Mobbing conseguenze ansia depressione attacchi di panico ecc

[Alessio1972]

Sono un militare dell' Arma con 23 anni di servizio, ed appena mi sono arruolato per i successivi 6 anni di servizio ho subito angherie e trattamenti terribili da parte del mio comandante, venivo trattato come un schiavo, ne ho passato di tutti i colori, ho sofferto come una bestia, ed allora appena arrivato in stazione avevo solo 18 anni. NON RIUSCIVO A RIBELLARMI. Poi i miei colleghi decisero di denunciarlo per maltrattamento al personale, nel caso in questione ero io, e vinsi la causa. Il mio comandante fu condannato a un mese e sei giorni di reclusione. Morale della favola lui è rimasto a Comandare la Stazione , e noi militari sempre sotto il suo comando. In quel tempo incominciai a soffrire di insonnia attacchi di panico, depressione, reflusso gastro esofageo. Nel 1995 mi sposai ma anche il mio matrimonio dovuto alla mia patologia non andava bene. Per la depressione attacchi di panico e ansia non mi feci mai controllare perché avevo paura di essere buttato fuori dall'Arma, ed ho sempre resistito. Poi dopo varie selezioni riuscì ad entrare in un reparto speciale, cercando di tenere duro e cercando di nascondere la mia patologia. Anche in questo reparto ho avuto problemi perché ogni tanto mi dovevo fermare dal lavoro perché stavo troppo male. da quel momento un colonello mi puntò l'occhio, chiamandomi sempre a rapporto, e con fare gentile come hanno tutti gli ufficiali ti fanno migliaia di domande che per loro hanno un senso ma per me no, e con fare abbastanza calmo cercano di buttarti fuori dall'Arma mandandoti a visita di idoneità al CMO. 5 giorni di visita medica tutti i controlli del caso compresa la ferritina desialata, facendomi passare per un alcolizzato. Risultato medico tutto negativo, idoneo al servizio incondizionato.
Dopo tutto questo l'altro passo che fece il colonello fu quelli di dirmi: ( o fa domanda di trasferimento, o la faccio trasferire d'ufficio). Feci la domanda di trasferimento ad altra sede, dove tutt'ora sto e mi vogliono bene, ma dopo tutti questi strascichi sto malissimo, sono sotto controllo medico, ma riesco a lavorare poco e male, e con tanta fatica, e spesso e volentieri devo assentarmi dal lavoro e buttarmi a letto perchè mi sento uno straccio. Ne frattempo la mia vita è stata sempre un incubo una separazione con un figlio, una convivenza andata a male, un'altra convivenza, problemi economici dopo la separazione e chi più ne ha più ne metta. Il medico mi ha detto che soffro di DISTIMIA. non ho mai tentato una causa di servizio, e non ho mai denunciato nessuno per quello che ho subito e dovuto sopportare, ma ora sono stanco non c'è la faccio più, cerco sempre di tener duro, vorrei farmi pensionare. Anche se è passato molto tempo vorrei fare causa di servizio ma non so come fare ho ancora debiti da estinguere. Aiutatemi ne ho veramente bisogno. Grazie, a presto......

[Alessio1972]

