E se riformato?

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emailmia

E se riformato?

Messaggio da emailmia »

Buongiorno a tutti.
Sono un Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria nato nel 1964 ed arruolato nel Corpo il 10 gennaio 1985. Mi trovo dal 24 gennaio 2012 in aspettativa.
Dal D.A.P., nel 2008 mi è stato decretata la concessione di equo indennizzo per una Tabella A-6^ (7+8+8) categoria massima, per 3 infermità.
Attualmente sono in aspettativa per le patologie anzidette. Il giorno 12 dicembre dovrò recarmi alla C.M.O. per la definizione d'ell'aggravamento di 2 delle patologie, ed il riconoscimento di una nuova patologia (gastroduodenite cronica).
Se mi saranno riconosciute "almeno spero", sia l'aggravamento nonchè la nuova patologia che dovrà in ogni caso poi essere valutata dal Comitato di Verifica, per cumolo di infermità, dovrei raggiungere una categoria (V o IV), e aver di conseguenza la possibilità di essere collocato a riposo, giusto....??
E questo è il primo quesito.
Accettando, quale sarebbe effettivamente la mia pensione netta...??
Ed il mio T.F.S....??
Questi sono il secondo e terzo quesito che vi sottopongo, a cui gradirei aver risposta il più possibile veritiera, anche da e/o tramite colleghi che hanno la mia stessa situazione lavorativa.
Ho cercato nel Forum, ma non sono riuscito a trovare una situazione analoga alla mia. Sono sposato con due figli uno di 15 e uno di 20 anni, mia moglie lavora per cui gli assegni famigliari sono stati sempre modesti (poche decine di Euro) e presumo rimanga della stessa entità qualora decidessi di andare via, giusto...??
Da gennaio, inzio dell'aspettativa, si è consolidato in me sempre più il desiderio di andare via.
Vi domando è cosa buona e giusta...??
Nel senso che, ahimè, il contesto dell'immediato e che si prospetta nel prossimo futuro per i collocati a riposo, siano essi riformati o no, non è certo dei migliori.
Parlo dell' innalzamento dell'età pensionabile, nonchè della possibile perdita del beneficio della pensione privilegiata, e/o ancora di corresponsione T.F.S. dilazionato nel tempo sulla pensione ecc. ecc.
Per ora, almeno per quanto ne so, sono solo voci ma visto l'attuale stato di crisi economica in cui versa il nostro Paese, viste le richieste di ulteriori sacrifici per le Forze dell'Ordine e le Forze Armate recentemente richieste dalla Ministro Fornero, a mio parere di facile e breve attuazione.
Capisco che ogni situazione lavorativa e scelta è prettamente personale, ma c'è qualcuno che condivide la mia valutazione?
La scelta di cessare dal servizio porta inevitabilmente a molte riflessioni, ma il sentirmi costantemente meno tutelato rafforza sempre più la mia intenzione, che oramai si è trasformata in desiderio.
Non vorrei comunque pentirmi in futuro di quello che sarà la mia decisione il 12 Dicembre.
Auguro a tutti voi buona vita e resto in attesa di notizie, nonchè pareri e consigli che vogliate darmi.
Grazie Roberto.


emailmia

C'è qualcuno che ha voglia di rispondermi ??

Messaggio da emailmia »

Sarei molto grato a chiunque abbia voglia di ripondermi. :(
Grazie comunque a tutti Roberto :D
salvo 63
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Re: E se riformato?

Messaggio da salvo 63 »

per il momento e per esperienza personale posso solo risponderti al primo quesito,cioè quello della nuova infermità " gastroduodenite cronica", nel mio caso gastroduodenite cronica hp negativo, mi è stata respinta dal comitato di verifiche con decreto propio il mese scorso, quindo sono fresco.... fresco....tuttavia non e detto che la tua debba essere negativa.
comunque nel tuo caso, come tu asserisci il D.A.P., nel 2008 ti ha decretato la concessione di equo indennizzo per una Tabella A-6^ sei a posto, per gli altri quesiti devi aspettare che qualche esperto si fa vivo.
cordiali saluti salvo 63
emailmia

Re: E se riformato?

