2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Feed - CARABINIERI

vmax

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da vmax »

quirico ha scritto:
capitanfracasso ha scritto:
fox62 ha scritto: ....coloro che dovevano prendere gli opportuni provvedimenti, e che hanno omesso, avranno a che fare con la loro coscienza finchè campano, che dio gli assista.

....xkè vi risulta che questi signori abbiano anche una coscienza???
Vorrei rispondere a molti altri interventi, ma "il silenzio alle volte dice ciò che il cuore non ha il coraggio di dire!!!"
...se questi sono i presupposti.... la vedo molto dura!!! ....ritorno al mio silenzio e scusate il mio disturbo!!


schuster
Appassionato
Appassionato
Messaggi: 69
Iscritto il: ven giu 26, 2009 3:40 pm

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da schuster »

Per tutti quelli che sanno e non dicono.
il fatto di sapere, vedere, essere a conoscenza di misfatti, ma non denunciare è OMERTA' CHE NON E' un aggettivo da addossare solo a mafia, ‘ndrangheta, camorra o sacra corona. Omertosi siamo tutti noi quando non denunciamo, non diciamo, non mettiamo in luce l’illegalità da parte dei nostri simili. Quando sappiamo che nel proprio ambiente di lavoro c’è qualcuno che denigra, mobbizza, ruba, o ancor peggio è colluso con la criminalità, allora questa è omertà, vigliacca ed ipocrita, nei confronti dello Stato. E chi è lo Stato? Siamo sempre noi. RICORDATEVELO SEMPRE CHE NELLA CASA DELLA LEGALITA’ NON C’E’ POSTO PER I DENIGRATORI E FACCENDIERI.
Una volta per tutte smettiamola di fare le pecore con i più forti ed i leoni con i deboli.
puma
Altruista
Altruista
Messaggi: 130
Iscritto il: mer dic 29, 2010 9:18 pm

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da puma »

Schuster, tu che sai, hai denunciato qualche Ufficiale Sottufficiale o Carabiniere almeno una volta?
quirico
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 39
Iscritto il: ven set 02, 2011 2:19 pm

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da quirico »

Blu ha scritto:
imparziale ha scritto:Mi dispiace per i due Carabinieri morti- Ma ritengo una cosa scorcentante che in una caserma di Carabinieri, gli appartenenti alla stessa caserma,per futili motivi ,litigano tra di loro e fanno uso delle armi -
Cosa gravissima-
Ma dove sono gli Ufficiali preposti al controllo e ispezioni delle caserme ?
Questi signori si fanno vedere solo quando succede qualche cosa e vi sono i mezzi mediatici delle Televisioni-
Io non sono un CC,- Ma cari colleghi e ora che in massa vi svegliate e cercate di farvi smilitarizzare-
Certo questo non evita certe disgrazie, ma vi aiuta a gestire meglio i rapporti con i superiore-
Comunque qualunque sia la causa della sparatoria-Le mie condoglianze ai familiari dei due morti
Su cosa ti basi per etichettare come "futili" i motivi? Cosa c'entrano gli ufficiali con due colleghi morti? Cosa c'entra lo smilitarizzarsi con una disgrazia del genere?
Credo che questo sia il momento del silenzio e non della polemica.
E' estremamente triste questa cosa.

non è il momento del silenzio, sono fatti gravissimi, e da ciò bisogna partire per far si che in futuro non si ripetano, se i contrasti erano noti da tempo, chi doveva intervenire e non l'ha fatto deve fare mea culpa, IL SILENZIO non porta niente di buono e ora che si diano una svegliata, non siamo più nell'800 il progresso deve entrare anche nelle caserme, i sopprusi devono finire, ed ognuno deve assumersi le sue responsabilità e non demandare ad altri i suoi compiti, ( lo scarica barile è lo sport preferito di coloro che hanno qualche grado). La smilitarizzazione e solo una delle cose da fare, certamente gioverebbe ad avere un pò di democrazia all'interno delle caserme.
maxxy
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 11
Iscritto il: ven mag 14, 2010 12:21 pm

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da maxxy »

