Istanza conferimento comandante

[fabstars]

Salve a tutti,
sono nuovo del forum e spero che qualcuno mi sappia dare delle delucidazioni riguardo alcune mie domande.

In primo luogo vorrei sapere se un comandante dell'ente è obbligato a ricevere il sottufficiale che, attraverso domanda scritta ai sensi dell'art. 735 del TUOM, ha richiesto di mettersi a rapporto. In caso affermativo quali sono gli strumenti a mia disposizione affinchè venga rispettata questa legge??

Un'altra domanda riguarda l'omissione che la mia segreteria ha fatto nei mie confronti non comunicandomi l'arrivo di un telegramma in cui ero oggetto di accertamento dell'inglese a seguito di domanda per l'estero. Mi chiedo se ci sono gli estremi per l'"omissione atti d'ufficio" e pertanto se posso rivolgermi eventualmente ad un avvocato.

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
Saluti

[Carminiello]

Ciao, non ci spieghi se il conferimento è stato chiesto per motivi di servizio o privati.

- motivi di servizio: la richiesta deve specificare i motivi per i quali si chiede di conferire
- motivi privati: non occorre istanza scritta, puoi chiedere di essere ricevuto dal comandante x motivi privati che vuoi "esporre solo a lui". Attenzione però, se ricadi poi in argomenti che hanno riflesso sul servizio, possono sanzionarti disciplinarmente.

Se i motivi sono "gravi e urgenti", sia per servizio che privati, puoi recarti direttamente dal comandante di corpo, avvisando poi, appena puoi, la normale catena gerarchica che avresti dovuto seguire. Attenzione anche qui a ben identificare bene tale "gravità", o ancora una volta rischi la punizione.

Ora diamo x scontato che hai richiesto in forma scritta di essere sentito x motivi di servizio: la tua catena gerarchica (capo sezione/comandante di gruppo se sei dell'AM) possono sentirti e decidere o meno se mandarti dal comandante. Qualora non lo ritengano necessario, dovranno darti risposta scritta motivata. Qualora ti inviino dal comandante, gli rappresenteranno prima di te la questione.E' anche facoltà del comandante, comunque, di decidere se riceverti o meno, sempre motivando in caso di diniego.Ma in genere o ti blocca il comandante di gruppo, oppure il comandante di corpo poi ti riceve.

Se trascorsi 30 giorni dal giorno dell'istanza ( spero tu l'abbia protocollata), presenta un'altra istanza scritta in cui chiedi a che punto è la tua pratica. devono per forza risponderti, in un modo o nell'altro.

Per la mancata comunicazione, vi è certamente una grave responsabilità, di certo punibile: le comunicazioni vanno tempestivamente notificate, con firma per presa visione. Ti consiglio di andare da un legale pratico della materia

[fabstars]

grazie per la risposta.
In effetti avevo dimenticato di specificare il motivo della mia istanza, che tu correttamente hai dedotto fosse di servizio.
Da quello che dici, quindi, sono obbligati a rispondere, nel caso io abbia regolarmente protocollato la mia domanda di istanza.
Quali altri strumenti avrei in mio possesso nel caso decidessero di non rispondere? Potrei rivolgermi direttamente alla procura militare?

Grazie

[Carminiello]

Il rivolgerti direttamente alla procura militare è un'arma a doppio taglio, nel senso che puoi sbagliare qualcosa e far decadere il tutto magari semplicemente x un semplice vizio di forma.
Ti consiglio vivamente il supporto di un legale esperto in materia, concorda prima il prezzo, per la stesura della denuncia non chiederà oltre 100 euro e stai sicuro che è fatta bene.
Se nn vuoi o nn puoi anticipare le spese di un legale, potresti cmq recarti a presentare denuncia presso un qualsiasi organo di Polizia ( ti consiglio parimenti di evitare i CC interni della tua base, se presenti, ed ovviamente, visto il caso, il tuo comandante di corpo, che è ufficiale di P.G. per le questioni inerenti il servizio)

[Carminiello]

