Buona sera a tutti, chiedo gentilmete poter ricevere una risposta al mio quesito onde poter sciogliere dei dubbi:
il c. di v. quando emette il suo giudizio è determinante? nel senso che io ad esempio che sono in aspettativa per via della cmo e quest'ultima fra tre mesi si esprimerà e probabilmente con una riforma del tipo parziale, quando poi dopo giungerà il giudizio del c. di v. se negativo che succederà?
se daranno la dipendenza a causa del servizio cosa cambierà? in sostanza la cmo e il c. di v. viaggiano sulla stessa linea? se la cmo da un determinato giudizio e poi quello del c. di v. giunge non si sa quando, nel frattempo, in caso di riforma parziale, rientro al lavoro con le limitazioni prescritte o in aspettativa ed attendere il c. di v.?
Nel ringraziare per l'interessamento che mi vorrete dare, porgo distinti saluti.
riformato dal c. di v.
-
- Attività iniziale
- Messaggi: 17
- Iscritto il: dom giu 30, 2013 11:15 am
Re: riformato dal c. di v.
Messaggio da rickiconte »
Se fra tre mesi la CMO si esprimerà riformandoti "parzialmente" per la malattia XY e la malattia XY al momento dell'emissione del verbale risulta:
1. Si dip., in quanto già riconosciuta in passato, torni in servizio da riformato parziale con mansioni d'ufficio;
2. in corso di riconoscimento, vieni posto in una speciale aspettativa non computabile nel quinquiennio con decorrenza dalla data del verbale, in attesa delle decisioni del Comitato di Verifica.
Adesso viene l'interessante:
Una volta che (dopo mesi, anni) si sarà espresso il Comitato:
1. con SI dip. termina la speciale aspettativa e torni in servizio da riformato parziale con mansioni d'ufficio;
2. con NO dip. vieni immediatamente posto in riforma assoluta e quindi in congedo.
Aggiungo:
Se fra tre mesi ti riformano parzialmente e la malattia è ancora in corso di riconoscimento e "temi" che la patologia, quando sarà, ti verrà riconosciuta SI dip. dal Comitato (in pratica non vuoi tornare in servizio perché hai le scatole piene), allora basta che "RINUNCI" alla causa di servizio (facendo apposita istanza in tal senso all'Ufficio legionale che tratta le cause di servizio), in tal caso è come se la malattia fosse NO DIP.
Infatti il presupposto della "riforma parziale" è che la patologia per la quale si viene riformati parzialmente sia obbligatoriamente SI DIPENDENTE.
Spero di essere stato chiaro.
1. Si dip., in quanto già riconosciuta in passato, torni in servizio da riformato parziale con mansioni d'ufficio;
2. in corso di riconoscimento, vieni posto in una speciale aspettativa non computabile nel quinquiennio con decorrenza dalla data del verbale, in attesa delle decisioni del Comitato di Verifica.
Adesso viene l'interessante:
Una volta che (dopo mesi, anni) si sarà espresso il Comitato:
1. con SI dip. termina la speciale aspettativa e torni in servizio da riformato parziale con mansioni d'ufficio;
2. con NO dip. vieni immediatamente posto in riforma assoluta e quindi in congedo.
Aggiungo:
Se fra tre mesi ti riformano parzialmente e la malattia è ancora in corso di riconoscimento e "temi" che la patologia, quando sarà, ti verrà riconosciuta SI dip. dal Comitato (in pratica non vuoi tornare in servizio perché hai le scatole piene), allora basta che "RINUNCI" alla causa di servizio (facendo apposita istanza in tal senso all'Ufficio legionale che tratta le cause di servizio), in tal caso è come se la malattia fosse NO DIP.
Infatti il presupposto della "riforma parziale" è che la patologia per la quale si viene riformati parzialmente sia obbligatoriamente SI DIPENDENTE.
Spero di essere stato chiaro.
Re: riformato dal c. di v.
Messaggio da rickiconte »
Aggiungo che se fra tre mesi, o quando e se sarà, la CMO ti dovesse riformare parzialmente per la malattia XY e per questa NON hai mai chiesto la causa di servizio, vieni immediatamente posto in congedo.
In pratica il:
a. non avere mai chiesto la causa di servizio;
b. la rinuncia alla causa di servizio (qualora ovviamente il Comitato non si fosse ancora espresso);
c. parere negativo del Comitato di verifica
sono i tre motivi per cui nel caso di riforma parziale vieni posto in congedo.
In pratica il:
a. non avere mai chiesto la causa di servizio;
b. la rinuncia alla causa di servizio (qualora ovviamente il Comitato non si fosse ancora espresso);
c. parere negativo del Comitato di verifica
sono i tre motivi per cui nel caso di riforma parziale vieni posto in congedo.
Re: riformato dal c. di v.
Ciao natalino66 se ti può essere utile leggiti questa circolarenatalino66 ha scritto:Buona sera a tutti, chiedo gentilmete poter ricevere una risposta al mio quesito onde poter sciogliere dei dubbi:
il c. di v. quando emette il suo giudizio è determinante? nel senso che io ad esempio che sono in aspettativa per via della cmo e quest'ultima fra tre mesi si esprimerà e probabilmente con una riforma del tipo parziale, quando poi dopo giungerà il giudizio del c. di v. se negativo che succederà?
se daranno la dipendenza a causa del servizio cosa cambierà? in sostanza la cmo e il c. di v. viaggiano sulla stessa linea? se la cmo da un determinato giudizio e poi quello del c. di v. giunge non si sa quando, nel frattempo, in caso di riforma parziale, rientro al lavoro con le limitazioni prescritte o in aspettativa ed attendere il c. di v.?
Nel ringraziare per l'interessamento che mi vorrete dare, porgo distinti saluti.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: riformato dal c. di v.
Messaggio da rickiconte »
Quello che ho scritto trae spunto dalla circolare che hai postato e comprende i vari casi, che "all'atto pratico" accadono, o possono accadere!
Re: riformato dal c. di v.
Salve a tutti cari colleghi, anch'io come Natalino mi trovo in analoga situazione, in aspettativa da oltre un anno per lesioni riportate in un sinistro stradale in itinere con relativa richiesta di C.d.S in corso. Probabilmente a giorni verrò giudicato parzialmente non idoneo dalla C.M.O. e posto in aspettativa speciale in attesa del pronunciarsi del C.d.V.. Avendo maturato i requisiti (40+5 mesi contributivi) posso inoltrare la domanda per la pensione ordinaria o trovandomi in aspettativa speciale devo prima attendere il responso del C.d.V. Ringrazio anticipatamente chi volesse chiarirmi questo dubbio.
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE