AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Il quesito che cortesemente pongo è un po' strano. 1978 vengo riformato col grado di M.M.A.perchè non più permanentemente idoneo al servizio( 5^ ctg.) Nel verbale di riforma è riportata anche " epatologia con buona funzionalità epatica" già riconosciuta per causa di servizio, di cui avevo sofferto. Nel 1992, per aggravamento,mi viene riconosciuta "epatite cronica( 3^ctg.) e nel 1997 " epatite cronica attiva HVC correlata( 1^ctg.).Siccome l'epatite HVC era rimasta in sonno e poi non potè essere diagnosticata per mancanza di conoscenze scientifiche e strumentali, chiesi, ad ogni aggravamento, la riconsiderazione dell'equo indennizzo. Mi venne negato nel 2003. Feci ricorso straordinarioal Presidente della Repubblica. E siccome tardava la risposta lo sollecitai. Il Consigliere di Stato(mi ero reso colpevole di lesa maestà) chiese un parere al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio che in fretta e furia gli rispose che l'epatite HVC non poteva essere attribuita a cause di servizio. Allora, riallacciandosi alle disposizioni del 2001, annullò il decreto del Ministero della Difesa che rigettavala mia richiesta ed affermò che non essendo l'epatite HVC attribuibile a causa di servizio, non era indennizzabile.Non feci alcun ricorso. Mi accade ora,però, che l'epatite HVC è sfociata in cirrosi con conseguenze diabetiche e quindi sono stato costretto a chiedere un ulteriore aggravamento. Eccomi quindi al nocciolo della questione. I miei precedenti e futuri(ahime! )aggravamenti e riconoscimenti delle CMO già decretati possono essere invalidati e resi inaccoglibili dal giudizio del Comitato di Verifica per le cause di servizio? Mi scuso per la lunghezza, Vi ringrazio e porgo cordiali saluti, Eugenio
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Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI
Messaggio da Roberto Mandarino »
Sono un sottufficiale dei Carabinieri nel Ruolo d'Onore in pensione, non l'avvocato.
La Commissione Medico Militare precedentemente all'entrata in vigore del D.P.R. 29.10.2001 n.461 che regolamenta l'iter della causa di servizio, emetteva un parere solitamente favorevole, in tal caso sul verbale che redigeva, veniva riportata la dicitura "SI DIPENDENTE". In effetti però già all'epoca l'organo preposto a decidere se la malattia dipendeva o meno dal servizio prestato dall'interessato era IL COMITATO DI VERIFICA, che precedentemente all'entrata in vigore del D.P.R di cui sopra, era denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie.
A volte ma non sempre visto che era ritenuto prevalente il parere del Comitato su quello della Commissione Medico Militare, in caso di parere discorde sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio tra la CMO ed il Comitato, veniva interpellato il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa, che rilasciava in questo caso l'esito definitivo, tuttavia il Collegio Medico Legale solitamente seguiva il parere del Comitato e solo raramente quello della C.M.O..
Mentre a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R.n.461/2001 è univoco e definitivo il giudizio rilasciato dal Comitato di Verifica.
Saluti Roberto
La Commissione Medico Militare precedentemente all'entrata in vigore del D.P.R. 29.10.2001 n.461 che regolamenta l'iter della causa di servizio, emetteva un parere solitamente favorevole, in tal caso sul verbale che redigeva, veniva riportata la dicitura "SI DIPENDENTE". In effetti però già all'epoca l'organo preposto a decidere se la malattia dipendeva o meno dal servizio prestato dall'interessato era IL COMITATO DI VERIFICA, che precedentemente all'entrata in vigore del D.P.R di cui sopra, era denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie.
A volte ma non sempre visto che era ritenuto prevalente il parere del Comitato su quello della Commissione Medico Militare, in caso di parere discorde sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio tra la CMO ed il Comitato, veniva interpellato il Collegio Medico Legale del Ministero della Difesa, che rilasciava in questo caso l'esito definitivo, tuttavia il Collegio Medico Legale solitamente seguiva il parere del Comitato e solo raramente quello della C.M.O..
Mentre a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R.n.461/2001 è univoco e definitivo il giudizio rilasciato dal Comitato di Verifica.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Ringrazio per la risposta ma vorrei avere un'ulter4iore cortese precisazione. I riconoscimenti delle CMO antecedenti al 2001, confermati dal Comitato, a quanto mi sembra d'aver capito non possono essere più messi in discussione.
Se dopo il 2001, il Comitato dovesse esprimere, per le stesse invermità già confermate, come ho detto, prima del 2001 come dipendenti da causa di servizio, un giudizio completamente diverso, limitatamente a un ricorso al Presidente della Repubblica riguardante una riliquidazione dell'equo indennizzo, cosa succede? Verrebbe ad essere inficiata la mia nuova richiesta di aggravamento delle infermità preesistenti al 2001 e già sanzionate antecedentemente dal Comitato? E' ammissibile che il Comitato, a distanza di tempo o per mancanza di documentazione, possa prendere lucciole per lanterne? cordialità e saluti, Eugenio
Se dopo il 2001, il Comitato dovesse esprimere, per le stesse invermità già confermate, come ho detto, prima del 2001 come dipendenti da causa di servizio, un giudizio completamente diverso, limitatamente a un ricorso al Presidente della Repubblica riguardante una riliquidazione dell'equo indennizzo, cosa succede? Verrebbe ad essere inficiata la mia nuova richiesta di aggravamento delle infermità preesistenti al 2001 e già sanzionate antecedentemente dal Comitato? E' ammissibile che il Comitato, a distanza di tempo o per mancanza di documentazione, possa prendere lucciole per lanterne? cordialità e saluti, Eugenio
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Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Messaggio da Roberto Mandarino »
E' probabile che la prima diagnosi sia diversa dalla seconda.
In sostanza è probabile che lei abbia avuto riconosciuta la dipendenza da causa di servizio della patologia "epatologia con buona funzionalità epatica", (sofferenza epatica).
Mentre l'epatite virale attiva non le sia stata riconosciuta dipendente dal servizio.
Il Comitato probabilmente non sarebbe stato interessato nuovamente se lei non avesse alzato questo inutile polverone.
Visto che la patologia è grave e potrebbe darle diritto alla pensione privilegiata di 1^ categoria, con un buon legale, potrebbe instaurare una causa presso la Corte dei Conti competente.
Saluti Roberto
In sostanza è probabile che lei abbia avuto riconosciuta la dipendenza da causa di servizio della patologia "epatologia con buona funzionalità epatica", (sofferenza epatica).
Mentre l'epatite virale attiva non le sia stata riconosciuta dipendente dal servizio.
Il Comitato probabilmente non sarebbe stato interessato nuovamente se lei non avesse alzato questo inutile polverone.
Visto che la patologia è grave e potrebbe darle diritto alla pensione privilegiata di 1^ categoria, con un buon legale, potrebbe instaurare una causa presso la Corte dei Conti competente.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Caro Roberto, ho già, se rileggi il mio primo appunto, la pensione di 1^ ctg, dopo quella di 3^ confermate entrambe dal Comitato. Per questo trovo strano il giudizio diverso del Comitato per le stesse patologie che in passato aveva riconosciute. Grazie e, di nuovo, cordialissimi saluti,Eugenio
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Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI
Messaggio da Roberto Mandarino »
Una cosa è trovarsi in possesso di un verbale rilasciato dalla Commissione Medico Militare che riporta per cumulo di patologie una 1^ categoria della tabella "A", un'altra cosa è ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di tutte le patologie riportate in tale verbale e ricevere il relativo decreto di Pensione Privilegiata di 1^ categoria.
Il Comitato con la nuova normativa si esprime una sola volta e univocamente sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della stessa patologia sia ai fini di Equo Indennizzo che di Pensione Privilegiata.
Pertanto nel caso lei percepisca la pensione privilegiata di 1^ categoria, questa le concede il diritto di percepire il 100% della base pensionabile che ha maturato con l'anzianità di servizio e tanti altri benefici in qualità di grande invalido di servizio.
Se lei percepisce tale pensione privilegiata di prima categoria le consiglio di non alzare altro polverone, perchè a seguito del nuovo parere del comitato, rischia la revoca di tale pensione privilegiata di prima categoria.
Saluti Roberto
Il Comitato con la nuova normativa si esprime una sola volta e univocamente sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della stessa patologia sia ai fini di Equo Indennizzo che di Pensione Privilegiata.
Pertanto nel caso lei percepisca la pensione privilegiata di 1^ categoria, questa le concede il diritto di percepire il 100% della base pensionabile che ha maturato con l'anzianità di servizio e tanti altri benefici in qualità di grande invalido di servizio.
Se lei percepisce tale pensione privilegiata di prima categoria le consiglio di non alzare altro polverone, perchè a seguito del nuovo parere del comitato, rischia la revoca di tale pensione privilegiata di prima categoria.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI SERV
Eccomi nuovamente a dar noia, caro Roberto. Come dicevo io sono stato fermo dal 2007 ad oggi ma è successo che la mia epatite HVC che, come dicevo, era già stata riconosciuta dipendente da causa di servizio e, come tale .sanzionata dal Comitato, è sfociata in cirrosi con complicazioni diabetiche per cui, già da più di un anno, ho chiesto l'aggravamento. Sono ora in attesa che venga evasa la mia richiesta con l'invio alla CMO. Dovrebb'esere questa la prassi o mi sbaglio? Mi scuso per l' insistenza, ma come vede, mi sono sorti dubbi dato che l'evasione della mia domanda, non è stata ancora decisa. Vedo che lei è un competente e quindi saprà capirmi se insisto a chiederle lumi . Cordialmente, Eugenio
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Re: AGGRAVAMENTO DI MALATTIE GIA' RICONOSCIUTE PER CAUSA DI
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro amico la sua situazione è abbastanza complessa, credo sia preferibile che per la risoluzione del suo caso continuiamo il dialogo nel forum dei Carabinieri questo per non occupare ulteriore spazio all' avvocato Carta che gentilmente ci ospita.
Nel forum dei Carabinieri mi riferisca se lei ha ottenuto dal Ministero della Difesa il decreto di pensione privilegiata ordinaria di prima categoria in base all'art.67 comma 2 del D.P.R.1092/1973, e se questo è stato registrato dalla Corte dei Conti di Roma.
In tale situazione può chiedere anche l'indennità speciale annua all' I.N.P.D.A.P., semplicemente allegando alla relativa domanda una sua dichiarazione attestante il fatto che lei non presta alcuna opera retribuita.
Procedere con l'aggravamento per lei potrebbe essere rischioso.
Saluti Roberto
Nel forum dei Carabinieri mi riferisca se lei ha ottenuto dal Ministero della Difesa il decreto di pensione privilegiata ordinaria di prima categoria in base all'art.67 comma 2 del D.P.R.1092/1973, e se questo è stato registrato dalla Corte dei Conti di Roma.
In tale situazione può chiedere anche l'indennità speciale annua all' I.N.P.D.A.P., semplicemente allegando alla relativa domanda una sua dichiarazione attestante il fatto che lei non presta alcuna opera retribuita.
Procedere con l'aggravamento per lei potrebbe essere rischioso.
Saluti Roberto
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