Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

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zica
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da zica »

giuseppe51 ha scritto:Riformato ad ottobre 2011 ,in banca ho visto un bonifico dall'inps di 730 euro , via posta ancora niente ,
ma il 2,50 da quando iniziava ? perché c'è differenza tra 1240 e 730 . SALUTONI e GRAZIE


..la differenza sta nel fatto che tu sei stato riformato ad ottobre 2011 invece juriromeo molto più tardi luglio 2012...tutto qua...saluti


antoniotartaglione51
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da antoniotartaglione51 »

gino59 ha scritto:
juriromeo ha scritto:
feldluciano ha scritto:sono andato in pensione nel 2007 - con 40 anni effettivi + 7 di riscatto.
rientro nel rimborso?
grazie
luciano
Lo devi chiedere a Gino lui lo sa di sicuro, secondo me cmq hai fatto troppi anni di servizio quindi prenderai una bella pensione di conseguenza non ti aspettano, aspettano solo ai poveracci (io so uno) ciao Nino.
=================


........ah ah ah ah aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....sono attorcigliato per terra...ahahahaaaaaaaaaaaa
Ciao gino59, io sono andato in concedo (ausiliaria a casa) il 31 dicembre 2i 011: c'è qualche briciola anche per me? ..... se mi dai buone notizie hai caffè e cornetto pagati per una settimana?
Saluti antoniotartaglione51
lory61
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da lory61 »

zica ha scritto:......Finalmente una voce (anche se virtuale) amica.-
......Bentornato all'inferno......!!!!!!!!!!!!! .- Ciaoooooo a presto

......a Gi lo vedi che avevo ragione io a dire che il socio è in italia !!!
......io infatti con ci credevo che l'avevano visto vendere le caldarroste in mozambico...o come diceva quell'altro collega i ghiaccioli al polo nord ..!!'....ah ah ah ah ah ah ah ah !!!!!
......ciao Lory mille volte bentornato !!!!!!![/quote]

Ciao cari Amici miei infinite grazie per l'accoglienza, e pensare che anch'io avevo dei dubbi sulla Tua presenza in Italia caro Zica, magari non a vendere ghiaccioli o caldarroste ma un giretto fuori dalla penisola te lo sei fatto vero?????
Vi abbraccio
zica
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da zica »

Ciao cari Amici miei infinite grazie per l'accoglienza, e pensare che anch'io avevo dei dubbi sulla Tua presenza in Italia caro Zica, magari non a vendere ghiaccioli o caldarroste ma un giretto fuori dalla penisola te lo sei fatto vero?????
Vi abbraccio[/quote]



...ah Renzo..ma che domanda è ?..come si può rinunciare alla terra ed al popolo dei quattro mori !!!!
...ciao alla prossima !!!!!!
antoniotartaglione51
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da antoniotartaglione51 »

Ragazzi,ci hanno frgato? guardate cosa ho trovato in rete: speriamo bene!

