trasferimento interno non voluto di autorità

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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dominus
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Iscritto il: gio mag 30, 2013 3:18 pm

trasferimento interno non voluto di autorità

Messaggio da dominus »

Buon pomeriggio avvocato, sono un appuntato scelto dei Carabinieri e le volevo chiedere alcune domande:
Ho prestato servizio al Nucleo Banca d'Italia da settembre 2004 ad aprile 2013 dove con lettera del Comando Generale dell' Arma CC.,riguardante gli assetti organici dei Nuclei CC. Banca d'italia,e successivamente con provvedimento da parte del Comando Legione CC.,su richiesta da parte della Compagnia CC.,mi sono trovato trasferito presso la stazione CC. di capoluogo.Premetto che prima che mi arrivasse il trasferimento per servizio con parere di "gradimento" da parte mia, cosa non voluta e non gradita, in quanto lo scrivente ha prodotto due dichiarazioni di cui una di conferma al proprio Reparto ed una in alternativa di essere trasferito presso un reparto di mio gradimento, naturalmente è sottinteso non la stazione cc.ove sono stato trasferito in quanto, faccio presente che mi sono recato per ben due volte a rapporto dal Comandante Provinciale, rappresentando problematiche di salute in quanto sofferente di ipertensione arteriosa instabile e di gastro-duodenite cronica riconosciute quali infermità dalla C.M.O. di Milano, e visto il lungo periodo di assenza dai reparti territoriali, tale trasferimento mi avrebbe creato non pochi problemi visto la lunga assenza dalla territoriale.Il Comandante provinciale mi riferiva di stare tranquillo e che avrebbe trovato una soluzione ai miei problemi cercando di accontentarmi, cosa non avvenuta.Ora le chiedo, presentando un eventuale ricorso gerarchico, quali possibilità ho che tale ricorso venga accettato?


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