Salve, scrivo in questo forum nella speranza di poter trovare aiuto e un po' di conforto.
Penso di aver arrecato involontariamente un danno a mio padre, carabiniere in pensione da ormai oltre vent'anni. L'anno scorso un mio familiare, conscio delle ristrettezze economiche della mia famiglia, aveva infatti chiesto a mio padre se potesse interessargli un impiego part-time. Quando l'ho saputo, ho detto a mio padre che era meglio prima consultare l'INPS per sapere se gli era concesso, al fine di evitare problemi. Chiamiamo dunque il numero verde, una ragazza presenta domanda tramite il servizio INPS Risponde e da lì ci dicono che non avrebbe potuto svolgere alcun lavoro subordinato poiché risultava percepire una pensione di inabilità; mio padre è infatti stato riformato a causa del diabete.
Successivamente io provo ad informarmi maggiormente, trovando articoli di blog online in cui si parlava della possibilità di convertire una pensione di inabilità in pensione di vecchiaia al compimento dell'età pensionabile. Essendo che quest'anno mio padre avrebbe compiuto 67 anni, invio allora nuova richiesta tramite il servizio INPS Risponde chiedendo se tale pratica fosse possibile linkando il sito da cui avevo reperito l'informazione. Mi rispondono che la norma a cui faceva riferimento l'articolo si applicava esclusivamente ai pensionati privati afferenti all'AGO (Associazione Generale Obbligatoria) e non ai pensionati delle forze armate, i quali hanno leggi a parte e sono gestiti da ex-INPDAP.
Ciò che non sapevo in tutto queto è che mio padre, in realtà, risultava avere già una pensione di vecchiaia con codice VOCPTS. Da quest'anno però, esattamente il mese prima che compisse 67 anni, glielo hanno variato a IOCPTS. Penso che tale cambio sia stato il risultato dalle mia richiesta presentata all'INPS.
Mio padre sperava l'anno prossimo di poter rinnovare la cessione del quinto per estinguere dei prestiti bancari concessi a tassi molto alti, e si è rivolto alla stessa finanziaria che gli aveva già concesso i rinnovi in passato. È stato in quella sede che è emersa la variazione del codice: gli hanno detto che la cessione sarebbe comunque fattibile, ma solo applicando un tasso peggiore a causa dell’attuale codice IOCPTS. Gli hanno inoltre fatto ulteriori richieste: un verbale di inabilità (che non siamo stati in grado di reperire) e la necessità di effettuare una intervista con l'assicurazione. A me tutto ciò suona però alquanto sospetto: mio padre aveva già effettuato due rinnovi con quella stessa finanziaria e anche precedente gli avevano richiesto una visita medica nella quale il suo medico curante aveva dichiarato che soffre di diabete. La finanziaria era quindi già a conoscenza di tutto il suo trascorso.
Io ora mi sento terribilmente in colpa. Il tasso che gli hanno proposto è addirittura più alto di quello della banca, quindi non conviene. Lui sperava davvero di chiudere finalmente i debiti con la banca, che negli anni gli ha venduto prodotti spazzatura facendogli perdere molti soldi. Ora, invece, per via di questo cambio di codice, non riceverà una cifra sufficiente a estinguere i prestiti. Lui cerca di tranquillizzarmi, dicendo di non preoccuparmi e che ormai è andata così. Ma io non riesco a smettere di pensarci e vorrei sapere se esista qualcosa che io possa fare per rimediare.
Cambio codice pensione
- nonno Alberto
- Staff Moderatori
- Messaggi: 6488
- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Cambio codice pensione
Messaggio da nonno Alberto »
fussyboi ha scritto: ↑gio set 11, 2025 7:33 pm Salve, scrivo in questo forum nella speranza di poter trovare aiuto e un po' di conforto.
Penso di aver arrecato involontariamente un danno a mio padre, carabiniere in pensione da ormai oltre vent'anni. L'anno scorso un mio familiare, conscio delle ristrettezze economiche della mia famiglia, aveva infatti chiesto a mio padre se potesse interessargli un impiego part-time. Quando l'ho saputo, ho detto a mio padre che era meglio prima consultare l'INPS per sapere se gli era concesso, al fine di evitare problemi. Chiamiamo dunque il numero verde, una ragazza presenta domanda tramite il servizio INPS Risponde e da lì ci dicono che non avrebbe potuto svolgere alcun lavoro subordinato poiché risultava percepire una pensione di inabilità; mio padre è infatti stato riformato a causa del diabete.
Successivamente io provo ad informarmi maggiormente, trovando articoli di blog online in cui si parlava della possibilità di convertire una pensione di inabilità in pensione di vecchiaia al compimento dell'età pensionabile. Essendo che quest'anno mio padre avrebbe compiuto 67 anni, invio allora nuova richiesta tramite il servizio INPS Risponde chiedendo se tale pratica fosse possibile linkando il sito da cui avevo reperito l'informazione. Mi rispondono che la norma a cui faceva riferimento l'articolo si applicava esclusivamente ai pensionati privati afferenti all'AGO (Associazione Generale Obbligatoria) e non ai pensionati delle forze armate, i quali hanno leggi a parte e sono gestiti da ex-INPDAP.
