TRANSITO NEL RUOLO CIVILE

[andrew120383]

EGREG.SIGNOR AVVOCATO SCUSI SE LA DISTURBO SONO UN MILITARE CMS VSP DELL'ESERCITO CON 13 ANNI DI SERVIZIO,SPERO CHE MI RISPONDA SE LE FACCIO QUESTE DOMANDE PERCHE' ORMAI CREDO DI ESSERE ARRIVATO AL CAPOLINEA PER VARI MOTIVI..VOLEVO SAPERE SE SI POTEVA TRANSITARE NEL RUOLO CIVILE DELLO STATO SENZA PER FORZA ESSERE RITENUTI NON IDONEI PERMANENTE DALLE CMO ED ASPETTARE CHE TI ASSEGNANO UN POSTO CIVILE VSTO I TEMPI CHE CORRONO SI RISCHIA DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO? NON SI PUO' FARE DOMANDA TRAMITE COMANDO ANCHE SE ATTUALMENTE SI E' IN SERVIZIO E NON PER FORZA OPTARE ALLA MALATTIA? MI FAREBBE PIACERE SE SI INTERESSASSEAL MIO PROBLEMA...
LA RINGRAZIO PER IL DISTURBO LE AUGURO UNA BUONA SERATA...

[christian71]

Salve andrew120383, premetto che non sono l'avvocato e che quindi ti dico solo come la penso io in attesa del suo intervento.....non credo che esista la possibilità di "transitare" ai ruoli civili con una semplice domanda fatta tramite il proprio ufficio....al massimo potresti partecipare ad un concorso, qualora ce ne fosse uno, e da esterno con le varie selezioni ecc...e non credo sia una cosa semplice....detto questo comunque fossi in te non mi preoccuperei troppo in quanto non mi sembra che ci sia il rischio di perdere il posto di lavoro....almeno da quanto ho letto più volte su questo forum quando sarai riformato ti verrà chiesto di fare domanda per il transito ai ruoli civili entro 10 giorni, altrimenti rifiutando potrai essere dispensato definitivamente. E comunque chiedendo di transitare dopo la riforma so che il nuovo impiego non sarà immediato ma dovrai attendere svariati mesi e se non erro potrebbe cambiare anche la sede di servizio, ma per questo attendi anche interventi di chi ci è già passato.... Poi volevo chiederti una cosa, ma pensi che sarai riformato per patologie non dipendenti da causa di servizio o sono SI dipendenti da causa di servizio? Perche in questa seconda ipotesi, a seconda del grado di invalidità esiste la possibilità di essere riformato in modo parziale e quindi rimanere nel tuo ruolo attuale ma impiegabile solo in attività di ufficio non operative....

Saluti
Chriatian

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[andrew120383]

SALVE CRISTIAN71 GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO,PREMETTO CHE SONO POCO INFORMATO E MI SCUSO SE DICO QUALCOSA DI SBAGLIATO,A ME INTERESSAVA POTER TRANSITARE AI RUOLI CIVILI,NON MI INTERESSA AVER possibilità di essere riformato in modo parziale PER POTER rimanere nel MIO ruolo attuale ED ESSERE impiegato solo in attività di ufficio, IL PROBLEMA VISTO CHE HO FAMIGLIA DA MANTENERE IL RISCHIO DI ESSERE RIFORMATO COMPORTEREBBE NON PERCEPIRE PIU' STIPENDIO AL 100% O ADDIRITTURA RIMANERE SENZA UNA LIRA IN TASCA, ed essere RIFORMATO oggi come oggi non e' detto che ti assicurano il posto civile ,se hai qualche consiglio ti prego di darmelo visto che ho un po' di confusione in testa grazie mille.....

[christian71]

Salve andrew120383, entro la serata di oggi o domani vedo se trovo dei riferimenti normativi in merito e te li mando ma, che io sappia, in caso di riforma per malattia dovrebbe essere una prassi la possibilità di transitare nei ruoli civili e non dovrebbe esserci il rischio di rimanere a casa senza lavoro, anzi si parlava, o si temeva per chi non ne era interessato, che già da quest'anno diventasse obbligatorio il passaggio ai ruoli civili in caso di riforma e molto probabilmente lo diventerà il prossimo anno. L'alternativa della "riforma parziale" era per non perdere nulla sullo stipendio perchè penso che passando ai ruoli civili anche se poco ma qualcosa potresti perderlo e non ne sono sicuro ma forse si allungano anche i tempi per andare in pensione quando sarà...Comunque dai, oggi sto fuori casa quasi tutto il giorno quindi non so se riesco ma entro domani al massimo vedo se trovo qualcosa di ufficiale da mandarti....e spero anche che nel frattempo intervenga anche qualche altro utente che c'è già passato....l'unica cosa è che penso sia indispensabile essere prima riformato per inidoneità....E scusami quando dici di essere arrivato al capolinea cosa intendi, sempre per motivi di salute o cosa??? Se per malattia sai già se potrebbe esserti riconosciuta una causa di servizio o no???
Ci risentiamo appena avrò notizie certe...