Ti chiedo scusa, forse non sono stato chiarissimo in una delle mie precedenti risposte: il termine di 30 giorni per la risposta è perentorio, NON sei tenuto a chiedere lo stato della tua istanza trascorso questo tempo con un'altra richiesta scritta, ma puoi già provvedere direttamente alla denuncia.
Se ti serve un riferimento di legge, è il DECRETO MINISTERIALE 8 agosto 1996, n. 690

In particolare, quanto di tuo interesse:
Note alle premesse:
- Si trascrive il testo degli articoli 2 e 4 della legge
n. 241/1990 (Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e diritto di accesso ai documenti
amministrativi):
"Art. 2. - 1. Ove il procedimento consegua
obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere
iniziato d'ufficio, la pubblica amministrazione ha il
dovere di concluderlo mediante l'adozione di un
provvedimento espresso.
2. Le pubbliche amministrazioni determinano per ciascun
tipo di procedimento, in quanto non sia gia' direttamente
disposto per legge o per regolamento, il termine entro cui
esso deve concludersi. Tale termine decorre dall'inizio di
ufficio del procedimento o dal ricevimento della domanda se
il procedimento e' ad iniziativa di parte.
3. Qualora le pubbliche amministrazioni non provvedano ai
sensi del comma 2, il termine e' trenta giorni.

[fabstars]

Adesso è più chiaro.
Nel caso però che il mio comandante non mi voglia ricevere motivandolo per iscritto e che tale motivazione non mi soddisfi.....cosa posso fare?

Nel mio primo post avevo fatto anche un'altra domanda circa la mancata comunicazione del mio comando su un telegramma che mi riguardava......secondo te come potrei procedere?
Grazie

Inviato dal mio GT-I9082 con Tapatalk 2

[Carminiello]

1) nel caso non ti riceva ( che, ripeto, deve comunque motivarne x iscritto la ragione), fagli scrivere dall'avvocato

2)te l'ho già detto, si configurano di certo diverse mancanze amministrative e penali, puoi già procedere con una formale denuncia-querela ( come ti dicevo, consiglio sempre tramite avvocato)

[fabstars]

Ok..grazie. spero di non averne bisogno ;-)

Inviato dal mio GT-I9082 con Tapatalk 2

[fabstars]

piccolo grande problema....se si rifiutano di protocollare la mia domanda....che faccio??

[francotemplare]

Il rivolgerti direttamente alla procura militare è un'arma a doppio taglio, nel senso che puoi sbagliare qualcosa e far decadere il tutto magari semplicemente x un semplice vizio di forma.
Ti consiglio vivamente il supporto di un legale esperto in materia, concorda prima il prezzo, per la stesura della denuncia non chiederà oltre 100 euro e stai sicuro che è fatta bene.
Se nn vuoi o nn puoi anticipare le spese di un legale, potresti cmq recarti a presentare denuncia presso un qualsiasi organo di Polizia ( ti consiglio parimenti di evitare i CC interni della tua base, se presenti, ed ovviamente, visto il caso, il tuo comandante di corpo, che è ufficiale di P.G. per le questioni inerenti il servizio)

Solo per curiosità, puoi spiegare cosa intendi per "" ( ti consiglio parimenti di evitare i CC interni della tua base, se presenti, ed ovviamente, visto il caso, il tuo comandante di corpo, che è ufficiale di P.G. per le questioni inerenti il servizio) "" tanto per capire il significato, per poi darti la giusta risposta, di come la penso io nella giurisprudenza reale.

[Carminiello]

I "Carabinieri AM" locati all'interno di una base dell'aeronautica, hanno sì la dipendenza gerarchioca dalla compagnia AM e gruppo AM dei CC competente per regione, ma parimenti sono oranoi di "staff" del comandante del reparto AM ( ufficiale dell'aeronautica).
Inoltre, ogni comandante di corpo è ufficiale di PG per ciò che concerne attività inerenti il servizio della sua base.
Ho semplicemente consigliato al collega dell'AM di andare a presentare, qualora decidesse e anche dopo aver sentito un avvocato, le sue querele presso un organo di polizia esterno.
Questo perchè, a detta sua, le mancanze sono state all'interno della base per omissione atti ufficio e simili..e ti assicuro che ho visto ben più di una volta che le denunce presentate "internamente" venivano risolte, appunto "internamente"...vuoi che un Col dell'AM mandi alla procura militare un atto contro un suo TenCol?? Verrebbe tutto "risolto" in casa,credimi, lo dico con cognizione di causa.

