Buon giorno, sono un maresciallo dell'aeronautica in servizio in una base del nord italia, la mia vicenda riguarda una richiesta di conferimento per motivi di servizio mai evasa...
i fatti: viene richiesto al mio reparto di effettuare una programmazione di turnazione per dare supporto ad altro ente che in quel determinato periodo non disponeva di figure con le specializzazioni richieste.
Do la mia disponibilità per due settimane così come hanno fatto altri colleghi, 5 giorni prima dell'inizio esigenza viene meno la disponibilità di un collega causa infortunio di conseguenza ci viene chiesto di sopperire alla mancanza ma dei restanti nessuno poteva coprire proprio quel periodo. premetto che questa turnazione è stata chiesta a sole 5 persone, mentre almeno altre 10 sono rimaste fuori da questo impegno per volere dei capi, io e i colleghi interessati abbiamo sollecitato affinchè la mancanza venisse sopperita utilizzando uno o più di quelli volutamente lasciati fuori. Morale mi viene ordinato di coprire anche quel turno oltre i miei già prescelti. Immediatamente faccio pervenire verbalmente al mio capo servizio di voler essere ascoltato in quanto per impegni familiari non potevo allontanarmi da casa proprio in quel periodo ordinatomi, questo rifiuta di ascoltarmi, quindi faccio richiesta di conferimento scritta che è rimasta inevasa per 90 giorni che mi dicono essere il limite massimo per dare seguito ad una richiesta di istanza. nel frattempo con notevoli disagi per la mia famiglia io assolvo a tutti i miei impegni, quelli prescelti e quelli ordinati. ma adesso vorrei prendermi la mia giusta rivalsa nei cnfronti del mio capo servizio come posso muovermi e cosa posso ottenere da questa vicenda?
richiesta di conferimento per motivi di servizio
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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- Avv. Giorgio Carta
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Re: richiesta di conferimento per motivi di servizio
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
In realtà, l'amministrazione ha 120 giorni per evadere la sua richiesta di conferimento.
Scaduto invano detto termine, lei ha un anno per rivolgersi al competente TAR ed obbligare l'amministrazione a pronunciarsi sulla sua istanza.
Quanto alla sua intenzione di rivalersi nei confronti del suo superiore per il disagio subito, non posso dirle senza conoscere i dettagli della questione. Le suggerisco allora di rivolgersi ad un avvocato esperto della materia militare.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Scaduto invano detto termine, lei ha un anno per rivolgersi al competente TAR ed obbligare l'amministrazione a pronunciarsi sulla sua istanza.
Quanto alla sua intenzione di rivalersi nei confronti del suo superiore per il disagio subito, non posso dirle senza conoscere i dettagli della questione. Le suggerisco allora di rivolgersi ad un avvocato esperto della materia militare.
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Avv. Giorgio Carta
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