gentile avvocato,
vorrei sapere se è possibile avanzare un'azione legale nei confronti dell'amministrazione che invia un preavviso di non accoglimento dell'istanza di trasferimento , mensionando come motivi ostativi la presenza in loco di famigliari (tra l'altro non autosufficienti in quanto dichiarati invalidi con percentuali che vanno dal 70% al 100% )che possono all'occorrenza assistere mia moglie e i miei figli che soffrono di diverse patologie (mia moglie invalida al 35%) ? Nel pieno rispetto della DISCREZIONALITA' dell'amministrazione , trovo una profonda disparità di trattamento nel personale, infatti a molti colleghi di mia conoscenza è stato concesso detto trasferimento senza che nessuno contestasse la presenza in loco dei famigliari...! Inoltre specifico che detto personale è stato trasferito allegando documentazioni sanitarie analoghe (molte erano semplici depressioni),se nn meno gravi rispetto a quelle presentate dallo scrivente , e la commissione di sanità le ha giudicate "RILEVANTI" , mentre le mie venivano giudicate "POCO RILEVANTI" seppur palesemente + gravi rispetto ad altre...! Ovviamente parlo per cognizione di causa avendo letto sia istanze che le certificazioni sanitarie dei colleghi mensionati...!!! Alla luce di quanto esposto vorrei sapere se si configurano situazioni FAVOREVOLI per un eventuale ricorso amministrativo..??
cordialmente,la ringrazio anticipatamente..
art.10 bis
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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