consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto disperato

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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rossella anna
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Iscritto il: lun nov 19, 2012 10:48 am

consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto disperato

Messaggio da rossella anna »

mi chiamo giuseppe e sono un agente scelto della polizia di stato che presta servizio all' ispettorato del viminale, nel 2001 ero alla stradale di caserta c' è stata un 'inchiesta per corruzione e concussione e in dieci di noi abbiamo subito un iter processuale quest' anno con una prescrizione. Sono stato convocato dalla commissione disciplinare che lo scorso 12 novembre a proposto la destituzione due contro due e il presidente a deciso per la destituzione);
Esimio dottor Carta le chiedo cosa posso fare per oppormi a questa decisione sono un papa separato che si occupa da solo di tre ragazzi di cui due minorenni, sono disperato.
nell' attesa di una sua risposta le porgo i miei più cordiali saluti.


simdei
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Iscritto il: gio mar 15, 2012 3:58 pm

Re: consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto dispe

Messaggio da simdei »

Ciao Giuseppe,
non sono l'avvocato e non ho certo le sue competenze, ma posso dirti che, innanzitutto, ora devi attendere che si esprima il Capo della Polizia, il quale terrà conto di quanto deliberato dalla Commissione Provinciale di Disciplina, dopo di che provvederà con decreto motivato a dichiararti prosciolto da ogni addebito o ad infliggergli la sanzione in conformità della deliberazione del consiglio, salvo che egli non ritenga di disporre in modo più favorevole.
Dopo tutta questa trafila ti verrà notificato il provvedimento e, con esso, le modalità per proporre ricorso o istanza di revisione.
Non conosco il caso specifico, ma i motivi per opporti a eventuali decisioni di destituzione possono essere sia di tipo procedurali, per esempio se si sono superati i 270 gg nello svolgersi di tutto il procedimento, oppure, in fasi intermedie si sono superati i limiti per la fase di competenza del funzionario istruttore o ci sono delle mancate notifiche, degli eccessi di competenza ecc....in secondo luogo possono eventualmente emergere vizi di fondamento nella decisione presa, magari nel ricorso potresti documentare meglio la tua estraneità ai fatti nel caso tu non abbia reali responsabilità penali. Tieni conto che, seppure dovessi riuscire a dimostrare in quella sede che sei innocente, la condanna resta e il procedimento disciplinare non può modificare le sentenze del tribunale, può solo tenere conto dei reali episodi che sta a te documentare e ridurre la sanzione al minimo, per esempio trasformandola in una sospensione.
Di fatto, se non hai argomenti, rischi solo di spendere denari, tanti denari in ricorsi privi di fondamento, quindi valuta bene.

Mi spiace essere stato "crudo", ma credo che ora ti servano risposte concrete. Un grande in bocca al lupo.
Enzo_

Re: consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto dispe

Messaggio da Enzo_ »

Anch'io non sono avvocato, ma un semplice "collega" che in 36 anni di Polizia, non e' mai incorso, per fortuna (!?) in rilievi penali/disciplinari.
Detto questo, ritengo i "reati propri" quelli più aberranti per un Pubblico Ufficiale, se commessi.
Quindi qualora fossi stato estraneo ai fatti, nulla ti vietava di rinunciare alla prescrizione e farti giudicare.
A questo punto non credo che possano essere esercitate attività d'indagine tese ad accettare responsabilità penali prescritte.
nereoesposito

Re: consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto dispe

Messaggio da nereoesposito »

Deepakumara ha scritto:Anch'io non sono avvocato, ma un semplice "collega" che in 36 anni di Polizia, non e' mai incorso, per fortuna (!?) in rilievi penali/disciplinari.
Detto questo, ritengo i "reati propri" quelli più aberranti per un Pubblico Ufficiale, se commessi.
Quindi qualora fossi stato estraneo ai fatti, nulla ti vietava di rinunciare alla prescrizione e farti giudicare.
A questo punto non credo che possano essere esercitate attività d'indagine tese ad accettare responsabilità penali prescritte.
Egregio collega-
Secondo me Lei nella Polizia ,ha fatto sempre l'archivista,e poco ne capisce di procedura penale ed procedimenti disciplinari-Intanto non puoi permetterti di dire alla collega " potevi rinunciare alla prescrizione"Perchè se la prescrizione l'ha fatta valere d'ufficio la Corte di Cassazione non poteva rinunciarla- Anche perchè la Cassazione non entra nel merito,ma tratto solo questioni di diritto -
Per cui essendo la prescrizione " una sentenza di non colpevolezza " potevi rispsrmiarti di rinfaccciare che poteva rinunciare alla prescrizione-
Certo sei bravo e complimenti che non hai avuto mai un procedimento penale,o un procedimento disciplinare-
Mi piacerebbe sapere la tua carriera con quali funzioni e mansioni l'hai fatta-