Saluti
Christian

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[andrew120383]

Salve Cristian71 comunque molto piacere averti conosciuto...
sei l'unica persona fino adesso ad esserti preso a cuore questa cosa..
Se era possibile sapere come funziona tutta la prassi visto che dovrei incominciare da zero. cosa intendevi per riforma per inidoneita' e come si arriva premetto che sto cercando di documentarmi come funziona ma chi ci e' passato no mi ha dato ancora risposta.. comunque se sono arrivato a questo perché dopo anni di servizio in un reparto operativo adesso che ho una famiglia non e' il massimo della cosa questa vita e e con il tempo che passa capisco che sto male se rimarrei facendo finta di essere felice.
Questo tipo di lavoro, bisogna farselo piacere oppure si rischia di perdere la testa come penso mi succedera' tra poco...per tante cose che mi sono capitate..comunque grazie se mi risponderai ancora sei sempre molto disponibile

[christian71]

Buongiorno andrew120383, per essere riformato per inidoneità intendevo dire che se stavi soffrendo per una patologia potrebbe farti perdere l'idoneità a prestare servizio militare. Chiedendo il riconoscimento della causa di servizio per una determinata malattia, la CMO, dopo averti visitato e quindi dopo aver accettato che effettivamente sei malato esprime un suo giudizio di idoneità al servizio militare assegnandoti, a seconda della gravita della malattia una tabella o categoria che equivale ad un grado di invalidità. Successivamento verrà chiesto al "Comitato di Verifica per le cause ti servizio" di esprimere il loro parere sul nesso di causa, cioè se questa malattia ti sia sorta a causa del servizio prestato fino a quel momento o no. Ora se una malattia è "SI" dipandente da causa di servizio hai diritto, a seconda del grado di invalidità riconosciuto, a percepire un Equo Indennizzo (un risarcimento economico che non ti cambia la vita) e se è particolarmente grave potrebbero giudicarti idoneo parzialmente (come ti avevo già detto) e cioè potrai essere impiegato come un civile, quindi non potrai più fare servizi operativi per motivi di salute (e questo è il tuo scopo) solo che non sei civile e continuerai ad indossare la tua divisa e i tuoi gradi ecc...ma solo ed esclusivamente in ufficio (niente missioni estere o cose del genere) o potrai avere la possibilità anche di transitare mei ruoli civili. Nel caso invece che l'eventuale patologia in questione non venisse giudicata come causa di servizio avrai solo la possibilità di transitare nei ruoli civili e non avrai diritto alla idoneità parziale (o riforma parziale che è la stessa cosa) o potrai scegliere di essere dispensato e quindi stare a casa, ma non è il tuo scopo....Ovviamente però se godi, per tua fortuna, di ottima salute tutto ciò non sarà possibile. Quindi devi vedere tu se magari ti è mai capitato di avere incidenti in servizio che ti abbiano fatto riportate lesioni importanti, ferite, fratture, chessò problemi di pressione importanti....o altrimenti, ma devi valutare bene, se pensi che questa situazione ti stia facendo soffrire di un vero stato d'ansia o depressione documentabile dalla ASL quindi da una struttura ospedaliera pubblica, anche e soprattutto questo tipo di patologie ti porterebbero a perdere l'idoneità al servizio militare e quindi a raggiungere il tuo scopo cioè essere riformato totalmente e avrai la possibilità di transitare nei ruoli civili. Ora so che comunque anche per questo ultimo caso potrà essere un percorso abbastanza lungo, nel senso che potrai stare in convalescenza/aspettativa per molti mesi o anche qualche anno e se non erro, ma per questi dettagli è sempre meglio attendere l'intervento di utenti esperti, dopo 12 mesi di aspettativa potrebbero dimezzarti lo stipendio e mi sembra, dopo 18 mesi sarai a stipendio zero e dopo 24 mesi dovrai essere necessariamente riformato....una cosa del genere che però dovrà essere confermata con maggiori dettagli dagli esperti del forum che spero non tardino ad arrivare.....

Saluti
Christian

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[christian71]

Ciao andrew120383, in attesa che ti risponda l'Avvocato forse è il caso di continuare a parlarne nella sezione "Esercito" dove ti ho da poco postato delle cose che ho trovato....

Saluti
Christian

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[andrew120383]

salve a tutti...soprattutto un saluto per Christian71 volevo tenerti informato ieri dopo una visita dal medico mi consigliava di fare una visita psichiatrica e farmi seguire da un medico legale,ho provato a sentire il medico legale per telefono spiegandomi che dovevo fare una visita ASL dal psichiatra dei test pscometrici perché erano importanti per la valutazione che la cmo deve fare per il transito ruoli civili, pero' mi chiedevo ancora che criteri di valutazione usera' la cmo in base lo stato di ansia ovvero che categoria di livello di ansia bassa media oppure alta? in pratica mi conviene fare un po' il pazzo ed accentuare lo stato dansia e depressione ? GRAZIE A TUTTI..

[christian71]

Salve andrew120383, ti sto rispondendo nella sezione "Esercito" così forse potrebbero intervenire anche delle persone che hanno già vissuto situazioni analoghe....

Saluti

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[Dott.ssa Astore]

Le consiglio una adeguata visita psichiatrica alla Asl ,in struttura pubblica,da portare alla C.M.O. accompagnato da un medico legale.
Dove abita?
Cordialmente
Lucia Astore

[Dott.ssa Astore]

Le consiglio una adeguata visita psichiatrica alla Asl ,in struttura pubblica,da portare alla C.M.O. accompagnato da un medico legale.
Dove abita?
Cordialmente
Lucia Astore

[Avv. Giorgio Carta]

le confermo che la dichiarazione di permanente inidoneità al servizio militare incondizionato è condizione imprescindibile per poter transitare nei ruoli civili, senza affrontare un concorso esterno.
Le confermo, altresì, che l'opzione è esercitata con domanda da presentare entro 30 giorni dalla riforma (o dalla sua notifica) e che l'Amministrazione ha 150 giorni per pronunciarsi al riguardo. Trascorso detto termine, l'Amministrazione non può più rifiutare il transito richiesto.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta