Salve,
vorrei raccontarvi quanto mi è accaduto per avere delle delucidazioni ed eventuali riferimenti normativi:
il 3 maggio corrente anno, mentre mi recavo a lavoro con lo scooter, sono caduto e mi sono fratturato una clavicola e due costole.
L'ospedale fino al 29 giugno ha prescritto che dovrò indossare una tutore alle spalle, ed iniziare una fisioterapia.
Il Comando di appartenenza non ha avviato la causa di servizio d'ufficio, pertanto entro 6 mesi avvierò personalmente la richiesta, ma allo stato attuale sono in riposo medico, quindi soggetto a visita fiscale.
Il problema sorge dal fatto che avendo la consorte di origine straniera, avevo programmato da tempo di passare 15 giorni del periodo estivo all'estero nell'abitazione dei miei suoceri, come ogni anno.
Il 29 giugno rifarò i raggi in ospedale, e probabilmente mi toglieranno il tutore e mi daranno altri giorni, poichè ho ancora dei dolori.
Il quesito è:
- Posso comunicare di cambiare domicilio ed usufruire la malattia all'estero, o sono obbligato a rimanere nel domicilio dichiarato? capisco il rispetto delle regole, ma non sono mica in carcere e non ho uno stato febbrile che non posso uscire da casa.
Voglio precisare inoltre che la fisioterapia in quel paese mi costerebbe 4 volte meno.
Ringrazio anticipatamente chi può darmi maggiori delucidazioni.
infortunio e malattia all'estero...
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Re: infortunio e malattia all'estero...
all'estero la eventuale visita di controllo può benissimo arrivare tramite consolato/ambasciata e tutte le comunicazioni inirenti il tuo status.luporoby81 ha scritto:Salve,
vorrei raccontarvi quanto mi è accaduto per avere delle delucidazioni ed eventuali riferimenti normativi:
il 3 maggio corrente anno, mentre mi recavo a lavoro con lo scooter, sono caduto e mi sono fratturato una clavicola e due costole.
L'ospedale fino al 29 giugno ha prescritto che dovrò indossare una tutore alle spalle, ed iniziare una fisioterapia.
Il Comando di appartenenza non ha avviato la causa di servizio d'ufficio, pertanto entro 6 mesi avvierò personalmente la richiesta, ma allo stato attuale sono in riposo medico, quindi soggetto a visita fiscale.
Il problema sorge dal fatto che avendo la consorte di origine straniera, avevo programmato da tempo di passare 15 giorni del periodo estivo all'estero nell'abitazione dei miei suoceri, come ogni anno.
Il 29 giugno rifarò i raggi in ospedale, e probabilmente mi toglieranno il tutore e mi daranno altri giorni, poichè ho ancora dei dolori.
Il quesito è:
- Posso comunicare di cambiare domicilio ed usufruire la malattia all'estero, o sono obbligato a rimanere nel domicilio dichiarato? capisco il rispetto delle regole, ma non sono mica in carcere e non ho uno stato febbrile che non posso uscire da casa.
Voglio precisare inoltre che la fisioterapia in quel paese mi costerebbe 4 volte meno.
Ringrazio anticipatamente chi può darmi maggiori delucidazioni.
ciao
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Re: infortunio e malattia all'estero...
Messaggio da luporoby81 »
quindi dovrei semplicemente comunicare alla Compagnia che dall data X alla data Y sarò reperibile in altro paese, e li usufruirò il riposo medico? inoltre mi hanno riferito che non esiste più la dicitura licenza di convalescenza.
Re: infortunio e malattia all'estero...
hai il dovere di essere a disposizione delle autorità italiane x ogni loro determinazione.luporoby81 ha scritto:quindi dovrei semplicemente comunicare alla Compagnia che dall data X alla data Y sarò reperibile in altro paese, e li usufruirò il riposo medico? inoltre mi hanno riferito che non esiste più la dicitura licenza di convalescenza.
ciao
- antoniomlg
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Re: infortunio e malattia all'estero...
Messaggio da antoniomlg »
ma voi non siete soggetti a chiedere preventivamente il permesso al vostro comando
per l'espatrio?
almeno nell'Esercito ancora è cosi....
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