IO come responsabile della sezione narcotici dopo aver arrestato circa 3000 persone in 15 anni ,ho avuto 5 procedimenti disciplinari- 4 sospensione dal servizio,una decadenza,- e 5 riammissioni in servizio-
E nel 2002 sono andato in pensione come SUPS.
Enzo_

Re: consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto dispe

Messaggio da Enzo_ »

nereoesposito ha scritto:..............Egregio collega-
Secondo me Lei nella Polizia ,ha fatto sempre l'archivista,e poco ne capisce di procedura penale ed procedimenti disciplinari-Intanto non puoi permetterti di dire alla collega " potevi rinunciare alla prescrizione"Perchè se la prescrizione l'ha fatta valere d'ufficio la Corte di Cassazione non poteva rinunciarla- Anche perchè la Cassazione non entra nel merito,ma tratto solo questioni di diritto -
Per cui essendo la prescrizione " una sentenza di non colpevolezza " potevi rispsrmiarti di rinfaccciare che poteva rinunciare alla prescrizione-
Certo sei bravo e complimenti che non hai avuto mai un procedimento penale,o un procedimento disciplinare-
Mi piacerebbe sapere la tua carriera con quali funzioni e mansioni l'hai fatta-

IO come responsabile della sezione narcotici dopo aver arrestato circa 3000 persone in 15 anni ,ho avuto 5 procedimenti disciplinari- 4 sospensione dal servizio,una decadenza,- e 5 riammissioni in servizio-
E nel 2002 sono andato in pensione come SUPS.
Intanto grazie dell'egregio, detto da un responsabile della "narcotici che ha arrestato 3000 persone" lo ritengo davvero un complimento.
Detto questo, cerco di decifrare quello che hai scritto, perché e' molto difficile, ma e' colpa mia perché, davvero, per un periodo di tempo, sebbene minimo, ho fatto anche l'archivista (in gioventu', era il 1976, sai ti facevano fare il jolly, ma tu vedo che queste disavventure non ti hanno neanche sfiorato) e, in tali mansioni, tu lo sai meglio di me, non si hanno le cognizioni che può avere un'altro "collega" che ha dovuto sopportare una carriera brillante e di avversità come la tua. In questo ti sono solidale. Ma qui non stiamo a raccontarci noi due. Potremmo anche farlo, ma sarebbe riduttivo, almeno per te credo. Io mi occupo.....di politica diciamo....ma prima di giudiziaria, non ai tuoi livelli, ovviamente, e non sono responsabile neanche di me stesso, nonostante anch'io mi possa "fregiare" di essere un "responsabile di sezione", così si dice, vero??
Ora, ....probabilmente ti sarà sfuggito qualcosa, ma ti invito a riconsiderare l'istituto della prescrizione che io non ho mai detto essere implicitamente un ammissione di colpevolezza. L'hai detto tu! Ma se voglio dimostrare la mia innocenza.......trascorso il termine stabilito......e sempre che, espressamente o tacitamente, ne rinunci.......
A questo punto, devo osservare che sei rimasto colpito dal fatto che io abbia espresso un giudizio assai duro per quanto riguarda i comportamenti antigiuridici dei Pubblici Ufficiali. Per questo parlavo dei "reati propri", questo ti e' sfuggito, ma sono davvero dispiaciuto di aver risvegliato ricordi sopiti.
Scusa se ti do del Tu, ma fra "colleghi" mi riesce male usare la terza persona.
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Avv. Giorgio Carta
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Re: consulenza urgente per un papà quasi ex poliziotto dispe

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Al di là delle polemiche divampate in riferimento al suo post, in considerazione dei pochi elementi da lei rappresentati, posso solo confermare che lei deve comunque attendere la notifica del decreto del Capo della Polizia e "scovare" gli eventuali vizi che colpiscono sia l'atto finale che l'intero procedimento.
Le suggerisco di delegare tale verifica ad un avvocato che conosca la materia.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
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