Egregio Avvocato buonasera,
sono un Mar.A.s.UPS che a seguito di un ingiusto provvedimento della Direzione Generale per il personale Militare del Ministero della Difesa è stato congedato nel 2007 e poi giustamente reintegrato a pieno titolo a far data dalla sua destituzione e nel grado a suo tempo posseduto nel 2010 a seguito di sentenza del competente T.A.R.
Nel periodo sopra indicato, non avendo altra fonte di reddito, ho omesso di versare l'assegno di mantenimento al coniuge divorziato (motivo per cui pende procedimento presso il competente Tribunale) e, dopo circa nove mesi dal mio reintegro, quando mi ero oramai fatto carico del mutuo della casa in cui abito con il mio nucleo familiare (mia moglie, casalinga e mia figlia di soli 22 mesi) la mia Amministrazione ha ritenuto congruo trattenere dalla mia busta paga ben 1130 euro mensili, più del 50% del totale (700 euro per mantenimento del coniuge divorziato e 430 euro per pignoramento da parte del predetto coniuge di somme non versate nel periodo dal 2007 al 2010).
E' lapalissiano che dal mio stipendio di circa 2000 euro rimangano a questo punto solo circa 280 euro da cui vanno ancora detratte le spese per il pagamento delle utenze domestiche (luce, gas, acqua, condominio) e la parte di stipendio restante non è certo sufficiente ad assicurare a me ed al mio nucleo familiare in cui mi permetto di far risaltare convive una bimba di soli 22 mesi, mezzi adeguati alle esigenze di vita.
A questo punto volevo chiederle se è legittimo tutto ciò o se la mia Amministrazione si dovesse limitare al pignoramento dello stipendio nei limiti di un quinto, a condizione che fosse fatta salva “la parte di stipendio necessaria ad assicurare al dipendente ed ai suoi familiari, mezzi adeguati alle esigenze di vita”
Ho nel frattempo presentato ricorso al competente Tribunale civile per modificare le condizioni di separazione e divorzio ma i tempi sono lunghi, la prima udienza e' stata fissata per febbraio 2013 e sino ad allora non so come fare ad andare avanti. Non ci è neppure permesso di ammalarci per non potere fare fronte a visite specialistiche per non esserne in grado di poterne pagare il ticket.
La ringrazio.
Francesco
pignoramento sullo stipendio
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
-
- Appena iscritto
- Messaggi: 4
- Iscritto il: lun dic 06, 2010 9:02 pm
-
- Appena iscritto
- Messaggi: 2
- Iscritto il: sab nov 24, 2012 1:21 pm
Re: pignoramento sullo stipendio
Messaggio da frasca1964 »
Per un assegno di mantenimento non pagato in tempo pignorato lo stipendio (1/3) nonostante rata cessione quinto e prestito delega (rispettivamente di 320 e 290 euro)...più altre spese. In sostanza mi hanno accantonato in due rate (350 cadauna) la somma dovuta (capitale più spese precetto) prima ancora della sentenza. A seguito della decisione del giudice mi hanno prelevato circa 800 euro (in due mesi) di spese legali e di giustizia. Mi sono "beccato" un rimprovero scritto. In altre parole? Se ne fregano se hai problemi . Tanti cari auguri. 

Rispondi
2 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a “L'Avv. Giorgio Carta risponde”
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE