CANONE ALLOGGIO ASI

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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sapissuano
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CANONE ALLOGGIO ASI

Messaggio da sapissuano »

Buonasera,
chiedo informazioni circa il calcolo del canone per l'alloggio ASI.
Nel 1998 mi hanno assegnato un alloggio ASI per il quale mi fu applicato un certo canone.(la cifra è irrilevante ai fini di questa domanda).
Annualmente mi è sempre stata applicata la maggiorazione del incremento ISTAT, senza altre maggiorazioni. Ciò fino al 2009.
Circa due mesi fa mi è arrivata una lettera dell'Amm.ne con la quale mi richiede circa 800 euro di arretrati perchè, rifacendo i conteggi ed applicando l'art. 336 del TUOM (1,60 euro al mq), il canone che avrei dovuto pagare dal 09.10.2010 ad oggi è maggiore di ciò che pagavo.
Guarando poi le modalità del calcolo, hanno eseguito la determinazione del canone nel seguente modo:
superficie convenzionale (in mq) * costo al mq * Coefficiente Correttivo (Livello piano*coefficiente di vetustà*stato di conservazione).

La mia domanda verte sul coefficiente di vetustà, in quanto quello inserito è riferito all'anno dell'atto di concessione 1998, sulla differenza con l'anno di costruzione dello stabile in cui c'è l'alloggio, ovvero 1990, quindi 4 anni...che stando a ciò che recita l'art. 20 della LEGGE 27 luglio 1978, n. 392 è pari ad 1, perchè per i primi 5 anni non c'è alcun decremento.
Oltretutto, la LEGGE 9 dicembre 1998, n. 431 ha disposto (con l'art. 14 comma 4) l'abrogazione del presente articolo "limitatamente alle locazioni abitative".

Visto quanto sopra, io pago un canone con un riferimento di vetustà di 23 anni fa, come se fosse stato appena costruito.

Mi chiedo se all'atto della rideterminazione del canone, andrebbe rideterminato anche il coefficiente di vetustà, riferendolo all'attuale "età" dell'immobile e non a quella relativa all'atto di concessione.

Ho chiesto tale informazione all'Amministrazione e nessuno del competente ufficio mi ha saputo dare risposta. Mi hanno solo detto che è prescritto dalle norme.

Qualora non fosse come dicono, come posso far valere le mie ragioni, facendo applicare un coefficiente riferito alla data della rideterminazione cioè 0,86 anzichè 1. Anche perchè ciò farebbe abbassare notevolmente sia gli arretrati che il canone pagato.

Grazie della disponibilità che vorrà concedere a questa domanda.


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