inidoneita' al servizio in modo parziale.

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mariafranca56
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Iscritto il: sab lug 28, 2012 1:52 am

Re: inidoneita' al servizio in modo parziale.

Messaggio da mariafranca56 »

napo60 ha scritto:ciao mariafranca56, mi scuso per il notevole ritardo nel rispondere, non credo di essere in grado di soddisfare le tue necessità di sapere a riguardo del caso di tuo marito, innanzitutto mi dispiace e spero che in qualche modo la salute di tuo consorte possa migliorare. Da quello che ho capito, siamo nella medesima "barca", ormai sia lo stato che gli enti locali, non garantiscono più quello che una volta veniva "garantito", ormai se non si è completamente non autosufficienti, non ti viene più riconosciuto quello che una volta veniva concesso.
Come vedi anche al sottoscritto, dopo un infarto cerebrale e un successivo intervento cardiaco con applicazione di una protesi, premesso che il sottoscritto, per causa di troppo carico di lavoro e di responsabilità, doveva ancora fare le ferie del 2010 ed eravamo a fine anno 29.11.- pertanto ero sottoposto ad uno stress a dir poco notevole, cosa che ancora oggi soffro di dermatite da stresso e, non sono ancora riuscito a guarirne, come vedi anche a me non mi hanno riformato in modo totale, ma parziale, con facoltà di trasitare in altri enti statali oppure di rimanere sempre nella mia amministrazione ma non potevo più essere impiegato in servizio attivo, in pratica venivo parcheggiato in qualche ufficio fino al raggiungimento dell'età per poter andare in pensione, all'incirca due anni e mezzo ancora, per me questo era molto frustrante sia sotto il profilo umano che sotto quello professionale e, solo grazie ai miei anni di servizio, ho chiesto che tale riforma parziale divenisse totale con la conseguente richiesta di essere collocato in qiescenza, cosa che è avvenuta. quello che io posso dirti è di non arrenderti, cerca di sfruttare tutte le opportunità che ti vengono prospettate, io penso che i sindacati territoriali possono darti un consiglio ed una mano, considerato anche che hanno un legale il quale potrebbe illuminarti e assisterti.
mi dispiace non poterti aiutare , ma faccio a te ed a tuo marito i migliori auguri e, se hai novità, mi farebbe piacere riceverle, grazie.
ciao napo60 ti ringrazio tantissimo per la gentile considerazione, mio marito ha effettuato l'intervento e dovrà stare bloccato tra gesso e tutori senza carico per almeno 9 mesi, poi dovrà iniziare la fase riabilitativa che durera' parecchi mesi con magnetoterapia per 8 ore al giorno e cure farmacologiche importanti essendo affetto anche da pseudoartrosi per cui c'è anche una cattiva guarigione ossea, per non parlare del lato psicologico,una persona instancabile ridotta all'immobilità e come dici tu da parcheggiare in attesa della pensione.Io non mi arrendo combatterò fino alla fine perchè mio marito era sano prima di andare al lavoro e devono essere valutate le infermità a cui andrà incontro e le sofferenze che sta passando
non certo per colpa sua , eppure nonostante la situazione secondo il parere della commissione di verifica dovrebbe rientrare a fare altre mansioni con il letto appresso.
ti saluto e nuovamente ti ringrazio sei l'unico che ha risposto
mariafranca56


mariafranca56
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Re: inidoneita' al servizio in modo parziale.

Messaggio da mariafranca56 »