[francotemplare]

I "Carabinieri AM" locati all'interno di una base dell'aeronautica, hanno sì la dipendenza gerarchioca dalla compagnia AM e gruppo AM dei CC competente per regione, ma parimenti sono oranoi di "staff" del comandante del reparto AM ( ufficiale dell'aeronautica).
Inoltre, ogni comandante di corpo è ufficiale di PG per ciò che concerne attività inerenti il servizio della sua base.
Ho semplicemente consigliato al collega dell'AM di andare a presentare, qualora decidesse e anche dopo aver sentito un avvocato, le sue querele presso un organo di polizia esterno.
Questo perchè, a detta sua, le mancanze sono state all'interno della base per omissione atti ufficio e simili..e ti assicuro che ho visto ben più di una volta che le denunce presentate "internamente" venivano risolte, appunto "internamente"...vuoi che un Col dell'AM mandi alla procura militare un atto contro un suo TenCol?? Verrebbe tutto "risolto" in casa,credimi, lo dico con cognizione di causa.

Che dire, vorrei dire, ma mi astengo, farei danni. però, mi chiedo, a che servono i carabinieri dentro la base, peraltro se non erro, fanno parte della polizia militare, se non possono muoversi in completa autonomia e responsabilità, nel riferire, solamente all'autorità giudiziaria competente come previsto, sia essa ordinaria o militare dipende dai casi. Il comandante di corpo pur essendo ufficiale di p.g, (solo per le proprie competenze) come lo sono i marescialli e brigadieri dei carabinieri (dentro e fuori la base h.24). Denoto che non fai colazione con l'attività di polizia giudiziaria e non conosci come procedono i carabinieri, quando vengono a conoscenza della notitia criminis. Nel salutarti e senza offesa, ad ognuno il proprio ruolo. Ciao

[Carminiello]

Franco, mica mi offendo. I CC in AM sono una trascendenza della "vecchia naja", quando mandavano i militari di leva davanti al procuratore per aver rotto un materasso o un armadietto. Hai mai visto un CC AM che vuole tornare nelal territoriale? Se lo conosci, fammelo sapere, ma mi sa proprio che non esiste. Oggigiorno, vengono impiegati fuori area come polizia militare, questo è il principale incarico. Del resto, non è che abbiano grandi "impegni". Credimi..parimenti senza offesa. :-)

[fabstars]

rieccomi per un'altra domanda.
dal momento che sono passati 30 gg dalla mia richiesta SCRITTA di conferire con il comandante, senza NESSUNA risposta ne scritta ne a voce, vi chiedo...cosa posso fare a questo punto?? Mi posso rivolgere ad un'avvocato?? quali strumenti ho a mia disposizione per rivendicare i miei diritti?

Grazie

[vovoforum]

rieccomi per un'altra domanda.
dal momento che sono passati 30 gg dalla mia richiesta SCRITTA di conferire con il comandante, senza NESSUNA risposta ne scritta ne a voce, vi chiedo...cosa posso fare a questo punto?? Mi posso rivolgere ad un'avvocato?? quali strumenti ho a mia disposizione per rivendicare i miei diritti?

Grazie

Mi permettiamo un consiglio terra terra? Premesso che tu segua la corretta procedura prevista per il conferimento con il comandante di corpo, se non te la vogliono protocolli se non ti rispondono se non ti riceve per suoi giustificati motivi.... Se gli arriva una lettera di un avvocato il giorno dopo sarai a rapporto dal comandante che ti offrirà anche un caffè pur di non farti andare di nuovo da un avvocato.
Ovviamente fai i tuoi passi quindi solo se vuoi parlare col comandante per qualcosa di veramente importante e o grave.
In bocca al lupo ciao