congedata ingiustamente per carichi pendenti

[DELUSA]

Buonasera ,mi presento, sono un ex militare delle ff.aa congedata dopo 6 anni di servizio presso il Corpo delle Capitanerie di porto, spero di trovare aiuto grazie ai vostri consigli tecnici e alle vostre testimonianze.Sono stata congedata dopo essere risultata idonea in graduatoria per il servizio permanente ,classificandomi tra i primi posti in graduatoria ,dopo un mese dalla graduatoria mi viene notificato un decreto dirigenziale da parte di persomil dove mi preannunciavano l'avvio al procedimento di esclusione dalla graduatoria di merito in quanto ero citata a giudizio davanti al giudice di pace per reato di occupazione abusiva di un immobile(reato che non prevede forme restrittive liberta' e ne interdizione dai pubblici uffici).Nel bando si parlava che non potevano partecipare i candidati rinviati a giudizio per reati non colposi, quando presentai memorie difensive a persomil mi risposero che loro scrivendo nel bando di concorso rinvii a giudizio includevano anche la fattispecie di citazione a giudizio ,nel documentarmi ho constatato che si tratta di fattispecie diverse disciplinate da articoli diversi.In seguito tramite un avvocato ho fatto ricorso al TAR lazio per l'annullamento del provvedimento su differenza tra rinvio e citazione a giudizio ma la mia istanza e' stata respinta senza una esauriente spiegazione,del resto io prima che uscisse la graduatoria per lo s.p ero raffermata e la mia rafferma sarebbe scaduta nel 2013 ma mi hanno congedato sottolineando che non ero in possesso dei requisiti per la rafferma (decisione presa dopo quasi un anno di rafferma non vi sembra che se ne siano accorti un po' tardi) e poi il provvedimento e stato preso dopo piu' di 90 gg a me hanno scritto di presentare memorie entro 10 gg e loro avrebbero concluso il tutto entro 30gg termini da loro non rispettati.Io vi chiedo ma e' possibile che si faccia di tutta un 'erba un fascio e non distinguono ed esaminano i reati prima di mandarti a casa visto che non e' un reato che comporta l'interdizione nel lavorare presso pubbliche amministrazioni e poi non mi sembra giusto che il giudice ancora non mi condanna e loro gia' l'hanno fatto congedandomi per un reato che si deve accertare ancora se l'ho commesso visto che la mia carriera militare fuori dalla mia regione testimonia il contrario che l'occupazione materiale non e' mai avvenuta e saranno i miei attestati di servizio a scagionarmi.Io non mi fermero' al giudizio dal TAR visto che e' semplificativo nel dare giudizi sui militari vorrei fare appello al consiglio di stato e se mi va male fare domanda di riammissione in servizio visto che il giudice dara' l'assoluzione piena sulla causa .
vi ringrazio in anticipo

[DELUSA]

Le consiglio di fare ricorso al Cponsiglio di Stato,con dei buoni motivi di sostegno alla sentenza negativa di primo grado-Magari cercare qualche vizio nel procedimento disciplinare instaurrato a suo carico-già dedotto però in primo grado altrimenti non verrà preso in cosiderazione-
Per quanto riguarda la riammissione in servizio questa può avvenire solo se il Consiglio di Stato Le darà ragione.-
Perchè in caso di assoluzione non credo che possano riammetterla in servizio visto che e stata congedata-
Se era in servizio permanente effettivo questo non poteva accadere,in quanto avrebbero atteso la conclusione del procedimento penale-

