Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

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rickiconte

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da rickiconte »

Buon per te, evidentemente si sono basati sulla "diagnosi" messa nera su bianco dal neurochirurgo il 28/04, per cui per presentare l'aggravamento avevi tempo fino al 28/04!

Io pero, a scanso di "equivoci", terrei sempre a mente l'esame strumentale in quanto non si sa mai di chi mi trovo alla CMO per l'interpretazione della data di conoscibilità.
Tra l'altro abbiamo praticamente la stessa patologia, nel mio caso ernia discale l4-l5 e l5-s1 con radicolopatia s1.
Ho fatto la risonanza per l'ernia e dopo qualche giorno l'emg, la "piena" conoscibilità l'ho avuta dopo qualche ulteriore giorno dal neurochirurgo, fatto sta che, per non incorrere in eventuali intempestività e per essere più tranquillo, ho ritenuto basare il termine dei 6 mesi a partire dalla data della risonanza magnetica. Intendo dire, meglio giocare di anticipo ed essere prudenti quando le cose possono dare adito (a mio avviso) ad interpretazione.


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pietro17
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da pietro17 »

Quello che dici, relativamente alla tranquillità circa la tempestività della domanda e' sacrosanto, ance perché parliamo di pochi giorni di differenza. Ma è anche vero che il referto di un esame strumentale, qualsiasi esso sia, non mi da la "conoscibilità" della patologia da me sofferta. Ed e' per questo che posso ulteriormente spostare in avanti i sei mesi famosi.

Saluti ed in bocca al lupo.


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rickiconte

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da rickiconte »

Dipende dall'esame strumentale.
Se ci fai caso nelle gastroscopie con esame bioptico mettono, oltre alla descrizione di ciò che il gastroenterologo ha visto, alla voce conclusioni o diagnosi, direttamente anche la "diagnosi" specifica (che è quella che porta alla "piena" conoscibilità).
In quel caso non mi baserei sul referto scaturente dalla successiva visita gastroenterologica qualora confermante in toto la diagnosi specificata sull'esame, ma direttamente sul certificato della gastroscopia.

Comunque se ne potrebbe parlare all'infinito, quello che è importante sapere è di stare attenti alle tempistiche.
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angri62
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da angri62 »

ma quando presentate la domanda di cds non allegate la certificazione a voi + favorevole sia sotto il profilo medico in modo che venga accettata che quello della scadenza. gli esami fatti in privato sono vostri con tutti i referti o meno, contano quelli che allegate alla richiesta e l'accertamento della cmo.
ciao
rickiconte

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da rickiconte »

Infatti io allegherei solo l'esame strumentale (quantomeno per alcune patologie scopribili solo a mezzo indagine radiografica o endoscopica), la visita specialistica successiva è un in più in molti casi.

Per il resto abbiamo solamente divagato sui vari possibili scenari (te compreso).
Carminiello
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da Carminiello »

angri62 ha scritto:
Carminiello ha scritto:A mio avviso, occorre sperare in una "buona interpretazione della CMO. Faccio un esempio:

- 1 settembre 2012: il medico di base mi invia ad una visita specialistica per sindrome depressiva
- 1 ottobre 2012: vado dallo psichiatra per la prima volta, egli verifica che sto male, mi da medicine, ma NON identifica nessuna diagnosi. Mi dice di tornare dopo 2 mesi.
- 1 dicembre 2012: lo psichiatra scrive che i problemi derivano dall'ambiente di lavora, prescrive altre medicine, ma ancora una volta NON identifica la diagnosi. Mi dice di tornare dopo 2 mesi
- 1 febbraio 2013: lo psichiatra, per la prima volta, identifica il mio malessere come "depressione maggiore".

Ora, secondo me, i 6 mesi per la presentazione della domanda di CdS decorrono dal giorno 1 febbraio 2013 ( perchè solo in tale data io ho saputo di soffrire di depressione maggiore), quindi presento la domanda in data 1 agosto 2013 (cioè allo scadere dei 6 mesi).
Però magari la CMO, in fase di visita, me la rigetta per intempestività, perchè secondo lei la data da assumersi era il giorno 1 dicembre ( quando si è parlato di problematiche lavorative) e pertanto dovevo presentare la domanda non oltre il 1 giugno.

Che ne pensate? Secondo voi quale data sarebbe corretta?
ho qualche dubbio sù quanto da voi affermato, quando si và dallo psichiatra si effettuano diversi colloqui periodici, le medicine somministrate sono derivanti da una diagnosi, altrimenti non si spiega x cosa t stai curando, il referto che ti rilascia è ha seguito della tua richiesta x motivi non sanitari ma burocratici, es. esibirlo alla cmo x dimostrare che ti stai curando x la patologia "X". pertanto la patologia in questione si viene a conoscenza dal primo colloquio con relativa cura farmacolociga o psicologica o entrambe. se stai bene, ti dice arrivederci e grazie.
saluti a tutti
Per come la vedo io, non è facile specie per malattie psichiche stabilire subito la diagnosi. Nell'esempio sopra esposto, io vado dallo psichiatra, mi trova agitato, mi da sì delle emdicine per calmarmi, ma non mi dice se l'agitazione è dovuta da depressione, schizofrenia, demenza ecc ( faccio esempi senza essere un medico, non vogliatemene se scrivo cavolate). Poi, giustamente, dopo una serie di incontri periodici, un bel giorno mi dice: tu soffri di "depressione maggiore"..magari dopo diversi mesi. E' vero che "sono malato" da tempo, e da tempo assumo farmaci, ma io credo proprio che i 6 mesi decorrano da "quando sò con certezza il nome della malattia di cui soffro"
rickiconte

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da rickiconte »

La cosa in teoria è semplice, all'atto pratico, in taluni casi, è più complessa di quanto sembri e Carminiello ne è l'esempio.

La teoria dice che bisogna essere in possesso di documentazione che attesti una "diagnosi certa" oppure di documentazione dalla quale risultino tutti gli elementi atti a stilare una "diagnosi certa" ad esempio la risonanza magnetica nel mio caso era atto idoneo a stilare diagnosi certa.
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pietro17
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da pietro17 »

È chi la stilava la diagnosi certa? Tu ( inteso come paziente) o un medico magari a distanza di un mese?

Saluti.


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pietro17
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da pietro17 »

Dimenticavo la prima volta che mi hanno visitato al CIM della mia città, alla fine del referto, la psichiatra ha scritto:
ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO: dpts

Pertanto, nulla di certo, pur imbottendo mi di medicine.

In quel caso......che si fa?

Saluti.


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angri62
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da angri62 »

pietro17 ha scritto:Dimenticavo la prima volta che mi hanno visitato al CIM della mia città, alla fine del referto, la psichiatra ha scritto:
ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO: dpts

Pertanto, nulla di certo, pur imbottendo mi di medicine.

In quel caso......che si fa?

Saluti.


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la richiesta x il riconoscimento della cds si fà o d'ufficio o a domanda,
a domanda devi indicare x cosa vuoi che ti venga riconosciuta la cds con documentazione medica che accerti tale patologia e la concausa dipendente dal servizio e la relativa informativa dell'amministrazione. quando vai a visita ti chiedono da quando ne soffri che medicinali assumi e via discorrendo. poi la E.I. deve essere presentata entro i termini in cui si ha la conoscenza della malattia e deve essere presentata entro i famosi 6 mesi, la cmo si limita ha verificare quanto affermato attraverso le certificazioni allegate e determina la decorrenza. quindi non vedo tutte ste cose astruse, siamo noi a presentare, allegare ed essere coscienti all'atto di tale richiesta. poi ognuno di noi ha le proprie visioni delle cose è si regola di conseguenza. saluti cordiali
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lino
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Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da lino »

Scusate molto sommessamente vi dico non è cosi', non vi parlo da esperto in materia (che non sono) ma per esperienza diretta si parla di coscienza di tale patologia, cioe' aver coscienza per cui tale malanno derivi dal servizio svolto...........
i sei mesi sono solo per avere equoindenizzo , io e moltissimi altri abbiamo chiesto (dopo i sei mesi) causa di servizio (personalmente al 12 mese) e nessuno mi scrisse o mi venne contestato alcunche' , l'iter fu identico e dopo circa 2 anni arrivò la risposta del comitato....
Penso che in particolare con le patologie mentali sia arduo capire se derivanti dal servizio o meno se poi vi fossero dei paletti sarebbe addirittura ridicolo.
Per Aspera ad Astra!!!!
rickiconte

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da rickiconte »

pietro17 ha scritto:È chi la stilava la diagnosi certa? Tu ( inteso come paziente) o un medico magari a distanza di un mese?

Saluti.


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Ovvio che non la stilo io ma se alla domanda cs ci alleghi il referto della risonanza ed il medico a voce ti dice che quanto in esso descritto corrisponde alla diagnosi di "Ernia discale L5-S1" tu puoi mettere quella diagnosi sulla domanda ed allegare unicamente quel referto in quanto trattasi di documento nel quale risultano tutti gli elementi atti a stilare una "diagnosi certa".
Su cosa credi che si basi il neurochirurgo nell'emettere la diagnosi? Su quel referto e basta visto che non vede attraverso le cose come fa Superman LOL. Egli al limite potrebbe "dedurre" la diagnosi dalla sintomatologia ma mi insegni che la stessa non è sinonimo di "diagnosi certa" per cui per emetterla non può che basarsi sulla risonanza oppure, al limite, operandoti.

Comunque termino qui perché oltre alle tempistiche (6 mesi che riguardano esclusivamente il diritto all'E.I.) stiamo e sto divagando su tante sfacettature corelate.

Detta semplicisticamente i 6 mesi ai fini dell'E.I. decorrono da quando si giunge ad una "diagnosi certa" della quale, in base alla documentazione sanitaria allegata, la CMO determinerà la decorrenza ovvero la "data di conoscibilità" della patologia, a voi le conclusioni sul resto.
italiauno61

Re: Domanda CdS entro 6 mesi o un anno ??

Messaggio da italiauno61 »

Comunque la diatriba sull'effettiva conoscibilità da parte dell'interessato e l'eventuale poi decreto di diniego dell'equo indennizzo per intempestività della relativa domanda di riconoscimento, è veramente un argomento spinoso, fonte spesso di ricorsi che si risolvono favorevolmente per il ricorrente, perchè stabilire l'esatto momento di conoscibilità, anche in presenza della valutazione della C.M.O., non è sempre così facile. A parte le lesioni traumatiche, o quelle come giustamente ha fatto rilevare @rickiconte, rilevabili chiaramente da un esame strumentale, molte altre patologie sono silenti e possono presentarsi sotto altre spoglie prima di conclamarsi nella diagnosi per la quale si richiede il riconoscimento. Ed attenzione, questo vale sia per chi richiede, sia per l'Amministrazione che può rilevare una intempestività dagli atti sanitari a disposizione (certificati e referti in precedenza presentati dal dipendente)...
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