Salve Avvocato, complimenti per l'attività d'aiuto che ci offre. le spiego il fatto, ho venduto dei cd online, e sono stato accusato di avere violato le regole di copyright, e si è aperto un procedimento penale, ho preso un avvocato il quale mi ha detto che dobbiamo patteggiare. ma per il mio lavoro? gli ho chiesto, lui mi ha risposto di aspettare. Io non ne sarei convinto, mi sono informato e qualcuno mi ha detto che devo subito avvertire il mio comando, cosa devo fare a cosa vado incotro? posso perdere il lavoro? sono un maresciallo della marina.
grazie infinite per la risposta che mi vorra' dare.
procedimento penale in atto, cosa fare con il lavoro?
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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- Avv. Giorgio Carta
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- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: procedimento penale in atto, cosa fare con il lavoro?
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Egregio Maresciallo,
stia molto attento in questa fase e non assuma decisioni di impulso.
Innanzitutto, non vedo la necessità né il motivo giuridico perché lei debba comunicare all'Amministrazione ex art. 52 del RDM la sua sottoposizione al giudizio penale.
Quanto all'ipotesi di patteggiamento, faccia attenzione a valutare tutte le conseguenze. Io sconsiglio di patteggiare sempre ad un appartenente alle Forze di Polizia e quasi sempre ad un militare.
Ho seguito casi di militari dell'Arma dei Carabinieri desitutuiti dal servizio in conseguenza di una condanna patteggiata di soli due mesi.
Oviamente, se proprio le prove a suo carico sono insuperabili, il patteggiamento potrebbe non avere alternative.
Tanto premesso, non conosco il caso concreto e quindi non posso valutare l'entità delle prove a suo carico, ma il princicpio fondamentale è quello per cui una condanna per un reato che possa minare la fiducia dei suoi superiori, la mette a rischio di destituzione (tanto vale quindi tentare a tutti i costi la strada dell'assoluzione). Ciò non in virtù di un procedimento vincolato negli effetti, ma per effetto della eventuale valutazione discrezionale in tal senso.
Nel suo caso, non mi pare che sussitano questi pericoli, ma Le consiglio di informarsi per bene anche con un avvocato amministrativista esperto del settore.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
stia molto attento in questa fase e non assuma decisioni di impulso.
Innanzitutto, non vedo la necessità né il motivo giuridico perché lei debba comunicare all'Amministrazione ex art. 52 del RDM la sua sottoposizione al giudizio penale.
Quanto all'ipotesi di patteggiamento, faccia attenzione a valutare tutte le conseguenze. Io sconsiglio di patteggiare sempre ad un appartenente alle Forze di Polizia e quasi sempre ad un militare.
Ho seguito casi di militari dell'Arma dei Carabinieri desitutuiti dal servizio in conseguenza di una condanna patteggiata di soli due mesi.
Oviamente, se proprio le prove a suo carico sono insuperabili, il patteggiamento potrebbe non avere alternative.
Tanto premesso, non conosco il caso concreto e quindi non posso valutare l'entità delle prove a suo carico, ma il princicpio fondamentale è quello per cui una condanna per un reato che possa minare la fiducia dei suoi superiori, la mette a rischio di destituzione (tanto vale quindi tentare a tutti i costi la strada dell'assoluzione). Ciò non in virtù di un procedimento vincolato negli effetti, ma per effetto della eventuale valutazione discrezionale in tal senso.
Nel suo caso, non mi pare che sussitano questi pericoli, ma Le consiglio di informarsi per bene anche con un avvocato amministrativista esperto del settore.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Re: procedimento penale in atto, cosa fare con il lavoro?
grazie mille della sua risposta avvocato, se mi e consentito vorrei presentare via email privata tutti i dettagli della mio caso, ho gia preso un avvocato , il quale anche lui , anche se non esperto del settore, e presentato il regolamento di disciplina militare, mi ha fatto presente, come lei ha citato nella precendente risposta, art. 52,dove recita testualmente " degli eventi in cui fosse rimasto coinvolto e che possono avere riflessi sul servizio.nel mio caso non ho collegato la mia vendita di alcumi cd, con il mio lavoro. inoltre sentendo un collega mi ha riferito di un caso analogo, il quale e stato sospeso per 2 mesi, con lo spipendio al 50 %, pero presumo che le decisioni siano prese caso per caso , guardando lo stato di servizio, l'entità di reato ecc.Sto regigento una lettera dal mio avvocato , prima di mettermi a conferire con il comandate , e lunedi 19 04 dovrei averla. mi darebbe sollievo visto che lei ha esperienza nel settore un consiglo. se le è possibile vorrei inviarle una copia ad una sua email privata. nel frattempo la ringrazio per la disponibilità datami e sarò lieto se vorrà concedermi la cortesia di attensionare al mio caso. grazie mille
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