Sono un militare dell' Arma con 23 anni di servizio, ed appena mi sono arruolato per i successivi 6 anni di servizio ho subito angherie e trattamenti terribili da parte del mio comandante, venivo trattato come un schiavo, ne ho passato di tutti i colori, ho sofferto come una bestia, ed allora appena arrivato in stazione avevo solo 18 anni. NON RIUSCIVO A RIBELLARMI. Poi i miei colleghi decisero di denunciarlo per maltrattamento al personale, nel caso in questione ero io, e vinsi la causa. Il mio comandante fu condannato a un mese e sei giorni di reclusione. Morale della favola lui è rimasto a Comandare la Stazione , e noi militari sempre sotto il suo comando. In quel tempo incominciai a soffrire di insonnia attacchi di panico, depressione, reflusso gastro esofageo. Nel 1995 mi sposai ma anche il mio matrimonio dovuto alla mia patologia non andava bene. Per la depressione attacchi di panico e ansia non mi feci mai controllare perché avevo paura di essere buttato fuori dall'Arma, ed ho sempre resistito. Poi dopo varie selezioni riuscì ad entrare in un reparto speciale, cercando di tenere duro e cercando di nascondere la mia patologia. Anche in questo reparto ho avuto problemi perché ogni tanto mi dovevo fermare dal lavoro perché stavo troppo male. da quel momento un colonello mi puntò l'occhio, chiamandomi sempre a rapporto, e con fare gentile come hanno tutti gli ufficiali ti fanno migliaia di domande che per loro hanno un senso ma per me no, e con fare abbastanza calmo cercano di buttarti fuori dall'Arma mandandoti a visita di idoneità al CMO. 5 giorni di visita medica tutti i controlli del caso compresa la ferritina desialata, facendomi passare per un alcolizzato. Risultato medico tutto negativo, idoneo al servizio incondizionato.
Dopo tutto questo l'altro passo che fece il colonello fu quelli di dirmi: ( o fa domanda di trasferimento, o la faccio trasferire d'ufficio). Feci la domanda di trasferimento ad altra sede, dove tutt'ora sto e mi vogliono bene, ma dopo tutti questi strascichi sto malissimo, sono sotto controllo medico, ma riesco a lavorare poco e male, e con tanta fatica, e spesso e volentieri devo assentarmi dal lavoro e buttarmi a letto perchè mi sento uno straccio. Ne frattempo la mia vita è stata sempre un incubo una separazione con un figlio, una convivenza andata a male, un'altra convivenza, problemi economici dopo la separazione e chi più ne ha più ne metta. Il medico mi ha detto che soffro di DISTIMIA. non ho mai tentato una causa di servizio, e non ho mai denunciato nessuno per quello che ho subito e dovuto sopportare, ma ora sono stanco non c'è la faccio più, cerco sempre di tener duro, vorrei farmi pensionare. Anche se è passato molto tempo vorrei fare causa di servizio ma non so come fare ho ancora debiti da estinguere. Aiutatemi ne ho veramente bisogno. Grazie, a presto......

[angri62]

Sono un militare dell' Arma con 23 anni di servizio, ed appena mi sono arruolato per i successivi 6 anni di servizio ho subito angherie e trattamenti terribili da parte del mio comandante, venivo trattato come un schiavo, ne ho passato di tutti i colori, ho sofferto come una bestia, ed allora appena arrivato in stazione avevo solo 18 anni. NON RIUSCIVO A RIBELLARMI. Poi i miei colleghi decisero di denunciarlo per maltrattamento al personale, nel caso in questione ero io, e vinsi la causa. Il mio comandante fu condannato a un mese e sei giorni di reclusione. Morale della favola lui è rimasto a Comandare la Stazione , e noi militari sempre sotto il suo comando. In quel tempo incominciai a soffrire di insonnia attacchi di panico, depressione, reflusso gastro esofageo. Nel 1995 mi sposai ma anche il mio matrimonio dovuto alla mia patologia non andava bene. Per la depressione attacchi di panico e ansia non mi feci mai controllare perché avevo paura di essere buttato fuori dall'Arma, ed ho sempre resistito. Poi dopo varie selezioni riuscì ad entrare in un reparto speciale, cercando di tenere duro e cercando di nascondere la mia patologia. Anche in questo reparto ho avuto problemi perché ogni tanto mi dovevo fermare dal lavoro perché stavo troppo male. da quel momento un colonello mi puntò l'occhio, chiamandomi sempre a rapporto, e con fare gentile come hanno tutti gli ufficiali ti fanno migliaia di domande che per loro hanno un senso ma per me no, e con fare abbastanza calmo cercano di buttarti fuori dall'Arma mandandoti a visita di idoneità al CMO. 5 giorni di visita medica tutti i controlli del caso compresa la ferritina desialata, facendomi passare per un alcolizzato. Risultato medico tutto negativo, idoneo al servizio incondizionato.
Dopo tutto questo l'altro passo che fece il colonello fu quelli di dirmi: ( o fa domanda di trasferimento, o la faccio trasferire d'ufficio). Feci la domanda di trasferimento ad altra sede, dove tutt'ora sto e mi vogliono bene, ma dopo tutti questi strascichi sto malissimo, sono sotto controllo medico, ma riesco a lavorare poco e male, e con tanta fatica, e spesso e volentieri devo assentarmi dal lavoro e buttarmi a letto perchè mi sento uno straccio. Ne frattempo la mia vita è stata sempre un incubo una separazione con un figlio, una convivenza andata a male, un'altra convivenza, problemi economici dopo la separazione e chi più ne ha più ne metta. Il medico mi ha detto che soffro di DISTIMIA. non ho mai tentato una causa di servizio, e non ho mai denunciato nessuno per quello che ho subito e dovuto sopportare, ma ora sono stanco non c'è la faccio più, cerco sempre di tener duro, vorrei farmi pensionare. Anche se è passato molto tempo vorrei fare causa di servizio ma non so come fare ho ancora debiti da estinguere. Aiutatemi ne ho veramente bisogno. Grazie, a presto......

qui puoi avere tanta solidarietà, storie come la tua cè ne sono tantissime. un consiglio tieni duro e curati. la pensione non ti basterebbe neanche x la prima settimana. con la liquidazione una volta finita resteresti in braghe di tela. tieniti lontano dai guai è vai avanti.
ti faccio i più sinceri auguri, reagisci fallo x te e i tuoi figli. si lavora x vivere e non vivere x il lavoro.
auguroni.

