TRASFERIMENTO AI SENSI DELLA LEGGE 104/92

[scatto]

Buonasera Signor Avv. CARTA, chi le scrive e' un'appartenente delle forze dell'ordine.
Premetto che sono figlio di un Brigadiere Capo dei Carabinieri in pensione per riforma per malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio, contratta a causa di un sinistro stradale nel corso di un servizio di perlustrazione su autovettura di servizio. A seguito di tale infortunio ha riportato una invalidità e presenta una situazione di handicap con disabilità motoria e psichica, con totale e permanente inabilità lavorativa al 100%, con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge n. 104/92.
Da quel fatidico giorno dell' incidente sono passati quasi tredici anni ed io insieme a mia madre abbiamo sempre, nonostante le difficoltà cercato di dargli la migliore assistenza.
Circa 7 mesi fa' ho presentato istanza di trasferimento ai sensi della legge 104/1992, in considerazione del fatto che anche mia madre ha incominciato ad accusare dei problemi fisici, e alcuni episodi di crisi ansioso depressive per la continua assistenza che deve garantire a mio padre. Premetto che l'istanza e' stata preparata nei minimi dettagli perché mi avevano consigliato di preparala nel modo più completa possibile per evitare eventuali esiti negativi. Ho allegato le dichiarazioni personali di mia madre di tutti i mie zii paterni e materni, e di mia sorella, ove hanno elencato i motivi per la quale non possono assistere mio padre, e specificando che non hanno e non vogliono usufruire dei benefici della legge in questione. Mi rivolgo a lei perché circa una settimana fa' ho ricevuto la risposta tanto attesa dal Comando Generale dell' Arma dei CC., dove mi hanno scritto che stanno valutando di non accogliere la mia richiesta perché hanno riscontrato tre motivi ostativi che le elenco di seguito:
-Esigenze di organico maggiormente riferita alla regione dove presto servizio;
-La persona disabile non e' priva di assistenza;
-E Che i benefici della citata legge spettano solo al personale in servizio permanente e non ha chi si trova in ferma volontaria come me.
A seguito di cio' ho inoltrato pochi giorni fa' le osservazioni specificando con tanto di sentenze e circolari che i tre motivi ostativi erano da non considerarsi applicabili perché gli aggiornamenti dimostrano alcune incongruenze. Le chiedo gentilmente di confermarmi se i tre motivi sono effettivamente contestabili.
Alcuni miei amici mi hanno detto che sicuramente la risposta sara’ negativa perche le amministrazioni non vogliono riconoscere la legge 104/92. Altri invece mi hanno consigliato di presentare istanza ai sensi della legge 398, perche’ sembrerebbe che l’amministrazione sia acconsenziente in alcuni casi, a chi presenta domanda con questa legge. Inoltre in merito alla legge 398 mi hanno sempre detto che per presentarla ci vogliono minimo 4 anni permanenti in una stazione, io invece ne ho soltanto 2.
Gentilmente le chiedo se puo’ fare chiarezza sulla situazione che le ho sopra descritto.
La ringrazio preventivamente.
GRAZIE!!!!

[miky1976]

caro collega, il problema è che (x quanto mi risulta..) l'amministrazione nn vuole creare precedenti sui trasferimenti 104.. quindi è molto restia...
te ripresenti la stessa istanza ai sensi del 398 rga e nn ascoltare i sapientoni che ti depistano dicendo che essendo in fv nn hai diritto...TUTTI ALL'OCCORRENZA POSSONO INVOCAR IL 398!!!!!
devi solo sapere che l'amministrazione ha ampia discrezionalità in materia,quindi...
in bocca al lupo