VITA DA PENSIONATI

[Antonio_1961]

[quote="andrea63"]ciao in pensione da due anni e 50 anni di età meglio godersi la pensione da giovane che da vecchi e nessun rimpianto per l'arma e goditi la vita ciao.[/quot

approvo. però non dirmi che a 50 anni ti senti vecchio.....

[papalima]

Sono passati ormai 18 anni e non mi sono mai annoiato...tutto il contrario..
e non credo che sia l'unico che abbia avuto la fortunata idea di emigrare fuori dal confine nazionale...anzi...in tutti questi anni dove stabilii la ma nuova residenza ebb la fortuna di incontrare diversi colleghi anche essi in pensione e tra questi alcuni che mi conobbero durante la attività di servizio....debbo dire una cosa però..tutti avevano una grande nostalgia degli amici e della vita militare...lasciata chi per motivi sentimentali chi per ragioni economiche e tutti per fortuna vivevano in maniera decorosa..compreso il sottoscritto che aveva pensato di riunire questi colleghi per eventualmente formare un gruppo minimo per poter chiedere di aprire una nuova sezione ANC in quella nazione sudamericana...ma gli eventi ci hanno poi spinto a rientrare n Patria dove attualmente risiedo con il mio gruppo familiare...ed attualmente.rimasti soli perchè la prole oramai adulta ha preso la sua strada e noi non ci perdiamo nessuna festa o sagra paesana in questa regione dove con piacer rivedo ex colleghi con i quali ho condiviso moltissimi anni di servizio....
un abbraccio a tutti
SEMPER FIDELIS

[arluigi]

in pensione da agosto /2013.

nessun rimpianto, nessun rimorso.
un po' di nostalgia per quei servizi nati in meno di cinque minuti per salire in auto e raggiungere l'altra metà dell'italia e costruire il servizio lungo la strada. le frenetiche telefonate, lo sviluppo delle informazioni. giorni e notti ininterrotte attendento la notizia buona per fare "tombola". spesso senza pasti caldi. vitaccia, è vero, ma era bello far rientro con quel silenzio in auto, carico di stanchezza, la felicità di averli "beccati" e con loro anche il "malloppo". confrontare il risultato con altri già fatti. il debriefing per conservare le esperienze e sfruttarle in futuro.
gli ultimi anni di servizio, sono stati anni intensi, belli, stressanti, gratificanti sotto l'aspetto professionale e umano. perchè non c'è cosa più bella, dopo aver condiviso le situazioni prolungate di disagio, la soddisfazione dipinta sui visi dei colleghi, e avvertire l'adrenalina che sciama.
per la pensione: io mi ero preparato da tempo. mi sono buttato sul volontariato, sono soccorritore sanitario volontario, sono operatpore di protezione civile nella medesima associazione, ho ritrovato passione e tempo per la fotografia, e poi mountainbike, e poi pesca, e poi mille cose da fare.....
arluigi

[pietro17]

È dopo la crociera che fai? Al bar a giocare con 4 rinco.......?

È ricorda che il volontariato non lo fai a palazzo madama o nei centri del potere, lo fai a chi ha bisogno. Credi, sono tanti.
È solo da ammirare chi lo può fare.
Saluti.
Dimenticavo, ci spieghi, tu che fai/ farai? Magari possiamo trarre spunti anche noi.


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[Antonio_1961]

Io da pensionato, una mezza idee ce l'ho ... ISOLE CANARIE oppure Bulgaria. scappare da questo paese che continua a tassare i dipendenti statali, senza rispetto e senza riguardo.

[Carminiello]

A proposito di chi va a trascorrere la pensione e trasferisce la residenza all'estero, è vero che solo gli inps possono godere dell'esenzione delle tasse in Italia, mentre gli inpdap no? Un mio conoscente ex impiegato privato vive in Tunisia, prende la pensione lorda in Italia e paga una cavolata là, ma mi diceva che x gli ex dipendenti pubblici ciò non è possibile perché comunque il nostro amato Stato a noi ce la tassa all'origine. Vero? Pure in questo siamo discriminati?

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[arluigi]

precisazione.

qualcuno non trova gratificante destinare ore della giornata al volontariato.
provateci.
avete tutte le condizioni per farlo. avete buona parte del corpo ancora attiva. avete il cervello ancora in grado di scindere il buono dal cattivo.
io un paio di sere al mese, salgo in ambulanza CRI e svolgo servizio di soccorritore volontario in convenzione con il servizio 118. non sono infermiere professionale, non sono operatore socio assistenziale, non sono medico.
nel mio piccolo, anche in queste condizioni, mi prodigo per chi, purtroppo, capita in situazioni meno fortunate delle mie.
tutto gratuitamente. e, vi dico, la miglior gratifica che ti può capitare - e capita quasi sempre - o è il sorriso del malcapitato che soccorri, o sono quelli dei parenti.
credetemi, non è tempo sprecato.
tutto ha un origine, tutto ha una fine. campare per guardare nell'orticello del vicino, provare o invidia, o rabbia e passare la giornata a devastarsi il fegato imprecando sull'ingiustizia dello stato delle cose, è tempo sprecato.
una reazione sociale è anche quella di continuare a DEDICARSI verso la collettività, perchè non è importante ciò che ci ricavi, ma quello che sei capace di donare. è fondamentale.
scusate la tediosa escursione del pensiero.
arluigi

[arluigi]

ulteriore precisazione

non serve aver soldi o averne in più per fare volontariato.
è un'esigenza che ti nasce dentro.
solo due indispensabili condizioni: esigenza morale da poter soddisfare e tempo libero a disposizione per perseguirla.
e in pensione, libero da vincoli, di tempo ce n'è. puoi fare volontariato con la pensione sociale o con importi più fortunati quali sono i nostri.
tant'è.
arluigi

[leonardo virdò]

Chiedo un parere a tutti i pensionati sulla loro vita. come vi siete organizzati, cosa fate nel tempo libero? nostalgia della divisa ? nostalgia dei superiori ? rimpianti ? meglio giovane in servizio o vecchio pensionato?

Ciao Antonio, congedato lo scorso settembre, in pensione da circa un mese, fuori dal lavoro e in aspettativa speciale per due anni, quindi e come se fossi in pensione da due anni e più... che ti devo dire, avrei preferito lavorare sino a 80 anni e non subire l'intervento chirurgico a cui sono stato sottoposto e che ha messo fine ad una carriera nell'Arma la cui fine naturale sarebbe stata tra due onni o forse tre, si vede che il destino ha deciso così e così mi sono adattato e trasformato. Avendo una moglie che lavora e tira avanti la carretta per poter vivere dignitosamente e che sta fuori di casa dal mattino alla sera, avendo due figli che vanno ancora a scuola, con orgoglio posso dire di fare il "casalingo", cioè cucino, lavo e rassetto la casa come prima faceva mia moglie nei suoi ritagli di tempo. Vado in palestra regolarmente (anche perchè consigliato dai medici). Ricopro una carica e ho un incarico che mi tiene occupato tutti i giorni all'interno di una società sportiva dilettantistica. E fra qualche settimana, con il calare del freddo, inizierò a pedalare per km sulla mtb. In definitiva a fine giornata mi pare di avere meno tempo libero adesso che quando ero in servizio.
Nostalgia della divisa? No, anche perchè sto veramente bene ora, e normale che dopo tanti anni senta ancora un senso di appartenenza alla istituzione per cui sono iscritto alla locale sezione ANC per ritrovarmi ogni tanto con qualche vecchio collega. Frequento amici "civili" a cui non devo più rispondere che prima di accettare un'invito a cena avrei dovuto aspettare le ore 17.00 per sapere che turno avrei fatto il giorno dopo. Posso viaggiare liberamente e prenotare alberghi e voli con anticipo, cosa che prima non mi era possibile in quanto il comandante di stazione (con il benestare tacito dei suoi superiori) mi firmava la licenza solo cinque o sei giorni prima della data di partenza.
Per l'ultimo tuo quesito, ti posso rispondere con un'altra domanda: chi non vorrebbe avere venti o trent'anni di meno e fare quello che faceva una volta? Ogni momento della vita ha la sua fase è tutte vanno vissute serenamente per quello che si è, anche fisicamente. L'ideale sarebbe essere giovani in servizio con la saggezza di un cinquantenne...
Ora non so se tu sia già in pensione o no, ti posso dare solo un consiglio, se non lo sei ancora, coltiva ora gli hobby che hai, facendo quello che più ti piace al di fuori del lavoro, un domani ti tornerà utile e fequenta persone al di fuori dall'ambiente, perchè poi, un domani, i veri colleghi/AMICI li potrai contare a malapena sulle dita di una mano. Buona fortuna. Game_over

