
brevemente espongo il problema : per infortunio in servizio ( Mod. C ) dal 2000 ero esonerato dalle prove di Eff. Oper. , grazie alla Condropatia femoro rotulea delle ginocchia associata ad un aIpomiotrofia Quadricipitale e per le quali hoo subito DUE interventi di Meniscectomia al Sx, UNO al Dx e mi accingo ad effettuare il TERZO intervento di regolarizzazione del Ginocchio con innesto di protesi, essendosi aperto il femore. Per tali infermità , ero stato giudicato Idoneo Tecnico Amministrativo nel Febbraio del 2011.
Tale situazione si è protratta fino al 3/09/2012 , data in cui con sommo stupore all'atto della TERZA visita di controllo , il "medico" ha dichiarato che essendo un ginocchio rovinato e che il danno NON è riparabile, e che mi porterò fino a che campo, per tutrte queste motivazioni, mi ha fatto IDONEO . Dovendo ritornare in commissione a breve dopo il terzo intervento , NON ho discusso , mi sono limitato a riferire che se lui riteneva che il mio ginocchio avrebbe potutto sopportare il peso dello zaino, sono un operativo area Foter , e che potevo tranquillamente correre e fare TUTTO quello che mi era stato vietato ANNI fà , allora io ero un falso malato.
Ovvio che conoscendo il mio fisico e considerato l'imminente intervento e conoscendo le menti ACUTE dei miei ufficiali, ho inviato un bel certificato.
Premesso quanto sopra , chi mi sà consigliare eventualmente sul da farsi?.
Ho 35 anni di servizio e credo circa 39 di contribuzione , vale la pena di "litigare"?
Grazie a chiunque mi sappia consigliare.
Salvatore
