cambio incarico

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Calo
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Iscritto il: mar feb 11, 2014 12:05 pm

cambio incarico

Messaggio da Calo »

Buongiorno,
desidero portare alla Vs conoscenza un episodio di demansionamento che credo di aver subito da poche settimane.
Sono un Lgt. ex Comandante della Sezione Tutela Economia di un Nucleo PT (ispettore più anziano di grado del reparto - arruolamento 1.10.1981) e vi riporto qui di seguito i fatti:

a. nella mattina dell’08 gennaio 2014, il sottoscritto veniva convocato dal Comandante del Nucleo (comandante da circa 5 mesi) per essere informato che, con decorrenza 13 gennaio 2014, ci sarebbero stati delle variazione circa la composizione di alcune articolazioni del Nucleo P.T. . In particolare il sottoscritto veniva informato che, con decorrenza 13 gennaio 2014, avrebbe dovuto lasciare il Comando della Sezione Tutela Economia a Luogotenente più giovane del Reparto e che contestualmente avrebbe assunto il Comando della Sezione Spesa Pubblica retta da altro Lgt.;
b. nella mattina del 14 gennaio 2014, il sottoscritto veniva nuovamente convocato dallo stesso Com.te per essere informato che erano intervenute delle variazione rispetto a quanto disposto precedentemente e che il sottoscritto avrebbe comunque dovuto cedere il comando della sezione Tutela Economia al Lgt. più giovane del Reparto e che anziché assumere il comando della Sezione Spesa Pubblica avrebbe dovuto essere trasferito presso una delle Sezioni rette da un Capitano e che avrebbe quindi perso il suo ruolo di responsabilità di una articolazione interna del Nucleo per assumere quello di sottufficiale addetto.

Per quanto sopra rappresento di aver sempre adempiuto con puntualità e precisioni alle tutte le mansioni, di aver raggiunto e superato gli obiettivi annuali programmati e di aver prodotto ottimi risultati di servizio; condizioni riconosciutemi dallo stesso Comandante del Nucleo e successivamente anche dal Comandate Provinciale.

Alla Luce di quanto sopra desideravo chiederVi se esistono condizioni che mi possano permettere di produrre un ricorso motivato.


Pulcino

Re: cambio incarico

Messaggio da Pulcino »

Scusi Cavaliere, ma il cambio di articolazione le è stato notificato per iscritto dal Maggiore o T.Col.?
Calo
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Re: cambio incarico

Messaggio da Calo »

Pulcino ha scritto:Scusi Cavaliere, ma il cambio di articolazione le è stato notificato per iscritto dal Maggiore o T.Col.?

mi è stato notificato solo dopo qualche giorno e previa mia insistenza; in pratica mi è stata fatta prendere visione della comunicazione che il Nucleo ha fatto al Comando Provinciale per cambio incarico dei militari del Raparto ( elenco nel quale apparivano anche altri militari che hanno partecipato alla movimentazione fra sezioni operative)
Pulcino

Re: cambio incarico

Messaggio da Pulcino »

toc toc Panorama ci sei? tira fuori qualcosa dal tuo cilindro grazie
aeronatica
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Iscritto il: gio set 27, 2012 7:33 am

Re: cambio incarico

Messaggio da aeronatica »

Buongiorno a tutti.
Dall'esame degli atti che Le sono stati partecipati quale motivazione è stata addotta per tale "riordino" in senso generale e quale motivazione specifica e soggettiva è stata esplicitata per i cambiamenti che La riguardano?
I cambi di incarico rientrano nell'alveo dei provvedimenti organizzativi di F.A. e non possono essere considerati alla stregua degli ordini - di impiego o di movimentazione - riguardanti la sicurezza e la difesa (che come tali - da una parte della giurisprudenza - non sono ritenuti dover essere soggetti alle garanzie della legge n. 241/90); tali atti devono essere assoggettati, invece, alle forme partecipative del procedimento ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i., talché ogni omissione partecipativa (come ad esempio, sembra nel caso di specie, la mancanza dell'avviso dell'avvio del procedimento) forma oggetto di violazione del procedimento e provvedimento assunto, che, se opportunamente contestato ed eccepito nei modi e sedi opportune, può comportare la declaratoria di illeggittimità della determinazione assunta.
Le determinazioni espresse nell'ambito della programmazione ed organizzazione di F.A. "al fine di soddisfare le prioritarie esigenze funzionali dell'Ente ed ottimizzare l'impiego delle risorse umane disponibili" NON POSSONO ESSERE DICHIARATI URGENTI (salvo espliciti ed eccezionali casi le cui ragioni devono essere motivate nell'atto medesimo) proprio per la loro finalità e natura e, quindi, NON POSSONO ESSERE ESCLUSI DAL NECESSARIO, OPPORTUNO ED OBBLIGATORIO AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO.
Ciò è quanto dispone la giurisprudenza amministrativa in pronunce espresse.
La mancanza di comunicazioni procedimentali può viziare l'atto determinato solo nel caso in cui si possa dimostrare che nel caso in cui la comunicazione omessa fosse invece stata effettuata il provvedimento finale assunto avrebbe potuto essere diverso.
Secondo la giurisprudenza amministrativa:
“(…) Il militare ha certamente interesse a sindacare un provvedimento di assegnazione di sede, vale a dire di attribuzione di specifiche mansioni, allorché tale provvedimento – come nel caso di esame – si risolve, senza che risulti una diversa esigenza legata alla gestione dell’organico, in una inadeguata valutazione della sua specifica professionalità. (…)”, pertanto sarebbe opportuno e consigliato proporre istanza di accesso agli atti del fascicolo.
A tal proposito il CDS ha precisato che:
“(…) Rileva tuttavia la Sezione che l’istanza proposta, non suscettibile di favorevole esame nell’ambito appena esaminato, ha peraltro l’ulteriore e concorrente fine di permettere la tutela del richiedente da modalità di svolgimento dell’impiego in servizio che possano ledere la sua professionalità e che possano avere un contenuto discriminatorio.
In questo senso, la possibilità di accedere, in forma comparativa, alle determinazioni sull’impiego degli altri militari non opera come strumento di controllo dell’azione di comando, ma ha una ragione strettamente patrimoniale, collegata alla possibilità di far valere le proprie pretese. Peraltro, proprio la necessità di valutare il rispetto dei principi di parità di trattamento impone che questa tipologia di accesso non possa essere soddisfatta avendo unicamente riguardo alle prestazioni del militare interessato, ma deve essere condotta nell’ottica del reparto a cui questi appartiene.
L’istanza inoltre non incide ex se sulle situazioni giuridiche di soggetti terzi, che sono unicamente destinatari degli ordini di servizio e quindi tenuti al rispetto della disciplina degli orari di lavoro decisi dal superiore gerarchico, e pertanto non può condividersi nemmeno la prospettata eccezione di inammissibilità del ricorso in relazione alla mancata evocazione dei soggetti controinteressati, che non possono essere considerati tali in senso tecnico.
Ne deriva che l’istanza di accesso proposta va accolta, dando integrale soddisfacimento alle richieste del ricorrente che possano avere rilievo sulla tutela dei suoi interessi patrimoniali, anche sotto forma di discriminazione economica.(…)”.
Pertanto, secondo la mia prudente valutazione, la questione meriterebbe certamente un più attento approfondimento.
Per opportuna conoscenza e divulgazione.
Buona giornata a tutti.
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