assegno di funzione

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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lupos16
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assegno di funzione

Messaggio da lupos16 »

Buongiorno avvocato, la disturbo per avere chiarimenti in merito alla mia situazione che credo sia anche di qualcun'altro. Sono stato riformato e quindi sono pensione dal 10 febbraio di quest'anno dopo essere entrato in polizia il 1.7.1985. Ho fatto il servizio di leva dal 21.10.1981 al 13.1.1983 periodo già riscattato. A novembre 2011, con l'arivo del governo Monti, sono stati congelati tutte le anzianità per ottenere di assegni di funzione. Sono entrato in malattia continuativa dal 20 settembre 2011 fino alla data di pensione. Mi è stato detto che essendo "ormai" fuori, avrei perso il diritto al 2° assegno di funzione. Facendo due conti io avrei maturato i 27 anni di servizio, compreso il servizio militare con il quale avevo chiesto il riconoscimento anche per l'anticipo, il 10 aprile 2011, quindi prima del governo Monti. Mi sa dire se ho diritto o meno del secondo assegno di funzione anche con la pensione? Ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.


gino59
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Re: assegno di funzione

Messaggio da gino59 »

lupos16 ha scritto:Buongiorno avvocato, la disturbo per avere chiarimenti in merito alla mia situazione che credo sia anche di qualcun'altro. Sono stato riformato e quindi sono pensione dal 10 febbraio di quest'anno dopo essere entrato in polizia il 1.7.1985. Ho fatto il servizio di leva dal 21.10.1981 al 13.1.1983 periodo già riscattato. A novembre 2011, con l'arivo del governo Monti, sono stati congelati tutte le anzianità per ottenere di assegni di funzione. Sono entrato in malattia continuativa dal 20 settembre 2011 fino alla data di pensione. Mi è stato detto che essendo "ormai" fuori, avrei perso il diritto al 2° assegno di funzione. Facendo due conti io avrei maturato i 27 anni di servizio, compreso il servizio militare con il quale avevo chiesto il riconoscimento anche per l'anticipo, il 10 aprile 2011, quindi prima del governo Monti. Mi sa dire se ho diritto o meno del secondo assegno di funzione anche con la pensione? Ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.



° assegno funzionale
da gino59 » mer feb 20, 2013 10:15 pm

mario1960 ha scritto:
buongiorno a tutti

che io sappia il blocco riguarda sino adesso e per "fortuna " 2011 - 2013 e non il 2014, percio' spero abbia ragione dal 1 gennaio del 2014 si percepiranno tutte le competenze maturate i quei 3 anni





Si, mario1960 dovrebbe essere cosi.- ma tu ci credi.....


Sicurezza e Difesa

Il testo della manovra varato dalla Camera è rimasto pressochè identico a quello licenziato dal Senato. Nel corso di questo lungo iter parlamentare sono state inseriti nel calderone solo 160 milioni di euro (80 per il 2011 e 80 per il 2012). Tali fondi aggiuntivi andranno a ristorare il mancato aumento retributivo derivante dalle promozioni. Cosa vuol dire? Vuol dire che quando saranno emanati i decreti applicativi (e non sappiamo quando lo saranno) il Caporale che diverrà Caporalmaggiore avrà il suo aumento di poche decine di euro mentre l'Ammiraglio di divisione che diverrà Ammiraglio di squadra si vedrà corrispondere l'aumento di centinaia di euro. Non voglio assolutamente fare del populismo, ma certe cose è bene dirle in maniera chiara e netta anche perchè i contrattualizzati, a differenza dei dirigenti, non godono dell'adeguamento automatico delle retribuzioni ai parametri Istat e forse sarebbe stato più giusto, da un punto di vista etico, pensare soprattutto alle fasce di reddito più basse che non godono di automatismi stipendiali.

Il governo, viste le scarse disponibilità economiche, ha voluto riempire di contenuti questi 160 milioni parlando, a vanvera, di rispetto della specificità, di copertura degli assegni funzionali, degli emolumenti da lavoro straordinario etc. Insomma, di tutto il compenso accessorio che mensilmente gli operatori del comparto percepiscono, a seconda degli incarichi, in busta paga. Purtroppo non è così.

Se fosse stato rispettato il vero criterio della specificità (ammesso che dal punto di vista politico-economico sia giusto rendere "specifici" le donne e gli uomini in uniforme) , allora l'intero comparto Sicurezza e Difesa, compresi i Vigili del Fuoco, sarebbe dovuto essere del tutto esente dalle misure restrittive contenute nella finanziaria che riguardano il pubblico impiego. Invece non solo non sono stati esclusi, ma alla luce dei fatti (non delle chiacchiere o della propaganda) sono stati quelli maggiormente penalizzati rispetto all'assetto economico in godimento. Vediamo perchè(*):


- blocco dei rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2013

- taglio delle indennità di impiego operativo per reparti di campagna e "supercampagna": la misura è differita ufficialmente al 2014 ma la copertura dei fondi per gli anni 2011-2012-2013 è determinata dalle economie di bilancio (la cui fattibilità è ancora tutta da verificare) da conseguire con le modalità prescritte dall'art. 34 della finanziaria.