[fox62]

Pensa a curarti. Affidati ad uno specialista ingamba. Auguri.

[papalima]

Sale collega, dove vivi? spero in città..allora ti consiglio di salire su un albero alle due di notte e metterti a cantare a squarciagola come un tenore...i vicini chiameranno una ambulanza e ti faranno ricoverare di forza in un centro psichiatrico e dopo una settimana ti dimetteranno..prima di uscire chiedi una copia della cartella clinica e allega poi il tutto alla domanda per causa di servizio..vedrai che te la accetteranno ad occhi chiusi...
auguri

[crimor]

Alessio 1972...che mi stai combinando? Dopo 23 anni gliela dai vinta. Non ti permettere neanche. Siamo tutti depressi esauriti e moltissimi hanno avuto angherie. Da me non avrai solidarieta' perche devi reagire e non mollare. La vita e anche questa.anzi sopratutto questa.spero per I'll tuo bene che reagirai e quello che non ti uccide....te lo suca.crimor

crimor

[francotemplare]

Sale collega, dove vivi? spero in città..allora ti consiglio di salire su un albero alle due di notte e metterti a cantare a squarciagola come un tenore...i vicini chiameranno una ambulanza e ti faranno ricoverare di forza in un centro psichiatrico e dopo una settimana ti dimetteranno..prima di uscire chiedi una copia della cartella clinica e allega poi il tutto alla domanda per causa di servizio..vedrai che te la accetteranno ad occhi chiusi...
auguri

Se mi permetti dissento, senza offesa (spero), prima di dare certi consigli, pensa alle conseguenze che avverranno, permettimi di dirti, che stiamo dando dei consigli a una persona, che psicologicamente è debole, a causa di quanto raccontato. A mio modesto parere, certi consigli vanno dati con i piedi di piombo, ne va del suo futuro. Spero proprio che non accetti il tuo consiglio, ma spero che consumi tutto l'inchiostro della sua penna, anche tramite legale di fiducia, come peraltro in passato è stato fatto. Non ho mai sopportato questi soprusi da chi dovrebbe dare l'esempio (mi mordo la lingua, perchè se scrivo sui misfatti, già noti sin dagli anni 80 a oggi, faccio notte) e vedrai le cose come avranno altri risvolti. Mai abbattersi anche se in certi momenti ci coglie la fragilità, da cui ci sembra difficile uscirne. Tanti auguri al collega.
ps. Scusa se mi sono intromesso, ma queste situazione, mi toccano il cuore.

[natalind]

Carissimo Collega, l'ultimo intervento e' stato quello più' azzeccato, ma se posso permettermi di consigliarti qualcosa te lo dico in due parole.
Quello che hai argomentato e' senza dubbio degno di estrema attenzione e non va minimamente sottovalutato, naturalmente di contro c'e' una tua verita' ed interventi di altri che come me vengono colpiti da quanto da te riferito. Questo penso non sia il luogo ne' il momento per dirti altro. Un mio suggerimento disinteressato e' quello di rivolgerti in un centro specializzato, sicuramente uno psicologo o uno psichiatra potrebbero aiutari molto più' che le parole di noi colleghi che certo di tutto ci interessiamon ma certamente non di salute mentale. Parlane con serenita' con professionisti che ti sappiano indirizzare verso una chiave di lettura più' approfondita della tua condizione. Poi occhio! Il mobbing e' una cosa, l'ansia ed il panico sono tutt'altro. Da una situazione di mobbing puoi uscirne più' rafforzato anche se dovrai combattere, ma in ogni caso non mollare mai....gurada sempre la parte positiva della cosa. Cerca i tuoi valori e affronta gli altri con più' serenita', puoi farcela, anzi ce la farai sicuramente! Siamo con te. Non e' assolutamente vero che sei debole devi solo orientare i tuoi sforzi diversamente da come stai facendo oggi. Hai comunque 23 anni di servizio e quindi devi necessariamente continuare a conbattere per tutti quelli che hai intorno e ti stimano per quello che sei, perche' tu hai un valore, sei un capitale umano che deve soprattuto valorizzarsi soprattutto per se stesso. FORZA! Un caro saluto Raf

[papalima]