Il problema principale è dovuto secondo me al fatto che non viene effettuata alcuna valutazione sulla capacità di reggere la responsabilità che il comandare un reparto comporta. Essere eccellenti investigatori non ti rende automaticamente un buon comandante.
Anni fa lessi che in tutte le organizzazioni in cui esiste una gerarchia (anche in una azienda) si tende a raggiungere un "livello di incompetenza" determinato dal fatto che una persona magari capacissima a fare il capo reparto in una fabbrica viene automaticamente giudicato capace di diventare amministratore delegato e qui cominciano i problemi e questa persona comincia a dimostrare la sua incapacità a reggere quella posizione determinando il tracollo dell'azienda perchè si è raggiunto il suo livello di incompetenza. Nell'Arma dei carabinieri, queste situazioni sono purtroppo molto comuni perchè l'assegnazione di un comando viene fatta quasi esclusivamente a chi è più elevato in grado o al più anziano senza valutare se questa persona può reggere l'aumentata pressione psicologica, non essendo mai stati messi in atto meccanismi che possano in qualche modo prevenire queste situazioni.
Anni fa in una delibera del COBAR del Veneto venne proposto di sottoporre i comandanti di ogni reparto a valutazioni psicologiche da ripetersi periodicamente al fine di valutare il livello di stress raggiunto da chi è soggetto a questo genere di responsabilità ma ovviamente non si è fatto nulla preferendo la solità prassi di dare la colpa a presunti problemi familiari quando avvengo i sempre più numerosi suicidi.
Per quanto riguarda la presenza dei superiori vorrei dire che negli anni ottanta vi erano una ventina di generali e un centinaio di colonnelli che però davano l'impressione di essere sempre presenti. Ricordo che quando ero capo equipaggio avevo un colonnello che spesso saliva sull'autoradio e si faceva quasi tutto il turno con noi e si parlava del più e del meno. Spesso i generali comandanti di legione ti venivano a controllare mentre eri fuori di servizio sempre comunque in maniera bonaria. Oggigiorno con quasi 200 generali e un esercito di colonnelli non se ne vede più uno solo in giro e spesso ti trovi in balia di comandanti di compagnia e marescialli comandanti di stazione che si comportano come piccoli boss.
luigi57
Riferimento
Riferimento
Messaggi: 316
Iscritto il: gio ago 06, 2009 11:14 am

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da luigi57 »

maxxy ha scritto:Il problema principale è dovuto secondo me al fatto che non viene effettuata alcuna valutazione sulla capacità di reggere la responsabilità che il comandare un reparto comporta. Essere eccellenti investigatori non ti rende automaticamente un buon comandante.
Anni fa lessi che in tutte le organizzazioni in cui esiste una gerarchia (anche in una azienda) si tende a raggiungere un "livello di incompetenza" determinato dal fatto che una persona magari capacissima a fare il capo reparto in una fabbrica viene automaticamente giudicato capace di diventare amministratore delegato e qui cominciano i problemi e questa persona comincia a dimostrare la sua incapacità a reggere quella posizione determinando il tracollo dell'azienda perchè si è raggiunto il suo livello di incompetenza. Nell'Arma dei carabinieri, queste situazioni sono purtroppo molto comuni perchè l'assegnazione di un comando viene fatta quasi esclusivamente a chi è più elevato in grado o al più anziano senza valutare se questa persona può reggere l'aumentata pressione psicologica, non essendo mai stati messi in atto meccanismi che possano in qualche modo prevenire queste situazioni.
Anni fa in una delibera del COBAR del Veneto venne proposto di sottoporre i comandanti di ogni reparto a valutazioni psicologiche da ripetersi periodicamente al fine di valutare il livello di stress raggiunto da chi è soggetto a questo genere di responsabilità ma ovviamente non si è fatto nulla preferendo la solità prassi di dare la colpa a presunti problemi familiari quando avvengo i sempre più numerosi suicidi.
Per quanto riguarda la presenza dei superiori vorrei dire che negli anni ottanta vi erano una ventina di generali e un centinaio di colonnelli che però davano l'impressione di essere sempre presenti. Ricordo che quando ero capo equipaggio avevo un colonnello che spesso saliva sull'autoradio e si faceva quasi tutto il turno con noi e si parlava del più e del meno. Spesso i generali comandanti di legione ti venivano a controllare mentre eri fuori di servizio sempre comunque in maniera bonaria. Oggigiorno con quasi 200 generali e un esercito di colonnelli non se ne vede più uno solo in giro e spesso ti trovi in balia di comandanti di compagnia e marescialli comandanti di stazione che si comportano come piccoli boss.
Condivido pienamente quanto sopra, invitando i Comandanti di compagnia ad ascoltare con più serietà il personale della stazione e non meno quelli delle locali centrali operative.
patatoni

Re: 2 CARABNIERI UCCISI DAGLI STESSI COLLEGHI

Messaggio da patatoni »

La colpa è dei vertici;partendo dal comandante di compagnia a finire quello di Legione.E' vera l'accusa di peculato o altro circa l'uso dei buoni di benzina?
In caso affermativo occorreva inviare il c.te di Stazione in servizio provvisorio attesa l'esiguità della contabilità del reparto, poichè accertamenti preliminari potevano essere senza dubbio determinanti.
Mentre, in caso negativo, il sottordine doveva essere trasferito poichè la ruggine palesata era controproducente per l'armonia della stazione intera.
Nel caso che le cause siano altre, ancora una volta quei poveri colleghi saranno di nuovo uccisi dalle chiacchere deleterie e diffamatorie della famiglie.
Alle famiglie dei due caduti vadano le mie sincere condoglianze.
Che i loro cari siano avvolte dalla luce di Nostro Signore
Rispondi