ricongiungimento familiare negato

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
ireschi
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: lun gen 07, 2013 3:31 pm

ricongiungimento familiare negato

Messaggio da ireschi »

Gentile Avvocato,
ecco la nostra situazione:

dopo che mio marito (maresciallo CC) ha prestato servizio nella regione Sardegna per 2 anni e mezzo abbiamo fato domanda di ricongiungimento familiare avendo io un contratto indeteminato in Toscana. L'istanza è stata rifiutata sia in prima analisi che dopo aver presentato deduzioni ulteriori nonostante tutti i pareri positivi dei superiori della regione di uscita (Sardegna) e nonostante avessimo chiesto una valutazione di trasferimenti anche nelle aree limitrofe alla regione Toscana. Esistono possibilità per il ricorso al TAR dal momento che la motivazione (esubero di personale nella zona di destinazione) riguarda solo la Toscana ma non le altre regioni? I pareri positivi provenienti dai superiori della regione di uscita non supportano la domanda per il ricongiungimento (tra le motivazioni di rifiuto si dice anche che la regione Sardegna è in carenza, il che è in conflitto con i loro pareri)?

Mi sembra incredibile che due persone non possano vivere il loro matrimonio assicurando così al militare un clima sereno per svolgere al meglio il suo lavoro. Noi riusciamo a vederci solo 2 volte al mese per la carenza di trasporti tra le due regioni senza considerare la spesa che ci accolliamo. E' forse una colpa che entrambi i coniugi lavorino?

Grazie per il suo aiuto


Rispondi