ciao napo60, ti scrivo perchè dopo il tuo consiglio mi sembra doveroso, come hai detto tu non mi sono fermata, mio marito e' stato visitaato in 2^
istanza ed è stato giudicato permanentemente inabile ai compiti di istituto e ad ogni proficuo lavoro in modo assoluto, presumo sarà collocato in pensione, ancora non so la differenza tra inabilità a qualsiasi lavoro e il tipo di inabilità che hanno dato a lui , a me la sostanza sembra LA STESSA COMUNQUE VEDREMO, LA CAUSA DI SERVIZIO E' IN CORSO DI VALUTAZIONE, ORA ALMENO UN PENSIERO DI MENO !
CIAO TI SALUTO E TI RINGRAZIO ANCORA
napo60 ha scritto:-buongiorno sono un nuovo iscritto, sono un sovr. capo della P.P., arruolato il 04.09.1979, attualmente ha circa 33 anni effettivi nel corpo, più i famosi 5 ( regolarmente riscattati ) per un totale di circa anni 38 di contribuzione e, voglio darvi nel limite del possibile un quadro più o meno chiaro per la mia attuale situazione e, vi sarei grato se mi venisse fornita una delucidazione certa. A fine nov. 2010 vengo colto da malore in servizio e vengo portato da un collega c/o il locale P.S., ove mi viene riscontrata inscemia cerebrale sx con conseguente (infarto cerebrale) ricovero per due settimane, durante il quale mi hanno riscontrato un problema anche al cuore nel gennaio 2011 ho subito l'intervento della chisura del foreme ovale ( foro nella parete interatriale )con applicazione di protesi . Successivamente la mia Direzione mi invia alla CMO per l'idoneità o meno al servizio facendomi raggiungere quasi i 18 mesi previsti e, la definizione è di ieri 17.05.u.s. con la dicitura "NON IDONEO AL SERVIZIO D'ISTITUTO, e nelle osservazioni note: PERMANENTEMENTE AL SERVIZIO D'ISTITUTO E NELLA P.P. IN MODO PARZIALE. IDONEO AL TRANSITO A DOMANDA NELLE CORRISPONDENTI QUALIFICHE DI ALTRI RUOLI DELL'AMM.NE PENITENZ. O DI ALTRE AMM.NI DELLO STATO (ART. 75 C. 3 L.GE 443/92). CONTROINDICATI GLI STRESS FISICI. Nello stesso verbale viene DEFINITA ANCHE LA DOMANDA DI CAUSA DI SERV: menomazione 1, Tab. A, ctg 8^ Min..- ---DOMANDA: allo stato le opzioni al mio problema quali sono e quante sono? allo scrivente ne hanno dette alcune ma io sono abbastanza confuso. Vorrei sapere anche, se qualuno si è trovato nella mia stessa situazione e come ha risolto.
mariafranca56 ha scritto:
napo60 ha scritto:ciao mariafranca56, mi scuso per il notevole ritardo nel rispondere, non credo di essere in grado di soddisfare le tue necessità di sapere a riguardo del caso di tuo marito, innanzitutto mi dispiace e spero che in qualche modo la salute di tuo consorte possa migliorare. Da quello che ho capito, siamo nella medesima "barca", ormai sia lo stato che gli enti locali, non garantiscono più quello che una volta veniva "garantito", ormai se non si è completamente non autosufficienti, non ti viene più riconosciuto quello che una volta veniva concesso.
Come vedi anche al sottoscritto, dopo un infarto cerebrale e un successivo intervento cardiaco con applicazione di una protesi, premesso che il sottoscritto, per causa di troppo carico di lavoro e di responsabilità, doveva ancora fare le ferie del 2010 ed eravamo a fine anno 29.11.- pertanto ero sottoposto ad uno stress a dir poco notevole, cosa che ancora oggi soffro di dermatite da stresso e, non sono ancora riuscito a guarirne, come vedi anche a me non mi hanno riformato in modo totale, ma parziale, con facoltà di trasitare in altri enti statali oppure di rimanere sempre nella mia amministrazione ma non potevo più essere impiegato in servizio attivo, in pratica venivo parcheggiato in qualche ufficio fino al raggiungimento dell'età per poter andare in pensione, all'incirca due anni e mezzo ancora, per me questo era molto frustrante sia sotto il profilo umano che sotto quello professionale e, solo grazie ai miei anni di servizio, ho chiesto che tale riforma parziale divenisse totale con la conseguente richiesta di essere collocato in qiescenza, cosa che è avvenuta. quello che io posso dirti è di non arrenderti, cerca di sfruttare tutte le opportunità che ti vengono prospettate, io penso che i sindacati territoriali possono darti un consiglio ed una mano, considerato anche che hanno un legale il quale potrebbe illuminarti e assisterti.
