Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Dichiarazione reddituale

[mauri64]

Per opportuna conoscenza...

[Myke_Scott]

mauri64, grazie per la nota molto utile.
Ma chiedo, gentilmente essendo io un pensionato (senza ppo) riformato per inabilità (non assoluta) ma idoneo al proficuo lavoro e al transito al ruolo civile e avendo prima chiesto e poi rifiutato il transito a causa della sede di servizio sgradita se dovessi lavorare come dipendente o autonomo sarei comunque assoggettato alla decurtazione del 50% o 30% alla stregua di un riformato per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro o relativa alle mansioni?
Grazie

[mauri64]

Ciao!
Al momento della riforma con possibilità di transito avevi meno di 40 anni di anzianità contributiva utile, pertanto in caso di attività lavorativa sarai soggetto alle suddette decurtazioni sulla pensione.
In caso di lavoro dipendente il datore di lavoro dovrà comunicare all'INPS l'inizio e termine attività lavorativa.
Se lavoro autonomo sarai tu stesso a darne comunicazione.
Sul cumulo lavoro in aggiunta alla pensione verserai le trattenute Irpef in base al reddito raggiunto.

Per chi gli è stata preclusa la possibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa in modo assoluto, non potrà in futuro svolgere nessun lavoro.

Riporto l'argomento che tratta il quesito.

https://www.inps.it/it/it/dettaglio-app ... avoro.html

[Myke_Scott]

Si, purtroppo avevo 32 anni di contributi
Benissimo, grazie per il link invece come si calcola la decurtazione del 50%?
Ho letto che la decurtazione dovrebbe riguardare solo la parte eccedente la quota minima pensionistica di circa 600 euro per esempio su 1000 euro la decurtazione dovrebbe essere effettuata sui restanti 400, è verosimile? Il reddito del lavoro resta intero?
Vorrei capire bene per sapere come agire in futuro visto che fino ad ora pensavo non potessi svolgere alcun lavoro
Grazie ancora