Decreto sul Tfr: niente restituzione ma ripristino delle liquidazioni alle condizioni precedenti al decreto Tremonti Cronologia articolo6 novembre 2012
Nessuna restituzione del 2% lordo nelle prossime buste paga e si ripristina per i dipendenti assunti prima del 2001 il sistema di calcolo (decisamente più favorevole) sulla liquidazione.
Questi gli effetti che l'Anaao annuncia del decreto legge n. 185 del 29 ottobre 2012, con cui il Governo ha recepito la sentenza della Corte Costituzionale abolendo la disposizione della legge Tremonti (art.12 Dl 78/2010) che faceva transitare tutti i dipendenti pubblici dal Tfs al Tfr a partire dal 1 gennaio 2011.
«Pur di non pagare il 2,5% sull'ottanta per cento delle retribuzioni (ovvero il 2% lordo dell'intera massa retributiva) - sottolinea il sindacato - il Governo ha smontato la mini-riforma della liquidazione contenuta nella disposizione dichiarata illegittima.
La liquidazione, speiga l'Anaao in una circolare ai suoi iscritti, sarà calcolata (per gli assunti prima del 2001) con la formula abituale del Tfs: 1/15 dell'ottanta% dell'ultima retribuzione annua moltiplicato per gli anni di servizio o riscattati, mentre con la riforma Tremonti tale formula si esauriva al 31 dicembre 2010 a cui si aggiungeva una quota del Tfr a partire da tale data.
«Il blocco delle retribuzioni - si legge nella nota - aveva reso la differenza contenuta, ma a regime il Tfs è più favorevole perché aumenta automaticamente con l'anzianità, con le progressioni di carriera (scatto al 5° anno di esclusività e posizione, scatto al 15° anno dell'esclusività, progressione della posizione per ac-quisizione di incarichi di struttura semplice e complessa, indennità di incarico per struttura complessa) che se acquisite vengono riferite all'intero arco della carriera. Parimenti - continua la nota - vengono moltiplicati per tutti gli anni di servizio gli aumenti contrattuali. In definitiva il Tfs è un calcolo retributivo che ha come base l'ultima retribuzione, mentre il Tfr è un calcolo contributivo che valorizza i versamenti effettuati nell'arco dell'intera vita lavorativa con le penalizzazioni già evidenti per il calcolo della pensione».
In effetti il provvedimento produce un costo che lo stesso Dl quantifica in 20 milioni di euro annui a regime dal 2015. Ma il decreto presenta comunque secondo l'Anaao «alcuni lati oscuri».
«Se per gli assunti prima del 2001 la vicenda può essere archiviata con una certa soddisfazione in quanto il minor introito immediato è ben compensato da un maggior accantonamento - continua la nota - per gli assunti, dopo il 2001 il provvedimento è dannoso. Se è vero che le regole sono rimaste invariate per gli assunti dopo il 2001, e che a questi ultimi non si applichi formalmente la trattenuta del 2,50% a carico del lavoratore in regime di Tfs, l'art. 1, comma 3, del Dpcm 20 dicembre 1999 prevede che la loro retribuzione lorda venga comunque ridotta in misura pari alla medesima trattenuta "per assicurare l'invarianza della retribuzione netta complessiva e di quella utile ai fini previdenziali" rispetto ai dipendenti rimasti in regime di Tfs».
In altri termini, spiega l'Anaao, questi medici sono assoggettati formalmente al sistema di calcolo del Tfr, ma dalla loro retribuzione viene comunque decurtato di fatto un importo pari alla trattenuta del 2,50% applicata ai dipendenti in regime di Tfs. In mancanza di contrarie indicazioni nel decreto legge, che non detta alcuna disposizione rispetto ai dipendenti assunti dopo il 2001, nei confronti di questi ultimi il prelievo del 2,50% continua «con una evidente la disparità di trattamento tra pubblico e privato».
Per chi è andato in pensione durante la vigenza della Tremonti (2011-2012) è previsto invece il ricalcalo d'ufficio entro un anno della liquidazione. Il decreto poi precisa l'estinzione dei processi pendenti e delle sentenze di primo grado. Nulla è innovato per le trattenute indebite del 5% e del 10% quale contributo di solidarietà sulla quale il governo pare abbia previsto un Dpcm .
L'Anaao conclude la nota con alcune indicazioni operative per i suoi iscritti:
«1. Diventa inefficace l'invio di diffide e richiesta di restituzione per il prelievo del 2.5% sul Tfr del periodo 2011-2012 organizzato dalla nostra sigla e da molti altri sindacati.
2. L'Anaao Assomed sta approfondendo l'eventualità di ricorsi pilota per gli assunti dopo il 2001 per il recupero del prelievo del 2,5%.
3. Per quanto riguarda il contributo di solidarietà per i redditi superiori a 90.000 resta valida la diffida alle aziende a effettuare il prelievo e l'utilità della richiesta di rimborso da inviare entro il 31 dicembre 2012 con le modalità già esplicitate
Saluti a tutti antoniotartaglione51
zica
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da zica »

antoniotartaglione51 ha scritto:Ragazzi,ci hanno frgato? guardate cosa ho trovato in rete: speriamo bene!

