legge 104/92 esercito

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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leandro147

legge 104/92 esercito

Messaggio da leandro147 »

Egregio avvocato sono un volontario in servizio permanente dell'esercito italiano e presto servizio a Cosenza, da qualche anno mio padre è malato di cancro e fino a qualche mese fa era stato riconosciuto persona handicappata ai sensi della legge 104/92 ma senza situazione di gravità nè con problemi di deambulazione. Ultimamente si è aggravato e ora è costretto a letto, tant'è vero che dopo un'ulteriore visita della commissione medica per l'accertamento dell'handicap è stato riconosciuto persona handicappata al 100% con situazione di gravità, finora ho sempre fatto il pendolare settimanalmente visto che lui e mia madre vivono a trapani ma adesso la situazione è diventata insostenibile perchè mia mamma non riesce a prestargli l'aiuto necessario, essendo lui obeso, per tanto vorrei presentare domanda di trasferimento alla sede di servizio piu vicina. Ho anche una sorella maggiorenne che vive nello stesso comune dei miei ma purtroppo ha una bambina ed è separata dal marito, quindi diciamo che non è nella situazione di poterlo acccudire, per non parlare nuovamente del problema dell'obesità di mio padre. altri parenti dalla parte paterna non ce ne sono perchè i fratelli di mio papà vivono in emilia romagna e la madre è anch'essa portatrice di handicap con la 104 riconosciuta. Vorrei sapere se ho i requisiti giusti per ottenere il trasferimento. Distinti Saluti


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Avv. Giorgio Carta
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Re: legge 104/92 esercito

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

credo che li abbia tutti meno uno: quello di prestare servizio in un reparto adeguatamente raggiungibile dal luogo di residenza di suo padre. Così almeno mi pare di capire dal fatto che lei dice di raggiungere settimanalmente la sua famiglia e non giornalmente.
E' paradossale, ma la legge n. 104/1992 sembra fatta apposta per non trovare applicazione, visto che, nella sua attuale versione, presume l'esistenza di un rapporto di assistenza già in atto.

Pare che il legislatore voglia cambiare questo aspetto della norma, ma, per ora, a seguito del rifiuto di promulgazione di napoloitano, la mofica legislativa in questione è di nuovo (anche se sotto diversi aspetti) al vaglio delle camere.

Saluti e auguri,

Avv. Giorgio Carta
Antonio81cc

Re: legge 104/92 esercito

Messaggio da Antonio81cc »

Gentissimo Avvocato Carta,
Leggendo questo post mi chiedo cosa voglia dire "adeguatamente raggiungibile", la 104-1992 sancisce una distanza entro la quale il dipendente deve lavorare? oppure se ad esempio la distanza fosse di poco inferiore ai 100 chilometri, ben collegata in via autrostradale e ferroviaria la situazione sarebbe diversa? in questo caso si potrebbe ipotizzare un'assistenza continua e quindi un benevolo accoglimento dell'istanza di trasferimento?

Grazie per i chiarimenti e il tempo che ci dedica.

Cordiali Saluti.
leandro147

Re: legge 104/92 esercito

Messaggio da leandro147 »

Gentilissimo Avvocato, in sostanza io faccio il pendolare ogni settimana visto che dalla località dove presto servizio,Cosenza, alla residenza dei miei,Trapani, ci sono circa 510 km,e fin'ora diciamo che mio padre non aveva grossi problemi di deambulazione quindi poteva bastare il mio sostegno a intervalli. Adesso la situazione è ben diversa dato che non si alza dal letto sarebbe indispensabile la mia presenza a casa, ma come faccio? Ogni lunedi devo presentarmi a lavoro!!! Se mi trovassi ad una distanza che potrebbe permettermi di viaggiare quotidianamente non farei richiesta di avvicinamento, non ne avrei bisogno. Ciò che intendo dire è che già esiste un rapporto di assistenza da parte mia, che però non si può definire quotidiano appunto a causa della distanza... Mi sta dicendo forse che ciò di cui stiamo parlando è solo uno specchietto per le allodole? una legge che sembra risolvere i problemi ma che alla fine non serve a nulla? La prego di illustrarmi i passi che posso compiere, desiderei essere assistito da una persona ferrata in materia... grazie per il tempo dedicatomi...
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Avv. Giorgio Carta
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Re: legge 104/92 esercito

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Premesso che questa norma folle non l'ho scritta io, ribadisco che l'art. 33 della legge n. 104/1992 tutela solo le situazioni i assistenza esclusiva e continuativa in atto.
Serve, per lo più, a non essere trasferiti altrove, lontano da dove attualmente si presta assistenza ad un congiunto handicapato.
Lanorma non pone limiti chilometrici precisi, ma è evidente che una distanza di 500 km sarebbe intesa dai giudici e dalla scala gerarchica come incompatibile con l'affermazione di avere un rapporto di assistenza in atto.

Come ho già precisato, vi è la volontà parlamentare di cambiare questo punto della norma, ma al momento non è ancora tradotta in fatti.

Saluti,

Giorgio Carta
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