Presentazione certificato medico

[antimo]

Salve avrei un quesito e ringrazio chiunque sin d'ora sappia rispondermi. Io faccio servizio a montecucco ed il medico curante di famiglia ce l'ho a montecucco, ma la residenza anagrafica a cardamone, ora in caso di malattia il relativo certificato medico devo esibirlo obbligatoriamente a cardamone oppure possos presentarlo anche presso la Stazione di Montecucco dove espleto servizio? Grazie a tutti. Saluti

[iosonoquì]

........senza parole!

[antimo]

........senza parole!

.......Senza parole perchè non sai cosa rispondere o cosa??

[antimo]

........senza parole!

.......Senza parole perchè non sai cosa rispondere o cosa??

...I miei superiori m hanno detto che devo OBBLIGATORIAMENTE presentarlo nella Stazione CC dove risiedo. E' chiaro?

[iosonoquì]

Gentilissimo Antimo,

sono sicuro (o almeno spero) che Lei non abbia frainteso il mio intervento. Ho letto in qualche suo precedente post che lei dovrebbe essere vicino ai 33 anni di servizio nelle file dell'Arma. Mi stupisco pertanto che, data la sua esperienza oramai assodata tra le file della Benemerita, qualcuno le imponga obbligatoriamente di presentare il certificato medico ad un reparto piuttosto che ad un altro.

Personalmente, non me ne voglia, ritengo che il buon senso possa prevalere su tutto, a prescindere da dove debba essere recapitato il certificato medico.

E' un po' come invogliare il cittadino a presentare la denuncia presso la sua residenza, piuttosto che doversi sobbarcare la ricezione di una denuncia.........posto che la stessa denuncia può essere presentata in ogni dove.

Non so se ho reso l'idea.


Cordialmente


______

[stefanokdue]

probabilmente sbaglio ma so che il certificato medico lo puoi presentare in qualsiasi stazione d'italia da Lampedusa alla Valle d'aosta, poui saranno loro a trasmetere il tutto pressoi il tuo comando. ciao skdue.

[antimo]

Gentilissimo Antimo,

sono sicuro (o almeno spero) che Lei non abbia frainteso il mio intervento. Ho letto in qualche suo precedente post che lei dovrebbe essere vicino ai 33 anni di servizio nelle file dell'Arma. Mi stupisco pertanto che, data la sua esperienza oramai assodata tra le file della Benemerita, qualcuno le imponga obbligatoriamente di presentare il certificato medico ad un reparto piuttosto che ad un altro.

Personalmente, non me ne voglia, ritengo che il buon senso possa prevalere su tutto, a prescindere da dove debba essere recapitato il certificato medico.

E' un po' come invogliare il cittadino a presentare la denuncia presso la sua residenza, piuttosto che doversi sobbarcare la ricezione di una denuncia.........posto che la stessa denuncia può essere presentata in ogni dove.

Non so se ho reso l'idea.


Cordialmente


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Grazie per la risposta e già lo sapevo che si può presentare al proprio Comando anche se ivi non si ha la residenza! Volevo solo conferma da parte d qualke collega! Comunque t ringrazio, mica potresti mandarmi qualke circolare o altro in merito SE ESISTE!? Un Saluto

[panorama]

L'importante è informare subito telefonicamente il proprio Comandante e fare presente il luogo ove si vuole fruire i gg. di malattia in modo di dare la possibilità ad una eventuale visita fiscale.
Per il resto il certificato medico lo puoi presentare ovunque tu ti trovi, es. presti servizio a Bari e durante il riposo settimanale ti trovi a Roma, ecco, e qui che devi presentarlo.

[cimapier]

buongiorno a tutti i cari amici. anch'io ho sorriso ho appena letto il post, poi ho riflettuto e schiettamente mi sento di dire che i vertici lavorano alacremente affinchè il personale rimanga nell'ignoranza assoluta cosi da poterlo dominare e renderlo "schiavo". ora, aldilà del mio sfogo, volevo dire che quando io ( per cui parlo di me) ho problemi di salute vado dal mio medico, mi faccio rilasciare un certificato medico e lo invio nei seguenti modi: posta elettronica certificata al comando stazione dove risiedo o dove presto servizio; via fax con allegata fotocopia del documento d'identità al comando dove presto o servizio o dove risiedo. La documentazione che invio è relativa alla prognosi,, successivamente in doppia busta trasmetto il certificato con la diagnosi intestato all'infermeria legionale che faccio consegnare da un mio delegato al comando perchè lo trasmetta. La comunicazione via fax e tramite posta elettronica equivalgono ad una comunicazione telefonica. una cosa importante è quella di comunicare sempre il domicilio all'amministrazione per la possibile visita fiscale. v

[antimo]

buongiorno a tutti i cari amici. anch'io ho sorriso ho appena letto il post, poi ho riflettuto e schiettamente mi sento di dire che i vertici lavorano alacremente affinchè il personale rimanga nell'ignoranza assoluta cosi da poterlo dominare e renderlo "schiavo". ora, aldilà del mio sfogo, volevo dire che quando io ( per cui parlo di me) ho problemi di salute vado dal mio medico, mi faccio rilasciare un certificato medico e lo invio nei seguenti modi: posta elettronica certificata al comando stazione dove risiedo o dove presto servizio; via fax con allegata fotocopia del documento d'identità al comando dove presto o servizio o dove risiedo. La documentazione che invio è relativa alla prognosi,, successivamente in doppia busta trasmetto il certificato con la diagnosi intestato all'infermeria legionale che faccio consegnare da un mio delegato al comando perchè lo trasmetta. La comunicazione via fax e tramite posta elettronica equivalgono ad una comunicazione telefonica. una cosa importante è quella di comunicare sempre il domicilio all'amministrazione per la possibile visita fiscale. v

...Grazie Cimapier molto esaustivo, ma è qui che casca l'asino! (non me rivolgo a te assolutamente). Io facevo nella stessa IDENTICA cosa che fai tu! Sai cosa è successo? venne a casa un sig. maresciallo a dirmi che quello che facevo andava contro le regole! Stava finendo a schifio come dicono i cari siciliani! Ma ho dovuto lasciare perdere e, tra l'altro, lo avevo a suo dire anche scomodato a venire a casa mia e prendere il certificato! Non posso dirti dove faccio servizio purtroppo! Ma hai capit o no??

[cimapier]

buongiorno a tutti i cari amici. anch'io ho sorriso ho appena letto il post, poi ho riflettuto e schiettamente mi sento di dire che i vertici lavorano alacremente affinchè il personale rimanga nell'ignoranza assoluta cosi da poterlo dominare e renderlo "schiavo". ora, aldilà del mio sfogo, volevo dire che quando io ( per cui parlo di me) ho problemi di salute vado dal mio medico, mi faccio rilasciare un certificato medico e lo invio nei seguenti modi: posta elettronica certificata al comando stazione dove risiedo o dove presto servizio; via fax con allegata fotocopia del documento d'identità al comando dove presto o servizio o dove risiedo. La documentazione che invio è relativa alla prognosi,, successivamente in doppia busta trasmetto il certificato con la diagnosi intestato all'infermeria legionale che faccio consegnare da un mio delegato al comando perchè lo trasmetta. La comunicazione via fax e tramite posta elettronica equivalgono ad una comunicazione telefonica. una cosa importante è quella di comunicare sempre il domicilio all'amministrazione per la possibile visita fiscale. v

...Grazie Cimapier molto esaustivo, ma è qui che casca l'asino! (non me rivolgo a te assolutamente). Io facevo nella stessa IDENTICA cosa che fai tu! Sai cosa è successo? venne a casa un sig. maresciallo a dirmi che quello che facevo andava contro le regole! Stava finendo a schifio come dicono i cari siciliani! Ma ho dovuto lasciare perdere e, tra l'altro, lo avevo a suo dire anche scomodato a venire a casa mia e prendere il certificato! Non posso dirti dove faccio servizio purtroppo! Ma hai capit o no??

Caro collega la legge e legge. Mi spiace per te ma la regola è quella che adotto io. Buona fortuna.

[antimo]

buongiorno a tutti i cari amici. anch'io ho sorriso ho appena letto il post, poi ho riflettuto e schiettamente mi sento di dire che i vertici lavorano alacremente affinchè il personale rimanga nell'ignoranza assoluta cosi da poterlo dominare e renderlo "schiavo". ora, aldilà del mio sfogo, volevo dire che quando io ( per cui parlo di me) ho problemi di salute vado dal mio medico, mi faccio rilasciare un certificato medico e lo invio nei seguenti modi: posta elettronica certificata al comando stazione dove risiedo o dove presto servizio; via fax con allegata fotocopia del documento d'identità al comando dove presto o servizio o dove risiedo. La documentazione che invio è relativa alla prognosi,, successivamente in doppia busta trasmetto il certificato con la diagnosi intestato all'infermeria legionale che faccio consegnare da un mio delegato al comando perchè lo trasmetta. La comunicazione via fax e tramite posta elettronica equivalgono ad una comunicazione telefonica. una cosa importante è quella di comunicare sempre il domicilio all'amministrazione per la possibile visita fiscale. v

...Grazie Cimapier molto esaustivo, ma è qui che casca l'asino! (non me rivolgo a te assolutamente). Io facevo nella stessa IDENTICA cosa che fai tu! Sai cosa è successo? venne a casa un sig. maresciallo a dirmi che quello che facevo andava contro le regole! Stava finendo a schifio come dicono i cari siciliani! Ma ho dovuto lasciare perdere e, tra l'altro, lo avevo a suo dire anche scomodato a venire a casa mia e prendere il certificato! Non posso dirti dove faccio servizio purtroppo! Ma hai capit o no??

Caro collega la legge e legge. Mi spiace per te ma la regola è quella che adotto io. Buona fortuna.

..........Bene allora la adotterò anke io! Ma devo comunque avere per forza la PEC oppure ve bene la semplice trasmissione con e-mail?

[cimapier]

La pec e come spedire una raccomandata ed è gratuita. L'email tradizione va bene lo stesso, ma puó capitare che fanno i furbetti, allora per evitare usa la prima. Se hai problemi come attivarla ti aiuto io e ti do anche l'indirizzo del tuo comando. Nel caso contattami su: pierpier66@gmail.com. Mi raccomando devi sempre dare il domicilio. Esempio se durante la malattia vai a casa, che ne so in puglia, comunicalo in posta elettronica via fax e non per telefono c'è sempre qualcuno che potrebbe fare come si suol dire l'indiano. Che tocca fa per campare. Un caro abbraccio

[patatoni]

Scusa il notevole ritardo ma nel regolamento generale dell'Arma non vi è obbligo di presentare ad un comando divesro il certificato, ma esiste da leggi dello stato informare l'ufficio dell'assenza e, se del caso, inviarlo via fax con l'indicazione del domicilio per eventuale visita fiscale