La ringrazio per la cortese attenzione ,sono disperata moralmente ed anche economicamente mi tocca difendermi davanti al giudice di pace e fare i vari ricorsi.Documentandomi su la legge 226/2004 prevede il congedo illimitato per fine ferma oppure nei casi di perdita del grado quando non e' prevista la sospensione precauzionale dal servizio facoltativa o automatica per quei reati che prevedono l'interdizione dai pubblici uffici o la restrizionei della liberta' reati che superano i 3 anni di reclusione, il grado lo si perde per sentenze di condanna per reati non colposi reati che l'Amministrazione deve valutare in quanto prevedono la restrizione di liberta' , oppure reati di concussione ricettazione o reati ecc che vanno contro il decoro dell' Amministrazione;il reato di occupazione abusiva prevede la reclusione di 2 anni e gia' non trova riscontro nella legge ,quando si risulta imputati e' dovere dell'amministrazione documentarsi presso l'autorita' giudiziaria cosa nel mio caso non fatta perche' ancora non c'erano i presupposti per aprire il dibattimento e si stava valutando se la parte si poteva o meno costituire parte civile.La cosa che mi fa piu' rabbia e' che la parte civile vuole vendere gli immobili e concludere il processo con l'assoluzione.Mi fa rabbia il fatto che potevano prevedere anche la sospensione precauzionale e attendere la sentenza visto che non e' prevista solo per il personale in sp e si tratta di un reato minore .Lei mi consiglia di trovare qualche vizio sul procedimento disciplinare me ne potrebbe consigliare qualcuno,riguardo alla riammissione volevo chiederla nel caso ero assolta ,fare domanda al ministero i tempi burocratici per noi comuni mortali sono lunghissimi e nessuno trova rimedi intanto io non ho piu' un posto di lavoro e ho 32 anni dopo 7 anni da volontario senza contributi e senza premio di congedamento e mi e' stata respinta anche la domanda di disoccupazione visto che i contributi ds non erano versati a questa eta' non posso piu' fare concorsi se non quelli che prevedono lauree e mi e' anche difficile pagare gli avvocati per difendermi .Sono graditi consigli GRAZIE

[mariuss55]

fai ricorso al Consiglio di Stato e rivolgiti allo studio legale Avv. Giorgio Carta :
Avv. Giorgio CARTA ………Cell. 347/5216405
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Studio Legale Carta
00197 Roma - Viale B. Buozzi 87
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[Avv. Giorgio Carta]

Le consiglio di appellare senz'altro al Consiglio di Stato.
L'atteggiamento del giudice di appello, su queste problematica, è più elastico di quello del TAR Lazio, dove l'umanità e la comprensione sono del tutto assenti.
Lei non mi dice se, frattanto, lei è stata assolta o condannata o se il processo è ancora pendente.
A seconda dei casi, diversa potrebbe essere la strategia.
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che conosca la materia.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta

[DELUSA]

Gentilissimo avvocato il carico e' ancora pendente nell'ultima udienza la parte civile ha detto che vorrebbe vendere gli immobili agli imputati e quindi si sta passando alla stima degli immobili per poi concordare il prezzo. Volevo chiederle dei consigli quando si fa' ricorso al Consiglio di Stato questo nel trovare la soluzione e' meglio che io abbia ancora il carico pendente o che ci sia l'assoluzione posso far presente cio' che e' stato incartato nelle udienze cioe' non una condanna ma dei contratti di compra vendita del resto lei puo' capire che si tratta di reati frivoli .Un'altra curiosita' perche' nei carichi pendenti non risulta nulla di questo reato e il ministero mi ha congedata. esiste realmente una differenza tra rinvio a giudizio e citazione a giudizio?La ringrazio con il suo messaggio mi ha gia rasserenato l'animo.

[finalmente]

Gentilissimo avvocato il carico e' ancora pendente nell'ultima udienza la parte civile ha detto che vorrebbe vendere gli immobili agli imputati e quindi si sta passando alla stima degli immobili per poi concordare il prezzo. Volevo chiederle dei consigli quando si fa' ricorso al Consiglio di Stato questo nel trovare la soluzione e' meglio che io abbia ancora il carico pendente o che ci sia l'assoluzione posso far presente cio' che e' stato incartato nelle udienze cioe' non una condanna ma dei contratti di compra vendita del resto lei puo' capire che si tratta di reati frivoli .Un'altra curiosita' perche' nei carichi pendenti non risulta nulla di questo reato e il ministero mi ha congedata. esiste realmente una differenza tra rinvio a giudizio e citazione a giudizio?La ringrazio con il suo messaggio mi ha gia rasserenato l'animo.

