distanza chilometrica attribuzione legge 100

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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danielecbr
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Iscritto il: mar giu 15, 2010 11:11 pm

distanza chilometrica attribuzione legge 100

Messaggio da danielecbr »

Spett.le Avvocato,
Le chiedo aiuto perche non si capisce se effettivamente la legge è uguale per tutti o se vige la regola della folle interpretazione.
Sono un appartenente al Corpo della Gdf e nel luglio del 2005 mi sono sposato. Mia moglie ed i suoceri hanno una attività commerciale nella stessa circoscrizione del Reparto dove io lavoravo. A settembre dello stesso anno è stato disposto il mio trasferimento d'autorità presso un Reparto situato in un altro comune.
Nel mese di novembre 2005 è avvenuto il mio movimento. Successivamente mi è stata corrisposta una indennità di prima sistemazione negandomi, nel contempo, la corresponsione prevista dalla "Legge 100 - Trasferimento d'Autorita", giustificando che la mancata erogazione era scaturita in base ad una risposta ad un "quesito", dell'anno 2004, del Comando Generale, dove veniva espressamente specificata che la sussistenza del beneficio in parola era subordinta dalla distanza di almeno 10 km, tra le case comunali della vecchia e la nuova sede di servizio.
Rappresento che la distanza (calcolo A.C.I.) tra il Municipio di partenza e quello di arrivo è meno di 10 km ma che la distanza tra vecchia e nuova sede di servizio è più di 10 km.
Non capendo perchè la mia Amministrazione prendesse come punti di riferimento le Case Comunali e non la sede di
servizio, mestamente non richiesi più nulla ... ma, pochi giorni fa, incontrando dei colleghi della Polizia, loro mi riferivano che erano stati trasferiti d'autorità, ad altro Reparto e Comune (rappresento che erano nello stesso comune dove io lavoravo prima del trasferimento e sono andati a lavorare nello stesso comune dove sono io), insomma identiche condizioni alle mie, e che percepivano la corresponsione prevista per il trasferimento d'autorià (circa 300 euro in più al mese x due anni) a me negata, ma senza presentare o vincere alcun ricorso. Secondo l'Amministrazione della P.S. a loro spetta di diritto tale privilegio in quanto hanno cambiato comune, il trasferimento è avvenuto d'autorità ed il calcolo chilometrico è stato effettuato prendendo come punti di riferimento la vecchia e la nuova sede di servizio e non le case comunali.
Concludendo ... nonsono ancora passati 5 anni dal mio movimento ... secondo Lei ho diritto o no anch'io all'indennizzo in parola e se affermativo ... a cosa potrei appellarmi per avere ciò che mi spetta ?
Grazie e buon lavoro.


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