Sale collega, dove vivi? spero in città..allora ti consiglio di salire su un albero alle due di notte e metterti a cantare a squarciagola come un tenore...i vicini chiameranno una ambulanza e ti faranno ricoverare di forza in un centro psichiatrico e dopo una settimana ti dimetteranno..prima di uscire chiedi una copia della cartella clinica e allega poi il tutto alla domanda per causa di servizio..vedrai che te la accetteranno ad occhi chiusi...
auguri

Se mi permetti dissento, senza offesa (spero), prima di dare certi consigli, pensa alle conseguenze che avverranno, permettimi di dirti, che stiamo dando dei consigli a una persona, che psicologicamente è debole, a causa di quanto raccontato. A mio modesto parere, certi consigli vanno dati con i piedi di piombo, ne va del suo futuro. Spero proprio che non accetti il tuo consiglio, ma spero che consumi tutto l'inchiostro della sua penna, anche tramite legale di fiducia, come peraltro in passato è stato fatto. Non ho mai sopportato questi soprusi da chi dovrebbe dare l'esempio (mi mordo la lingua, perchè se scrivo sui misfatti, già noti sin dagli anni 80 a oggi, faccio notte) e vedrai le cose come avranno altri risvolti. Mai abbattersi anche se in certi momenti ci coglie la fragilità, da cui ci sembra difficile uscirne. Tanti auguri al collega.
ps. Scusa se mi sono intromesso, ma queste situazione, mi toccano il cuore.

Buongiorno francotemplare...
il mio voleva essere solo un consiglio...da non seguire ovviamente...ma non bisogna aspettare certamente fino all'ultimo e poi trovare estremi rimedi...anche io...come tutti del resto... ho attraversato tristissimi momenti in periodi di tempo dove eri sempre sotto pressione...volevi scappare...ma dove e con tutti gli impegni che avevi assunto con la società e con le persone a te più care..? fino a che non ho rivisto un carissimo amico che mi consigliò di fare proprio come ho scritto... consiglio che non volli accettare nemmeno per astruso che fosse e che sicuramente mi avrebbe portato un beneficio maggiore in termini di categoria di invalidità...prima c'era la mia dignità come sott.le dei Carabinieri e dopo tutto il resto... come uomo e come collega ho sempre consigliato di tenere duro ed andare avanti...continuare si...ma fino a quando prima che ci si trovi in un vicolo cieco..? questo è il
dilemma che accompagna moltissimi che hanno scelto di fare il nostro mestiere...
comunque...auguro al collega un pronto e rapido recupero della sua salute e della sua tranquillità interiore....
cordialmente

[lino]

Sono un militare dell' Arma con 23 anni di servizio, ed appena mi sono arruolato per i successivi 6 anni di servizio ho subito angherie e trattamenti terribili da parte del mio comandante, venivo trattato come un schiavo, ne ho passato di tutti i colori, ho sofferto come una bestia, ed allora appena arrivato in stazione avevo solo 18 anni. NON RIUSCIVO A RIBELLARMI. Poi i miei colleghi decisero di denunciarlo per maltrattamento al personale, nel caso in questione ero io, e vinsi la causa. Il mio comandante fu condannato a un mese e sei giorni di reclusione. Morale della favola lui è rimasto a Comandare la Stazione , e noi militari sempre sotto il suo comando. In quel tempo incominciai a soffrire di insonnia attacchi di panico, depressione, reflusso gastro esofageo. Nel 1995 mi sposai ma anche il mio matrimonio dovuto alla mia patologia non andava bene. Per la depressione attacchi di panico e ansia non mi feci mai controllare perché avevo paura di essere buttato fuori dall'Arma, ed ho sempre resistito. Poi dopo varie selezioni riuscì ad entrare in un reparto speciale, cercando di tenere duro e cercando di nascondere la mia patologia. Anche in questo reparto ho avuto problemi perché ogni tanto mi dovevo fermare dal lavoro perché stavo troppo male. da quel momento un colonello mi puntò l'occhio, chiamandomi sempre a rapporto, e con fare gentile come hanno tutti gli ufficiali ti fanno migliaia di domande che per loro hanno un senso ma per me no, e con fare abbastanza calmo cercano di buttarti fuori dall'Arma mandandoti a visita di idoneità al CMO. 5 giorni di visita medica tutti i controlli del caso compresa la ferritina desialata, facendomi passare per un alcolizzato. Risultato medico tutto negativo, idoneo al servizio incondizionato.
Dopo tutto questo l'altro passo che fece il colonello fu quelli di dirmi: ( o fa domanda di trasferimento, o la faccio trasferire d'ufficio). Feci la domanda di trasferimento ad altra sede, dove tutt'ora sto e mi vogliono bene, ma dopo tutti questi strascichi sto malissimo, sono sotto controllo medico, ma riesco a lavorare poco e male, e con tanta fatica, e spesso e volentieri devo assentarmi dal lavoro e buttarmi a letto perchè mi sento uno straccio. Ne frattempo la mia vita è stata sempre un incubo una separazione con un figlio, una convivenza andata a male, un'altra convivenza, problemi economici dopo la separazione e chi più ne ha più ne metta. Il medico mi ha detto che soffro di DISTIMIA. non ho mai tentato una causa di servizio, e non ho mai denunciato nessuno per quello che ho subito e dovuto sopportare, ma ora sono stanco non c'è la faccio più, cerco sempre di tener duro, vorrei farmi pensionare. Anche se è passato molto tempo vorrei fare causa di servizio ma non so come fare ho ancora debiti da estinguere. Aiutatemi ne ho veramente bisogno. Grazie, a presto......