La differenza tra rinvio a giudizio e citazione a giudizio,non esiste e la stessa cosa- il rinvio a giudizio passa attraverso il GIP- mentre la citazione a giudizio viene direttamente fissata la data dell'udienza per il dibattimento,senza passare per il GIP-

[DELUSA]

grazie,quindi secondo te se volessi appellarmi su questa differenza del resto sono disciplinati da 2 art.diversi, non troverei una soluzione plausibile facendo appello al bando che parlava di rinvio a giudizio,grazie.

[finalmente]

grazie,quindi secondo te se volessi appellarmi su questa differenza del resto sono disciplinati da 2 art.diversi, non troverei una soluzione plausibile facendo appello al bando che parlava di rinvio a giudizio,grazie.

Intanto l'appello al Consiglio di Stato conviene farlo- anche con esito incerto-
Se Lei ha avuto la citazione a giudizio,significa che risulta imputata ,e questo già non va bene per il bando di concorso-
Si acquista la qualifica di imputato anche con il rinvio a giudizio-
Nel suo caso e stato emesso il decreto di citazione a giudizio,in quanto si tratta di reato punibile con una conteravvenzione o con una pena della reclusione non superiore nel massimo a 4 anni-
Di solito si svolgevano prima davanti al Pretore- Adesso questi procedimenti si fanno davanti al Giudice Monocratico del Tribunale-

Se il bando prevedeva che il candidato non doveva essere stato rinviato a giudizio,significa che non doveve essere ciato a giudizia- La sostanza e la stessa-
Secondo me,Lei dovrebbe vedere anche se sono stati violati i termini del procedimento,che molte volte non vengono osservati,per cui i provvedimenti vengono annullati-
Comunque si legga l'art. 550 del c.p.p. e l'art.416 del c.p.p. Cosi può capire la differenza-tra rinvio a giudizio e citazione a giudizio-

[DELUSA]

grazie,quindi secondo te se volessi appellarmi su questa differenza del resto sono disciplinati da 2 art.diversi, non troverei una soluzione plausibile facendo appello al bando che parlava di rinvio a giudizio,grazie.

Intanto l'appello al Consiglio di Stato conviene farlo- anche con esito incerto-
Se Lei ha avuto la citazione a giudizio,significa che risulta imputata ,e questo già non va bene per il bando di concorso-
Si acquista la qualifica di imputato anche con il rinvio a giudizio-
Nel suo caso e stato emesso il decreto di citazione a giudizio,in quanto si tratta di reato punibile con una conteravvenzione o con una pena della reclusione non superiore nel massimo a 4 anni-
Di solito si svolgevano prima davanti al Pretore- Adesso questi procedimenti si fanno davanti al Giudice Monocratico del Tribunale-

Se il bando prevedeva che il candidato non doveva essere stato rinviato a giudizio,significa che non doveve essere ciato a giudizia- La sostanza e la stessa-
Secondo me,Lei dovrebbe vedere anche se sono stati violati i termini del procedimento,che molte volte non vengono osservati,per cui i provvedimenti vengono annullati-
Comunque si legga l'art. 550 del c.p.p. e l'art.416 del c.p.p. Cosi può capire la differenza-tra rinvio a giudizio e citazione a giudizio-

[DELUSA]

Ciao finalmente mi sei molto di aiuto volevo dirti ma se nel avvio al provvedimento ti dicono di presentare memorie entro 10gg e di concludere il provvedimento entro 30 gg e invece questi 30 gg vengono superati da mesi ,dici che posso appellarmi secondo la legge241/90 ,legge sui provvedimenti amministrativi.

[raffaelerm]

Ciao delusa...volevo sapere come e' andata a finire questa storia e sopratutto se l'avvocato ti ha dato qualche speranza....a presto