Messaggio da emailmia »

Grazie Salvo 63. Ti confermo la Tab. A - 6^ Cat. Max, mi scrivi tutto a posto ma in che senso? Secondo te basterebbe l'aggravamento di una o due patologie delle tre già riconosciute per essere riformato? Sto chiedendo l'aggravamento della bronchite e della sinusite. Ho già diritto alla privilegiata? E' vero che più è bassa la categoria con cui sei riformato e più alta è la percentuale spettante sulla pensione? Scusa ma il dubbio più grande ce l'ho proprio su quello che andrei a prendere, per questo ti sto tartassando di domande.
Grazie Roberto.
gino59
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Re: E se riformato?

Messaggio da gino59 »

emailmia ha scritto:Grazie Salvo 63. Ti confermo la Tab. A - 6^ Cat. Max, mi scrivi tutto a posto ma in che senso? Secondo te basterebbe l'aggravamento di una o due patologie delle tre già riconosciute per essere riformato? Sto chiedendo l'aggravamento della bronchite e della sinusite. Ho già diritto alla privilegiata? E' vero che più è bassa la categoria con cui sei riformato e più alta è la percentuale spettante sulla pensione? Scusa ma il dubbio più grande ce l'ho proprio su quello che andrei a prendere, per questo ti sto tartassando di domande.
Grazie Roberto.


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MAURO1964
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Re: E se riformato?

Messaggio da MAURO1964 »

emailmia ha scritto:Grazie Salvo 63. Ti confermo la Tab. A - 6^ Cat. Max, mi scrivi tutto a posto ma in che senso? Secondo te basterebbe l'aggravamento di una o due patologie delle tre già riconosciute per essere riformato? Sto chiedendo l'aggravamento della bronchite e della sinusite. Ho già diritto alla privilegiata? E' vero che più è bassa la categoria con cui sei riformato e più alta è la percentuale spettante sulla pensione? Scusa ma il dubbio più grande ce l'ho proprio su quello che andrei a prendere, per questo ti sto tartassando di domande.
Grazie Roberto.
Ciao emailmia,
noi ci siamo sentiti anche per mail.
Scusami se mi permetto: tu stai lì ad esaurirti sulle tue (ahimè, mi spiace) sinusiti e bronchiti. Secondo quello che si sta vedendo ultimamente sappi che le CMO ti riconoscono tutte le cause di servizio che vuoi e te le ascrivono pure come vuoi tu, secondo le tue aspettative. Ci pensa poi il Comitato di verifica a roma a rimandarti al diavolo dicendoti che quelle sono normali patologie che affliggono tutti i cristiani (e pure gli altri.....).
E' facile invece che tu ti ritrovi riformato non in quanto al grado di invalidità delle svariate patologie cui sei purtroppo affetto, bensì per il raggiungimento max dei giorni di aspettativa (se nel frattempo stai in malattia) previsti in via continuativa ovvero per i 915 gg (più o meno) previsti per il quinquennio!!
Ritornando poi alle benedette cause di servizio, se non vi è, come è giusto che sia - secondo il mio modesto parere - una stretta connessione tra la specificità del lavoro svolto e la patologia cui si affetti, le Cause di Servizio i nostri cari colleghi (ex) se le potranno scordare per sempre.
Per averle riconosciute bisognerà rimanere con le mani fra due cancelli e forse ti concederanno qualche cosa semprechè non vadino a verificare se si aveva posto in atto tutti gli accorgimenti per evitarlo. Vedi un pò quello che succede nel settore privato. Prima di pagare vedono se non sei stato tu a sbagliare.
Okkio dunque caro emailmia; se non sei veramente sicuro di volerti far riformare, attento a non scherzare con il fuoco.
Scusa la schiettezza ma credo sia meglio una chiaccherata di questo tipo che una riforma non voluta.
Saluto e auguri per tutto.
mauro1964
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