Condivido ogni virgola del tuo post. Anch'io sono in pensione da quasi tre anni, non ho la moglie che lavora, ma questo non significa che ogni tanto non mi adatto a fare anche il casalingo. Forse ho qualche hobby in più di te, tra i quali, oltre alla passione per bici, la pittura, la musica, il fai da te in generale ecc.ecc. Purtroppo però nel corso della vita, quando meno te la spetti si verificano situazioni spiacevoli e inaspettate che per forza di cose ti fanno cambiare i progetti sognati da una vita, pertanto, come dici tu all'inizio del post, avrei preferito lavorare fino 80 anni e avere la serenità e tranquillità di qualche quinquennio addietro. Detto questo, auguro a te e a chi come noi è in pensione, di godersela giorno per giorno in piena salute senza rimandare o rinunciare ciò che desideri o che vorresti fare.
Un saluto affettuoso

[leonardo virdò]

tutte belle attivita' compliime ti ai pensionati.. io penso nessuno vi vietava di farlo anxhe prima della pensine.. io avrei preferito avere 4000 mila euro al mese .. sti ladri..

Personalmente ho sempre coltivato i miei hobby anche quando stavo nell'Arma, non ho aspettato la pensione per ammazzare il tempo passeggiando il cagnolino come tanti. E' anche vero il fatto che la maggior parte dei colleghi una volta in pensione, fuori dalle mura perimetrali delle caserme non sanno che pesce prendere. Per quanto riguarda i 4000 euro al mese invece, ti dico che i soldi non sono tutto nella vita, come ho detto prima, se avessi saputo come sarebbero andate le cose, avrei voluto lavorare fino a 80 anni anche con la metà dello stipendio.
Accontentiamoci di quello che abbiamo purché ci sia la salute e la tranquillità che sono i punti cardini del buon vivere.

[arluigi]

ancora un piccolo intervento, perchè temo di non aver scritto in maniera cristallina.

mi dedico al volontariato non per ricavarci soddisfazione monetaria, ma per acquisire valori morali da chi, in determinate situazioni della vita, pensa di non poterne dare.
e, ribadisco: il volontariato, si presta gratuitamente. a prescindere di quale sia la possibilità economica mensile.
e per dirla tutta: nella mia associazione di volontariato, oltre a lavoratori, pensionati, ci sono anche ragazzi che sono semplicemente studenti.
riesci a cogliere il nesso, materialista lettore del forum? NON PER SOLDI.

[Antonio_1961]

corrige : te in aggiunta..

CORTESEMENTE ESCI DA QUESTO FORUM. SEI GIA' STATO SEGNALATO.

[arluigi]

soccer,

sono ignorante e non riesco a compronderti. aiutami.
sei incarognito con la vita per via delle evoluzioni che ti ha riservato. ne hai diritto.
mi inviti a fare volontariato nei tuoi confronti, visto la situazione che ti trovi a dover amministrare.
come potrebbe aiutarti un uomo, una donna, un ragazzo, una ragazza che si dedica al volontariato?
il tuo nemico, quello che ti rende amara la giornata, non è in quella categoria.
però sappi che, se ti volti un attimo, c'è, in ogni angolo, una situazione ben peggiore della tua.
lamentarsi serve come valvola di sfogo. quando ti sei sfogato, che ti resta? forse il travaso di bile.
il mio intervento - ripetuto - l'hai sfruttato come appiglio per sfogare la tua amarezza. l'hai fatto. neanche me ne dispiace. ti è servito.
volta pagina un attimo e ritorna all'imput del post: che cacchio fa un ex operatore di polizia (cc, gdif,ps, che cacchio serve sapere quale giubba vestiva? almeno in quiescenza.......) attualemnte in pensione? non dirmi che tu ti incazzi tutto il giorno e basta. lo spero.
cordialmente.
arluigi

[Antonio_1961]

Grazie ai moderatori.

[Antonio_1961]

Saremo tutti felici se Gino esprimesse un suo pensiero, in questo argomento... Suocera permettendo...