Decreto sul Tfr: niente restituzione ma ripristino delle liquidazioni alle condizioni precedenti al decreto Tremonti Cronologia articolo6 novembre 2012
Nessuna restituzione del 2% lordo nelle prossime buste paga e si ripristina per i dipendenti assunti prima del 2001 il sistema di calcolo (decisamente più favorevole) sulla liquidazione.
Questi gli effetti che l'Anaao annuncia del decreto legge n. 185 del 29 ottobre 2012, con cui il Governo ha recepito la sentenza della Corte Costituzionale abolendo la disposizione della legge Tremonti (art.12 Dl 78/2010) che faceva transitare tutti i dipendenti pubblici dal Tfs al Tfr a partire dal 1 gennaio 2011.
«Pur di non pagare il 2,5% sull'ottanta per cento delle retribuzioni (ovvero il 2% lordo dell'intera massa retributiva) - sottolinea il sindacato - il Governo ha smontato la mini-riforma della liquidazione contenuta nella disposizione dichiarata illegittima.
La liquidazione, speiga l'Anaao in una circolare ai suoi iscritti, sarà calcolata (per gli assunti prima del 2001) con la formula abituale del Tfs: 1/15 dell'ottanta% dell'ultima retribuzione annua moltiplicato per gli anni di servizio o riscattati, mentre con la riforma Tremonti tale formula si esauriva al 31 dicembre 2010 a cui si aggiungeva una quota del Tfr a partire da tale data.
«Il blocco delle retribuzioni - si legge nella nota - aveva reso la differenza contenuta, ma a regime il Tfs è più favorevole perché aumenta automaticamente con l'anzianità, con le progressioni di carriera (scatto al 5° anno di esclusività e posizione, scatto al 15° anno dell'esclusività, progressione della posizione per ac-quisizione di incarichi di struttura semplice e complessa, indennità di incarico per struttura complessa) che se acquisite vengono riferite all'intero arco della carriera. Parimenti - continua la nota - vengono moltiplicati per tutti gli anni di servizio gli aumenti contrattuali. In definitiva il Tfs è un calcolo retributivo che ha come base l'ultima retribuzione, mentre il Tfr è un calcolo contributivo che valorizza i versamenti effettuati nell'arco dell'intera vita lavorativa con le penalizzazioni già evidenti per il calcolo della pensione».
In effetti il provvedimento produce un costo che lo stesso Dl quantifica in 20 milioni di euro annui a regime dal 2015. Ma il decreto presenta comunque secondo l'Anaao «alcuni lati oscuri».
«Se per gli assunti prima del 2001 la vicenda può essere archiviata con una certa soddisfazione in quanto il minor introito immediato è ben compensato da un maggior accantonamento - continua la nota - per gli assunti, dopo il 2001 il provvedimento è dannoso. Se è vero che le regole sono rimaste invariate per gli assunti dopo il 2001, e che a questi ultimi non si applichi formalmente la trattenuta del 2,50% a carico del lavoratore in regime di Tfs, l'art. 1, comma 3, del Dpcm 20 dicembre 1999 prevede che la loro retribuzione lorda venga comunque ridotta in misura pari alla medesima trattenuta "per assicurare l'invarianza della retribuzione netta complessiva e di quella utile ai fini previdenziali" rispetto ai dipendenti rimasti in regime di Tfs».
In altri termini, spiega l'Anaao, questi medici sono assoggettati formalmente al sistema di calcolo del Tfr, ma dalla loro retribuzione viene comunque decurtato di fatto un importo pari alla trattenuta del 2,50% applicata ai dipendenti in regime di Tfs. In mancanza di contrarie indicazioni nel decreto legge, che non detta alcuna disposizione rispetto ai dipendenti assunti dopo il 2001, nei confronti di questi ultimi il prelievo del 2,50% continua «con una evidente la disparità di trattamento tra pubblico e privato».
Per chi è andato in pensione durante la vigenza della Tremonti (2011-2012) è previsto invece il ricalcalo d'ufficio entro un anno della liquidazione. Il decreto poi precisa l'estinzione dei processi pendenti e delle sentenze di primo grado. Nulla è innovato per le trattenute indebite del 5% e del 10% quale contributo di solidarietà sulla quale il governo pare abbia previsto un Dpcm .
L'Anaao conclude la nota con alcune indicazioni operative per i suoi iscritti:
«1. Diventa inefficace l'invio di diffide e richiesta di restituzione per il prelievo del 2.5% sul Tfr del periodo 2011-2012 organizzato dalla nostra sigla e da molti altri sindacati.
2. L'Anaao Assomed sta approfondendo l'eventualità di ricorsi pilota per gli assunti dopo il 2001 per il recupero del prelievo del 2,5%.
3. Per quanto riguarda il contributo di solidarietà per i redditi superiori a 90.000 resta valida la diffida alle aziende a effettuare il prelievo e l'utilità della richiesta di rimborso da inviare entro il 31 dicembre 2012 con le modalità già esplicitate
Saluti a tutti antoniotartaglione51
..caro Antonio questo già si sapeva !!
..in parole povere con il nuovo decreto del 2012 è stato ripristinato il vecchio regime del tfs come giusto che sia...( er sor Tremonts c'aveva fatto lo scherzetto !!).
..in soldoni la differenza la troverai solo al momento della riscossione del tfs....
..quello che sta ora accadendo è che molti colleghi posti in congedo si trovavano nel limbo tra il vecchio decreto ed il nuovo .... di conseguenza verrà riliquidato con appunto il metodo più favorevole.
...ciao...
leonardo virdò
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da leonardo virdò »

