Gent.mo Avvocato, sono un maresciallo capo dell'A.M., vorrei se possibile avere un suo parere sull'esclusione dall'aliquota di avanzamento riguardante il 2008, per fatti occorsi nel 2009 e conseguente rinvio a giudizio nel maggio 2010.
Mi spiego meglio, alcuni giorni fà sono stato chiamato per la firma della documentazione relativa all'avanzamento 2008 e firmata la dichiarazione di completezza, mi è stata sottoposta alla firma per conoscenza una direttiva riguardante l'art. 52 del R.D.M. e cioè le "Comunicazioni" che un militare deve tempestivamente fare, se si trova in condizioni penalmente rilevanti, tipo il rinvio a giudizio.
A questo punto, ho comunicato al mio Comandante il "rinvio a giudizio" ed ho firmato la dichiarazione della presa visione della Circolare della D.G.P.M.
Mi chiedo se per fatti avvenuti nel 2009 con l'apertura del procedimento penale e nel 2010 con il rinvio a giudizio per "disobbedienza aggravata", possano escludermi dall'aliquota di avanzamento del 2008.
E, se possibile cortesemente sapere in quali altre conseguenze posso incappare (sospensione dal servizio e dallo stipendio - DEGRADAZIONE ) ed a quale pena se dichiarato colpevole.
esclusione dall'aliquota di avanzamento
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Re: esclusione dall'aliquota di avanzamento
DECRETO LEGISLATIVO 12 maggio 1995, n.196
Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate
Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate
Art. 17.
Aliquote di avanzamento
1. Il personale appartenente ai ruoli dei marescialli, dei sergenti e dei volontari di truppa in servizio permanente, da valutare perAliquote di avanzamento
l'avanzamento, deve essere incluso in apposite aliquote definite con decreto ministeriale al 31 dicembre di ogni anno.
2. Nelle aliquote di valutazione e' incluso tutto il personale che alla data del 31 dicembre abbia soddisfatto alle condizioni di cui
all'art. 16.
3. Dalle predette aliquote e' escluso il personale che risulti imputato in un procedimento penale per delitto non colposo o sottoposto a procedimento disciplinare da cui possa derivare una sanzione di stato o sospeso dall'impiego o impedito da infermita' temporanea debitamente accertata o in aspettativa.
4. Qualora, durante i lavori della commissione e prima della pubblicazione del quadro di avanzamento, il personale appartenente ai ruoli dei marescialli, dei sergenti e dei volontari di truppa in servizio permanente venga a trovarsi nelle situazioni previste dal terzo comma, la commissione sospende la valutazione o cancella il personale interessato dal quadro d'avanzamento, se questo e' stato formato.
5. Nei riguardi del personale escluso dalle aliquote, per non aver maturato, per motivi di servizio o di salute, le condizioni di cui
all'art. 16 ovvero ai sensi del comma 3, e' apposta riserva fino al cessare delle cause impeditive.
6. Al venir meno delle predette cause, salvo che le stesse non comportino la cessazione dal servizio permanente, gli interessati
sono inclusi nella prima aliquota utile per la valutazione.
Quindi la risposta alla domanda se possono escluderla dall'aliquota di avanzamento, la risposta è SI, giusta quanto previsto dal comma 4 evidenziato.
Per quanto riguarda le conseguente disciplinari non possiamo formulare ipotesi o congetture.
p.s.: possibile che un maresciallo capo non conosca le norme che regolano il proprio avanzamento?
Re: esclusione dall'aliquota di avanzamento
Messaggio da maresciallo »
ok, hai ragione te Amministratore, mi sono informato ed ho constatato che la ragione e la tua.
- Avv. Giorgio Carta
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Re: esclusione dall'aliquota di avanzamento
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Premesso che è possibile fare riferimento a fatti sopravvenuti alla chiusura dell'aliquota di avanzamento, faccio però osservare che, a mio parere, lei non era ffatto tenuto a comunicare la sua sottoposizione a procedimento penale, almeno nella misura in cui esso riguardi fatti esterni al servizio militare e privi di effetto, anche indirretto, sul servizio stesso.
Non conosco la circolare che lei cita, ma mi piacerebbe legegrla.
Quano, poi, ai possibili effetti disicplinari (di corpo o di stato) è impossibile fare una previsione senza conoscere il reato contestato e i suoi possibili riflessi sul servizio.
Ora che ha comunicato alla sua amministarzione la circostanza di essere sottoposto a procedimento penale, le consiglio vivamente di farsi assistere da una vvocato esperto della materia.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Non conosco la circolare che lei cita, ma mi piacerebbe legegrla.
Quano, poi, ai possibili effetti disicplinari (di corpo o di stato) è impossibile fare una previsione senza conoscere il reato contestato e i suoi possibili riflessi sul servizio.
Ora che ha comunicato alla sua amministarzione la circostanza di essere sottoposto a procedimento penale, le consiglio vivamente di farsi assistere da una vvocato esperto della materia.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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