- trasformazione del TFS in TFR senza possibilità di anticipo delle somme come avviene per il personale civile

- taglio dei fondi già accantonati per il riordino delle carriere del personale non dirigente quantificato in 770 milioni di euro;

- nuovo e meno vantaggioso metodo di calcolo e della buonuscita

- nessuna risorsa aggiuntiva per il rinnovo del contratto 2008-2009 - parte economica

- congelamento sino al 31.12.2013 del trattamento stipendiale principale ed accessorio percepito nel 2010, al netto della sola vacanza contrattuale

- congelamento degli aumenti stipendiali dovuti da promozioni e scatti di anzianità per il triennio 2010/2013, solo parzialmente ed eventualmente calmierati da un fondo perequativo di 80 milioni per il 2011 e 80 milioni per il 2012 istituito con il comma 11 bis dell’articolo 8.

- assegni funzionali, indennità di trasferimento, straordinari, etc, allo stato attuale sono congelati, nel senso che verranno corrisposti, al personale che ne matura il diritto, solo se gli ordini del giorno a cui abbiamo fatto cenno all'inizio dell'articolo saranno integralmente recepiti dal governo. Ma purtroppo abbiamo spiegato come stanno le cose....

- Salve dai tagli della finanziaria le cerimonie e le consulenze (con le modifiche apportate all’articolo 6)

- taglio orizzontale del 10% ai budget ministeriali.

(*) questo riepilogo è stato inviato a GrNet.it, portale di informazione indipendente per il comparto Sicurezza e Difesa

Naturalmente nel corso dell'intero iter parlamentare (Senato + Camera) c'era tutto il tempo per approvare degli emendamenti che tenessero conto della specificità ma ciò non è avvenuto perchè vi è stata una precisa volontà politica volta a non escludere dalle misure restrittive il comparto Sicurezza e Difesa. Dal punto di vista politico e del consenso, quei parlamentari che hanno costruito le loro fortune politiche sul voto degli operatori del comparto, non hanno potuto dire di no agli ordini dei rispettivi partiti e quindi hanno dovuto obbedire non ai loro elettori ma a logiche politiche che gli permettessero di conservare la poltrona. Perchè questa premessa?

Perchè da vari giorni girano su siti internet peracottari i famosi "ordini del giorno" con i quali i parlamentari vorrebbero impegnare il governo a rivedere la manovra finanziaria in favore degli operatori del comparto. A parte che la manovra finanziaria è già legge dello Stato, questi ordini del giorno sono solo una cortina fumogena innalzata dai vari parlamentari che sanno di rischiare seriamente il loro pacchetto elettorale. Gli operatori del comparto sono giustamente inferociti e vogliono fargliela pagare alle prossime elezioni ed allora questi solerti yes man stanno spargendo fumo e propaganda per contenere i danni. Il Governo, a scanso di equivoci, prima di approvare questi ordini del giorno, ha infatti preteso che venissero inserite, dopo la fatidica frase "impegna il governo", le frasi "a valutare l’opportunità di…" e "se le condizioni di finanza pubblica lo consentiranno", che tradotto dal politichese significa "SCORDATEVELO!"



Quindi, a parte i 160 milioni di euro, tutte le eventuali misure ristoratrici sono legate esclusivamente a maggiori economie nei rispettivi bilanci, cioè, per capirci, alla capacità di tagliare fondi di altri capitoli per coprire l'eventuale corresponsione dell'assegno funzionale, dei compensi forfettari di impiego e via discorrendo.

Chi domanda se percepirà l'assegno funzionale che maturerà nel 2011-2012-2013, è giusto rispondere di NO, perchè il trattamento accessorio è stato congelato e gli 80+80 milioni di euro forse basteranno appena a coprire le promozioni e NON tutti gli altri emolumenti. Se ci si domanda se si riuscirà ad andare in pensione negli anni di blocco, è giusto rispondere che si dovranno aspettare le famose finestre differite (di 12 o 18 mesi a seconda del comparto di provenienza) oltre ai tempi burocratici attuali.



Ma', a pubblicare di quanto sopra e' stato il principale candidato a 1° Ministro.-


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gino59
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arcy
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Re: assegno di funzione

Messaggio da arcy »

ciao lupus
poichè mi trovo in una situazione similare, per favore potresti dirmi con 27 anni di servizio effettivi a quanto ammonta la tua pensione di inabilità?
Grazie
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