mi dispiace non poterti aiutare , ma faccio a te ed a tuo marito i migliori auguri e, se hai novità, mi farebbe piacere riceverle, grazie.
ciao napo60 ti ringrazio tantissimo per la gentile considerazione, mio marito ha effettuato l'intervento e dovrà stare bloccato tra gesso e tutori senza carico per almeno 9 mesi, poi dovrà iniziare la fase riabilitativa che durera' parecchi mesi con magnetoterapia per 8 ore al giorno e cure farmacologiche importanti essendo affetto anche da pseudoartrosi per cui c'è anche una cattiva guarigione ossea, per non parlare del lato psicologico,una persona instancabile ridotta all'immobilità e come dici tu da parcheggiare in attesa della pensione.Io non mi arrendo combatterò fino alla fine perchè mio marito era sano prima di andare al lavoro e devono essere valutate le infermità a cui andrà incontro e le sofferenze che sta passando
non certo per colpa sua , eppure nonostante la situazione secondo il parere della commissione di verifica dovrebbe rientrare a fare altre mansioni con il letto appresso.
ti saluto e nuovamente ti ringrazio sei l'unico che ha risposto
mariafranca56
mariafranca56 ha scritto:
napo60 ha scritto:ciao mariafranca56, mi scuso per il notevole ritardo nel rispondere, non credo di essere in grado di soddisfare le tue necessità di sapere a riguardo del caso di tuo marito, innanzitutto mi dispiace e spero che in qualche modo la salute di tuo consorte possa migliorare. Da quello che ho capito, siamo nella medesima "barca", ormai sia lo stato che gli enti locali, non garantiscono più quello che una volta veniva "garantito", ormai se non si è completamente non autosufficienti, non ti viene più riconosciuto quello che una volta veniva concesso.
Come vedi anche al sottoscritto, dopo un infarto cerebrale e un successivo intervento cardiaco con applicazione di una protesi, premesso che il sottoscritto, per causa di troppo carico di lavoro e di responsabilità, doveva ancora fare le ferie del 2010 ed eravamo a fine anno 29.11.- pertanto ero sottoposto ad uno stress a dir poco notevole, cosa che ancora oggi soffro di dermatite da stresso e, non sono ancora riuscito a guarirne, come vedi anche a me non mi hanno riformato in modo totale, ma parziale, con facoltà di trasitare in altri enti statali oppure di rimanere sempre nella mia amministrazione ma non potevo più essere impiegato in servizio attivo, in pratica venivo parcheggiato in qualche ufficio fino al raggiungimento dell'età per poter andare in pensione, all'incirca due anni e mezzo ancora, per me questo era molto frustrante sia sotto il profilo umano che sotto quello professionale e, solo grazie ai miei anni di servizio, ho chiesto che tale riforma parziale divenisse totale con la conseguente richiesta di essere collocato in qiescenza, cosa che è avvenuta. quello che io posso dirti è di non arrenderti, cerca di sfruttare tutte le opportunità che ti vengono prospettate, io penso che i sindacati territoriali possono darti un consiglio ed una mano, considerato anche che hanno un legale il quale potrebbe illuminarti e assisterti.
mi dispiace non poterti aiutare , ma faccio a te ed a tuo marito i migliori auguri e, se hai novità, mi farebbe piacere riceverle, grazie.
ciao napo60 ti ringrazio tantissimo per la gentile considerazione, mio marito ha effettuato l'intervento e dovrà stare bloccato tra gesso e tutori senza carico per almeno 9 mesi, poi dovrà iniziare la fase riabilitativa che durera' parecchi mesi con magnetoterapia per 8 ore al giorno e cure farmacologiche importanti essendo affetto anche da pseudoartrosi per cui c'è anche una cattiva guarigione ossea, per non parlare del lato psicologico,una persona instancabile ridotta all'immobilità e come dici tu da parcheggiare in attesa della pensione.Io non mi arrendo combatterò fino alla fine perchè mio marito era sano prima di andare al lavoro e devono essere valutate le infermità a cui andrà incontro e le sofferenze che sta passando
non certo per colpa sua , eppure nonostante la situazione secondo il parere della commissione di verifica dovrebbe rientrare a fare altre mansioni con il letto appresso.
ti saluto e nuovamente ti ringrazio sei l'unico che ha risposto
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Re: inidoneita' al servizio in modo parziale.