Purtroppo la tua storia assomiglia alle storie di migliaia di Noi.....
Caro collega all'epoca dopo aver vinto la causa hai fatto domanda x causa di servizio??
visto la tua giovane eta' potresti fare un periodo in malattia e poi vedere sei riesci nel recupero psico fisico, per poter di nuovo affrontare quotidianamente il nostro lavoro.
Se cio' nn bastasse opterai per la pensione o eventuale transito nei ruoli civili.
Mi sembra corretto dirti che avrai in entrambi i casi ripercussioni economiche e non di poco conto......
a livello pensionistico sei i tuoi anni sono effettivi sei in maniera indicativa sui 900 euro.
Se decidi x il transito avrai il tuo attuale stipendio " congelato" sino a che i tuoi nuovi colleghi percepiranno tua stessa quota stipendiale ( molti anni) e il tuo nuovo possibile traguardo pensionabile ai 67 anni........
scusami ho scritto in poche righe argomenti per i quali ci vogliono molte pagine ma penso di averti dato una prima impressione di quello che potrai fare nel tuo recente futuro (sempre che la malattia ti consenta di poter decidere).
Scrivi anche in privato se vuoi.
ciao e auguri per tutto

[francotemplare]

Spero di sbagliarmi, ma sono sempre dubbioso su certi post, costatando che ultimamente ci sono vari cloni che tentano di girare indisturbati nel sito alla ricerca di compassione, che assomigliano allo stesso ceppo di estrazione di *FABIO-B*. Aspettiamo il richiedente se si fa vivo per ringraziare, o perlomeno dire la sua ........ mah. E poi iniziamo a porli alcune domande come previsto dalla buona tecnica professionale, visto che alcuni passaggi sono lag(c)unosi. Spero che non sia il caso di ALESSIO 1972, ma io esagero sempre, anzi sono convinto che sicuramente si trova in licenza. Vi saluto tutti.

[gino59]

Spero di sbagliarmi, ma sono sempre dubbioso su certi post, costatando che ultimamente ci sono vari cloni che tentano di girare indisturbati nel sito alla ricerca di compassione, che assomigliano allo stesso ceppo di estrazione di *FABIO-B*. Aspettiamo il richiedente se si fa vivo per ringraziare, o perlomeno dire la sua ........ mah. E poi iniziamo a porli alcune domande come previsto dalla buona tecnica professionale, visto che alcuni passaggi sono lag(c)unosi. Spero che non sia il caso di ALESSIO 1972, ma io esagero sempre, anzi sono convinto che sicuramente si trova in licenza. Vi saluto tutti.

......Aspettiamo....!!!!! Saluti

[Alessio1972]

Cari colleghi, vi ringrazio delle vostre risposte. Preciso non cercò commiserazione o altro, ma ho bisogno di riuscire a trovare la strada giusta, per ricominciare a vivere una vita serena.avrei tanto da scrivere per potervi spiegare tante cose, ma molte volte sembra tutto inutile. Provi tutte le strade per risolvere i problemi e non ne azzecchi neanche una. Comunque vi ringrazio fortemente a tutti.

[lino]

Caro Alessio72, prova a fare domande solo su quello che ti interessa di piu' al momento e tralascia il resto....
poi vaglia le risposte, e prendile come piccoli suggerimenti utili a te poi le valutazioni al riguardo.
perdonami ma non hai risposto ad una mia precedente domanda giusto per capire la situazione e non altro.
ciao.

[Alessio1972]

Carissimo Lino grazie del tuo intervento. Non ho mai fatto nessuna causa di servizio, ma penso sia arrivato il momento di farla.