giuseppe51 ha scritto:Riformato ad ottobre 2011 ,in banca ho visto un bonifico dall'inps di 730 euro , via posta ancora niente ,
ma il 2,50 da quando iniziava ? perché c'è differenza tra 1240 e 730 . SALUTONI e GRAZIE
Io sono stato riformato il 27 aprile 2011, in banca ho visto solo che sono sotto di 13,00 euro. L'inps viaggia a marcia indietro.
feldluciano

Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da feldluciano »

RIPETO
in pensione con 40 anni a febbraio 2007 - in ausiliaria per 5 anni - maggio di questo anno la pensione è passata definitivamente all'inps/all'inpdap
rientro in qualche moto ad avere qualche soldino?
grazie
luciano
gino59
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da gino59 »

feldluciano ha scritto:RIPETO
in pensione con 40 anni a febbraio 2007 - in ausiliaria per 5 anni - maggio di questo anno la pensione è passata definitivamente all'inps/all'inpdap
rientro in qualche moto ad avere qualche soldino?
grazie
luciano
==============
....Ma sempre soldi vai cercando dopo tutto quello che ti anno dato......!!!!!

......Non rientri in nessun modo.-
feldluciano

Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da feldluciano »

caro gino 59
non ti arrabbiare
quando si tratta di soldi tutti alziamo le orecchie
un caro saluto
ciao
luciano
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da gino59 »

feldluciano ha scritto:caro gino 59
non ti arrabbiare
quando si tratta di soldi tutti alziamo le orecchie
un caro saluto
ciao
luciano
================


.....E perché mi dovrei arrabbiare.....ma quanto mai.....!!!

.......Nemmeno sai di cosa si sta' parlando e subito cerchi soldi.-
gino59
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da gino59 »

gino59 ha scritto:
feldluciano ha scritto:caro gino 59
non ti arrabbiare
quando si tratta di soldi tutti alziamo le orecchie
un caro saluto
ciao
luciano
================


.....E perché mi dovrei arrabbiare.....ma quanto mai.....!!!

.......Nemmeno sai di cosa si sta' parlando e subito cerchi soldi.-
============================================================


La vicenda della trattenuta del 2,50% resta sempre più ingarbugliata se si considera che, al contrario, qualche giorno prima della pubblicazione del decreto legge il Consiglio dei Ministri aveva fatto intuire la possibilità di procedere ai rimborsi in via amministrativa.

In ogni caso, se il decreto sarà approvato dal Parlamento e trasformato in legge dello Stato, verrà spazzato via il pericolo di restituzione ai pubblici dipendenti di una somma che sarebbe costata alle casse statali quasi 4 miliardi di euro.



I dipendenti andati in pensione in regime di TFR tra il primo gennaio 2011 e il mese di ottobre 2012, e che hanno avuto liquidati i trattamenti di fine servizio, saranno riliquidati d’ufficio entro un anno, senza il recupero (a carico del dipendente) di eventuali somme già erogate in eccedenza.



I dipendenti che invece hanno proposto ricorso in Tribunale per ottenere il rimborso delle somme dopo la pubblicazione del decreto, vedranno estinguere i giudizi per l’automatico ritorno al regime di TFS.



La scelta del Governa lascia non pochi dubbi.

Il ripristino della disciplina del TFS causa un’evidente disparità di trattamento tra dipendenti assunti prima del 2001 e quelli assunti dopo, i quali si trovano inseriti nel regime del TFR.
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da robking1966 »

salve..sono un ex app. scelto riformato giugno 2012.. qualcuno sa quando ci rimborseranno il prelievo del 2,5% sul TFS dato che è trascorso un anno dall'entrata in vigore della normativa? Qualcuno è già stato riliquidato?
juriromeo
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da juriromeo »

robking1966 ha scritto:
salve..sono un ex app. scelto riformato giugno 2012.. qualcuno sa quando ci rimborseranno il prelievo del 2,5% sul TFS dato che è trascorso un anno dall'entrata in vigore della normativa? Qualcuno è già stato riliquidato?
No liquidano solo i mesi dispari, tu sei andato via a giugno quindi niente, ma scusa leggi quello che ho scritto o vai ad intuito, ma certo che ti arriveranno, cmq il più quotato qui è Gino, perchè ha anche dei parenti al cna ed una parolina messa da lui non guasta, ciao Nino, e.......abbi fede...(sto sorridendo), ciao.
leonardo virdò
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Re: Rimborso del prelievo del 2,50 % sul TFS.

