LEGGE 104/92 ARMA CARABINIERI

[marCCo]

Salve..sono un appuntato dei carabinieri..a mio padre hanno riconosciuto la
legge 104/92 con handicap di gravità..ho fatto richiesta alla mia
amministrazione chiedendo di potere avere i 3 giorni di permesso in quanto sono
io a badare a mio padre..ho allegato anche una dichiarazione scritta di mio
padre con la quale indica in me la persona che gli fornisce assistenza..mi
hanno risposto dicendo che stanno valutando di non accogliere la mia richiesta
in quanto secondo loro manca il requisito necessario e fondamentale che è l'assistenza che
secondo loro puo' essere effettuata dagli altri familiari conviventi cioè mia
madre (malata) o mia sorella (di anni 24)..mia madre ha problemi di osteoporosi
e una malattia alle orecchie che gli provoca vertigini e forti giramenti di
testa frequenti..mia sorella non ha macchina e non è in grado di fornire
l'assistenza di cui necessita mio padre che frequentamente deve essere
accompagnato presso ospedali distanti oltre 100 km dal luogo di residenza..
oltre tutto mio padre ha riconosciuta come malattia anche l'obesità e x questo
mia sorella non riesce nemmeno a sorreggerlo..non ci sono altri parenti
residenti sul posto..mi chiedono di integrare entro 10 giorni eventuale altra
documentazione a supporto..potete aiutarmi? Io sto allegando ad integrazione un certificato medico
su mia madre ed una dichiarazione di mia sorella che non è in grado di prestare assistenza
a mio padre..c'è qualche sentenza o qualche direttiva che posso allegare? io sapevo che
la presenza di altre persone nel nucleo familiare non è ostativa alla concessione del beneficio
l'importante è che ne benefici 1 soltanto..Grazie

[Avv. Giorgio Carta]

Risponda entro 10 giorni all'Amministrazione descrivendo la situazione esattamente come ha fatto qui.
Alleghi i documenti eventualmente comprovanti le sue dichiarazioni e specifichi cghe, in base alla iurisprudenza, la mera presenza di altri familiari non inficia la richiesta del lavoratore che comunque assista personalmente ed i via esclusiva il congiunto handicappato.

Se l'Amministrazione devesse nondimeno reiterare il diniego, agisca senz'altro davanti al TAR, facendosi però assistere da un avvocato pratico della materia.
Tenga presente che, se le cose stanno come lei dice, ha buone probabilità di suntarla, se non in via amministartiva, quanto meno giudiziariamente.

In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta

[marCCo]

Grazie per la risposta..puo' cortesemente fornirmi qualche riferimento circa la giurispudenza che dice che la presenza di altri familiari non inficia la richiesta del lavoratore?Grazie