Trasferimento del dipendente in Ufficio diverso stessa sede

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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domiseven
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Trasferimento del dipendente in Ufficio diverso stessa sede

Messaggio da domiseven »

Buongiorno, gradirei cortesemente un consiglio.Io sono un dipendente Polizia di Stato trasferito d'ufficio in una sede diversa dello stesso Capoluogo (Milano), tuttavia il mio trasferimento ha delle particolarità, la prima è che è stato effettuato a seguito del fatto che a Capodanno ero in malattia per un trauma alla mano forte(ovviamente certificato) anche se il Dirigente ha motivato con una lettera contenente una frase senza senso nella quale allude all'ampliamento delle conoscenze del dipendente. A parte l'aspetto vessatorio del gesto, peraltro fatto ad una persona integerrima e che può dimostrare con il foglio matricolare il proprio valore morale(la media di 10 gg. di malattia all'anno) e quello lavorativo, vorrei sottoporre alla Vostra attenzione un altro aspetto. All'Ufficio dove andrò non c'è il turno di notte ma bensì il turno in quinta con la doppia mattina e la sera 19.00/01.00, perderei quindi il vantaggio economico di fare le notti( che per fortuna ben sopporto) senza contare che dovrei portare a Milano un mezzo di trasporto (dista 7 km da dove alloggio)in quanto nell'Ufficio dal quale vado via ero organizzato con dei colleghi per viaggiare (dista circa 6 km da dove alloggio).Il trasferimento è stato già disposto e non sono intenzionato a conferire con il Dirigente poichè mi proporrebbe di mandare un altro dipendente a quell'Ufficio, cosa che voglio scongiurare in quanto la mia correttezza parte innanzi tutto dal rispetto per i colleghi.Secondo Voi ci sono gli estremi per chiedere un danno economico in seguito, dal momento che chi scrive a moglie disoccupata e tre figli a carico? P.S., posso dimostrare tutto quello che ho scritto, finanche la parte che individua il trasferimento come una ritorsione..Grazie e distinti saluti.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: Trasferimento del dipendente in Ufficio diverso stessa s

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

purtroppo, le problematiche che lei subisce nel nuovo incarico non sono effetto diretto di atti illegittimi, quindi non sono ledono che interessi di mero fatto, non risarcibili.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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