Messaggio da gino59 »

:arrow: La differenza e' : :arrow: Art.2 comma 12 legge 335/95.-Notte
napo60
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Re: inidoneita' al servizio in modo parziale.

Messaggio da napo60 »

ciao a tutti, scusate il ritardo nel riprendere la conversazione , faccio con affetto gli auguri posticipati di buon natale e, visto che sono in tempo, vi faccio di vero cuore a tutti un cordiale augurio di un 2013 per come voi lo desideriate. Vi aggiorno che la mia pensione, ho percepito il primo mese dal 16.12 u.s. con i relativi arretrati da maggio, l'importo è di circa 2.040,00 euro mensili, il mio tfs è stato di 75.743,97 lordi e quello netto di circa 63.977,16, la cosa che più mi ha fatto arrabbiare sono gli 11.766,81 euro di tasse, su soldi che sostanzialmente sono dei lavoratori, i quali hanno già strapagato le tasse durante la vita lavorativa. Attualmente sono in attesa ancora del pagamento in monete delle ferie non godute (gg.,109), per una somma stabilita in euro 10,257,66 lordi da parte del PRAP con decreto del 10.10. u.s. e, inviato alla ragioneria regionale, per il visto di controllo e registrazione, dopo di che lo restituisce al prap che a sua volta lo trasmetterà ai competenti Uffici del DAP, all'Ufficio della contab. e programm. economica sempre del detto prap e nuovamente alla mia ex direzione di appartenenza per la definitiva esecuzione. Vedete cari colleghi quanti passaggi dobbiamo subire per avere un nostro diritto, provate a immagginare se fosse stato il contrario, brrrrrrrrrrrrrr. Anche per questo l'apparato dello stato non funziona ed anche per questo lo scrivente è arrivato alla fine della carriera e si è ammalato e come me tantissimi altri colleghi, ma di questo non gliene frega NIENTE a nessuno. SCUSATE LA MIA NOTA POLEMICA MA ALMENO CON LE PERSONE CHE HANNO, CHE SOFFRONO E CONTINUERANNO A SOFFRIRE PER SERVIRE CON AMORE ED ABNEGAZIONE LA NOSTRA AMATA PATRIA O STATO, PER COME CI FA PIU' PIACERE. SCUSATE DI NUOVO E VI ABRACCIO TUTTI PER UN PROSSIMO ANNO 2013 CON TANTE BOLLICINE INSIEME AI VOSTRI PIU' CARI ED AI VOSTRI AMICI- BUON SAN SILVESTRO A TUTTI.
gino59
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Re: inidoneita' al servizio in modo parziale.

Messaggio da gino59 »

napo60 ha scritto:ciao a tutti, scusate il ritardo nel riprendere la conversazione , faccio con affetto gli auguri posticipati di buon natale e, visto che sono in tempo, vi faccio di vero cuore a tutti un cordiale augurio di un 2013 per come voi lo desideriate. Vi aggiorno che la mia pensione, ho percepito il primo mese dal 16.12 u.s. con i relativi arretrati da maggio, l'importo è di circa 2.040,00 euro mensili, il mio tfs è stato di 75.743,97 lordi e quello netto di circa 63.977,16, la cosa che più mi ha fatto arrabbiare sono gli 11.766,81 euro di tasse, su soldi che sostanzialmente sono dei lavoratori, i quali hanno già strapagato le tasse durante la vita lavorativa. Attualmente sono in attesa ancora del pagamento in monete delle ferie non godute (gg.,109), per una somma stabilita in euro 10,257,66 lordi da parte del PRAP con decreto del 10.10. u.s. e, inviato alla ragioneria regionale, per il visto di controllo e registrazione, dopo di che lo restituisce al prap che a sua volta lo trasmetterà ai competenti Uffici del DAP, all'Ufficio della contab. e programm. economica sempre del detto prap e nuovamente alla mia ex direzione di appartenenza per la definitiva esecuzione. Vedete cari colleghi quanti passaggi dobbiamo subire per avere un nostro diritto, provate a immagginare se fosse stato il contrario, brrrrrrrrrrrrrr. Anche per questo l'apparato dello stato non funziona ed anche per questo lo scrivente è arrivato alla fine della carriera e si è ammalato e come me tantissimi altri colleghi, ma di questo non gliene frega NIENTE a nessuno. SCUSATE LA MIA NOTA POLEMICA MA ALMENO CON LE PERSONE CHE HANNO, CHE SOFFRONO E CONTINUERANNO A SOFFRIRE PER SERVIRE CON AMORE ED ABNEGAZIONE LA NOSTRA AMATA PATRIA O STATO, PER COME CI FA PIU' PIACERE. SCUSATE DI NUOVO E VI ABRACCIO TUTTI PER UN PROSSIMO ANNO 2013 CON TANTE BOLLICINE INSIEME AI VOSTRI PIU' CARI ED AI VOSTRI AMICI- BUON SAN SILVESTRO A TUTTI.



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