambiente del genere prima o poi in qualche modo dovevano affondarmi e cosi è stato quando l'anno scorso a seguito di un arresto, vengo io stesso indagato per detenzione-spaccio-concorso morale-calunnia aggravata. a distanza di un anno vengo arrestato e dopo 20 giorni liberato poiché cade l'accusa di spaccio e detenzione, mi intercettano il telefono e stranamente da una attenta lettura delle trascrizioni risultano le stesse intercettazioni a mio favore ma me le girano contro, ancora dai tabulati telefonici creano un movente passionale con le informatrici poiché modificano il numero delle volte che contattavo le stesse maggiorandole per sei volte. riescono a crearmi attorno uno scenario di persona diabolica e senza regole morali pur di vendermi al Pm come un carabiniere di serie C, infatti lo stesso si convince della mia colpevolezza rifiutandosi di ascoltare altre ragioni ( anche prove in mio possesso che valorizzavano le mie deposizioni, tra cui una registrazione che attesta il mio aver avvisato il comandante su quanto stava accadendo ed il suo rifiuto di intervenire). All'interrogatorio lui giustamente dichiara di non saperne nulla! la storia e peggiore di quello che descrivo ma non ho la piena tranquillità e neanche la voglia di annoiare chi legge per dilungarmi di piu. Per concludere vengo sospeso con l'obbligo di firma, non so come questa storia andrà a finire malgrado tutti mi dicono che sono accuse basate su nulla, solo indizi per la maggiore controvertibili, ma cmq utili per ora a distruggere un uomo. Ho perso la voglia di vivere e non vedo piu un futuro davanti a me malgrado i miei nuovi ufficiali, informati su tutto non hanno mai dubitato un secondo di me! Ragazzi è finita, piu mi guardo attorno e piu mi rendo conto che dovevo imparare prima ad essere nella categoria di quelli che aspettano il 27, ma adesso e troppo tardi infatti mi aspetto un espulsione. In questa triste mia storia ci sono anche carabinieri collusi che hanno dato un enorme contributo a tutto cio. Per chi ci riesce buona continuazione, io non credo di reggere ancora molto dato che a nessuno interessa la verità, tra cui la magistratura. In un attimo non vali più nulla ti distruggono come uomo come marito come padre, ti svuotano dell'anima tenendoti su solo come un ammasso di carne. questa è la realta attorno a me. sicuramente ci saranno molti errori di ortografia ma non voglio di proposito rileggere cio che ho scritto deve rimanere una lettera di getto. sicuramente comprendo il gesto del collega e chi sa cosa faro io certo è che se non ci passi da certe strade non puoi capire. NON CREDO CHE SIA UN DEBOLE MA ANZI UN UOMO FORTE CHE NON SI è MAI UNIFORMATO A TUTTO CIO CHE OGNI GIORNO VIVIAMO NEI NOSTRI REPARTI. Sempre piu di frequente l uniforme ormai è un mezzo per trarne in ogni istante solamente interessi personali e non piu per la comunità. il risultato ? Che quelli non inquinati ad un certo punto si levino di mezzo.
Re: Suicidio finanziere!
franco non ti abbattere...tieni duro!!! lo devi alla tua famiglia,alle persone che credono in te e sopratutto a te stesso!! un saluto!!
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francorx
Re: Suicidio finanziere!
lascia che vengo cacciato ingiustamente dall'arma e vedi me sui giornali
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Udin1962
Re: Suicidio finanziere!
Franco, un grosso abbraccio. Ti sono vicino. Qui sei tra amici e se hai bisogno...
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canedaguardia
- Appena iscritto
- Messaggi: 6
- Iscritto il: mer ago 07, 2013 12:42 am
Re: Suicidio finanziere!
Sincere condoglianze ai familiari dei colleghi """onore ai caduti """, cosa che ho vissuto nel lontano 1980 in un reparto di confine ( Trentino Alto Adige) il collega di nome Fredy aveva solo 23 anni.
I vecchi colleghi mi hanno insegnato a difendermi da certi soprusi """ nel branco individua il capo e spaccali le ossa"" ,,,,, bhè per farla in breve sono arrivato alla pensione.
Francorx non ti arrendere, non scoraggiarti ,non ti abbandonare,non devi perdere la fiducia di te stesso pensa alle persone più care ( i vecchi mi gridavano finanziere ginocchio a terra testa china e respira più forte che puoi l'ossigeno ti deve arrivare al cervello , questo ,quando subentrava la paura e/o il panico ""avevo 20 anni"") sono stato fortunato ho avuto maestri di vita.
Fermati un attimo , rifletti, quando ricominci gioca duro e/o sporco ( loro l ' hanno fatto ).
Per ottenere la pace devi fare una guerra.
I vecchi colleghi mi hanno insegnato a difendermi da certi soprusi """ nel branco individua il capo e spaccali le ossa"" ,,,,, bhè per farla in breve sono arrivato alla pensione.
Francorx non ti arrendere, non scoraggiarti ,non ti abbandonare,non devi perdere la fiducia di te stesso pensa alle persone più care ( i vecchi mi gridavano finanziere ginocchio a terra testa china e respira più forte che puoi l'ossigeno ti deve arrivare al cervello , questo ,quando subentrava la paura e/o il panico ""avevo 20 anni"") sono stato fortunato ho avuto maestri di vita.
Fermati un attimo , rifletti, quando ricominci gioca duro e/o sporco ( loro l ' hanno fatto ).
Per ottenere la pace devi fare una guerra.
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francorx
Re: Suicidio finanziere!
buon giorno a tutti, desidererei un suo semplice parere riguardo questa dicitura di fianco riportata, trascritta dalla Suprema Corte di Cassazione: """orbene, posti tali parametri valutativi, il percorso argomentativo proprio dell' impugnata ordinanza appare inadeguato e affetto da vizi logici e giuridici che ne minano l intrinseca coerenza. difetta infatti nel richiamato provvedimento la compiuta esposizione di elementi probatori che per la loro consistenza, consentano allo stato di ritenere una qualificata probabilità di colpevolezza dell'indagato per i reati a lui addebitati" Questo e quanto la suprema corte di cassazione scrive riguardo l appello fatto al tribunale del riesame per l' accusa di calunnia aggravata in concorso. Ce da dire che purtroppo questa sentenza della cassazione arrivo in ritardo è in primo grado con rito abbreviato sono stato condannato a 20 mesi. Ora aspetto l'appello che credo dovra obbligatoriamente tener conto del parere della cassazione anche perche avendo fatto il rito abbreviato e avendo avuto l'annullamento con rinvio da parte della Suprema Corte, ho cristallizzato le uniche prove che vi erano nel fascicolo del PM le stesse annullate. Gentilmente cosa ne pensate?