Messaggio da leonardo virdò »

Cari colleghi, riguardo all'argomento ho pensato di scrivere con la PEC all'INPDAP, ed ecco che quasi quasi il debitore sarei io.

In ossequio al decreto legge (Fornero) nr. 186 del 29/10/2012, il sottoscritto ************* titolare di pensione **********, in qualit� di ex appartenente all'Arma dei CC., e congedato in data 27 aprile 2011, chiede di conoscere i tempi e le modalit� con le quali viene restituito il prelievo del 2,5% operato sul TFS. Cordialmente

Risposta :
Oggetto: Chiarimenti sentenza Corte Costituzionale n. 223/2012 � art. 1, comma 98 � 101 della legge n. 228 del 24/12/2012 di ricezione del D.L. n. 185 del 29/10/2012 � Richiesta restituzione contributo previdenziale obbligatorio � Con riferimento a quanto rappresentato dalla S.V. con la richiesta pervenuta in data odierna via P.E.C., si precisa che l�art. 1 commi 98 � 101, della L. 228 del 24/12/2012 (che ha recepito i contenuti del Decreto Legge n. 185/2012, decaduto senza essere convertito in legge e che contiene disposizioni per l�attuazione della sentenza della Corte Costituzionale dell�8 � 11 ottobre 2012 n. 223) ha stabilito l�abrogazione dell�art. 12, comma 10, del D.L 78/2010 a decorrere dal 1� gennaio 2011 e, nel contempo, la riliquidazione d�ufficio entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto stesso (31 ottobre 2012) di tutti i trattamenti di fine servizio liquidati in base all�art. 12, comma 10, del D.L. 78/2010 (ora abrogato), per tutte le cessazioni dal servizio intervenute tra il 1� gennaio 2010 ed il 31 ottobre 2012. La norma prima richiamata ha disposto anche l�estinzione di diritto di tutti i processi pendenti nonch� l�inefficacia di tutte le sentenze emesse (tranne quelle passate in giudicato) in materia di restituzione del contributo previdenziale obbligatorio nella misura del 2,5% della retribuzione contributiva utile prevista dall�art.11 della L.8 marzo 1968 n. 152 e dagli artt. 37 e 38 del DPR 23 dicembre 1973, n. 1032. L�abrogazione dell�art. 12 comma 10, del D.L. n. 78/2010 determina, pertanto, il ripristino della normativa previgente in tema di calcolo dei trattamenti di fine servizio comunque denominati. Per i dipendenti in regime di TFS, essendo state ripristinate le regole previgenti a quelle introdotte dall�art. 12, comma 10, del D.L. 78/2012, il contributo previdenziale sulla retribuzione contributiva utile rimane dovuto, anche per il periodo successivo al 31 dicembre 2010 sia per i dipendenti in servizio sia per quelli cessati successivamente al 31/12/2010. Tutto ci� premesso, appare evidente che le norme citate in oggetto, lungi dal prevedere la restituzione della contribuzione, confermano, invece, il permanere dell�obbligatoriet� della stessa. Si sottolinea, inoltre, che l�Amministrazione datrice di lavoro � il soggetto che operava la riduzione sulla retribuzione lorda, in piena conformit� alle norme di legge. Premesso, pertanto, che un�eventuale interruzione del riproporzionamento della Sua retribuzione avrebbe costituito violazione dei precisi obblighi di legge, si precisa che ogni richiesta in tal senso deve essere prodotta nei confronti dell�Amministrazione dalla quale Lei dipendeva. Si segnala, infine, che in applicazione della l. 228/2012 si � proceduto alla riliquidazione del T.F.S. a Lei spettante. Tale riliquidazione ha dato luogo ad un importo negativo pari ad euro 499,78 che, per espressa disposizione di legge, la S.V. non deve restituire all'Istituto. Distinti saluti Il Responsabile Trattamenti di Fine Servizio ***** TESTO ORIGINALE *****
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