Ciò che non sapevo in tutto queto è che mio padre, in realtà, risultava avere già una pensione di vecchiaia con codice VOCPTS. Da quest'anno però, esattamente il mese prima che compisse 67 anni, glielo hanno variato a IOCPTS. Penso che tale cambio sia stato il risultato dalle mia richiesta presentata all'INPS.
Mio padre sperava l'anno prossimo di poter rinnovare la cessione del quinto per estinguere dei prestiti bancari concessi a tassi molto alti, e si è rivolto alla stessa finanziaria che gli aveva già concesso i rinnovi in passato. È stato in quella sede che è emersa la variazione del codice: gli hanno detto che la cessione sarebbe comunque fattibile, ma solo applicando un tasso peggiore a causa dell’attuale codice IOCPTS. Gli hanno inoltre fatto ulteriori richieste: un verbale di inabilità (che non siamo stati in grado di reperire) e la necessità di effettuare una intervista con l'assicurazione. A me tutto ciò suona però alquanto sospetto: mio padre aveva già effettuato due rinnovi con quella stessa finanziaria e anche precedente gli avevano richiesto una visita medica nella quale il suo medico curante aveva dichiarato che soffre di diabete. La finanziaria era quindi già a conoscenza di tutto il suo trascorso.
Io ora mi sento terribilmente in colpa. Il tasso che gli hanno proposto è addirittura più alto di quello della banca, quindi non conviene. Lui sperava davvero di chiudere finalmente i debiti con la banca, che negli anni gli ha venduto prodotti spazzatura facendogli perdere molti soldi. Ora, invece, per via di questo cambio di codice, non riceverà una cifra sufficiente a estinguere i prestiti. Lui cerca di tranquillizzarmi, dicendo di non preoccuparmi e che ormai è andata così. Ma io non riesco a smettere di pensarci e vorrei sapere se esista qualcosa che io possa fare per rimediare.
Ciao !
Nel caso di specie, l'età anagrafica può influenzare negativamente il tasso d'interesse nel rinnovo della cessione del quinto.
Inoltre, ogni operatore finanziario ha le proprie politiche e i propri limiti anagrafici, anche per la fase di rinnovo
Ciò detto, ad oggi vedo molti di noi appoggiarsi, tra le tante ad una finanziaria che inizia per F....... e termina per C., non so se è quella in argomento.
Una domanda, ma il papà nel corso della sua attività lavorativa, non ha mai ottenuto una causa di servizio riconosciuta o un modello C ?
Re: Cambio codice pensione
Quella menzionata non è la finanziaria che gli ha concesso gli ultimi due rinnovi.
Ho già richiesto oltre venti preventivi e ho riscontrato uno spread sul TAEG superiore al 3% tra l'offerta più conveniente e quella più costosa. Dalle conversazioni avute con i vari agenti è emerso che la principale criticità nell'ottenere il finanziamento riguarda il fatto che non tutte le compagnie assicurative sono disposte ad assicurare un pensionato inabile; quelle che lo fanno richiedono ulteriore documentazione, come un verbale di cui però non ho trovato alcun riferimento online.
Io avevo in realtà sconsigliato a mio padre di rinnovare la cessione del quinto in ogni caso, perché l'ultimo contratto era stato stipulato in un periodo di tassi ai minimi storici, quindi molto più vantaggioso rispetto a oggi. Inoltre, la stessa finanziaria a cui si era rivolto in origine è risultata quella con il preventivo peggiore: analizzando anche le cessioni precedenti, ho notato commissioni spropositate, persino oltre i 3k€ per la sola gestione della pratica, mentre molte altre società offrono questo servizio gratuitamente. Comprendo però le sue ragioni: con un consolidamento dei debiti riuscirebbe ad avere un netto maggiore, ottenendo così maggiore respiro per le spese quotidiane.
Uno degli agenti mi ha spiegato che probabilmente la sua finanziaria ha usato la scusa del cambio codice per giustificare un preventivo meno competitivo. Ha aggiunto inoltre che, nel preventivo da lui formulato, la scelta della compagnia assicurativa non avrebbe influito sul calcolo della loro offerta.
Mi chiedevo infine se, oltre alla diversa facilità nell'ottenere un finanziamento, possano esserci altre conseguenze negative di cui non sono a conoscenza relative al cambio codice.
Ho già richiesto oltre venti preventivi e ho riscontrato uno spread sul TAEG superiore al 3% tra l'offerta più conveniente e quella più costosa. Dalle conversazioni avute con i vari agenti è emerso che la principale criticità nell'ottenere il finanziamento riguarda il fatto che non tutte le compagnie assicurative sono disposte ad assicurare un pensionato inabile; quelle che lo fanno richiedono ulteriore documentazione, come un verbale di cui però non ho trovato alcun riferimento online.
Io avevo in realtà sconsigliato a mio padre di rinnovare la cessione del quinto in ogni caso, perché l'ultimo contratto era stato stipulato in un periodo di tassi ai minimi storici, quindi molto più vantaggioso rispetto a oggi. Inoltre, la stessa finanziaria a cui si era rivolto in origine è risultata quella con il preventivo peggiore: analizzando anche le cessioni precedenti, ho notato commissioni spropositate, persino oltre i 3k€ per la sola gestione della pratica, mentre molte altre società offrono questo servizio gratuitamente. Comprendo però le sue ragioni: con un consolidamento dei debiti riuscirebbe ad avere un netto maggiore, ottenendo così maggiore respiro per le spese quotidiane.
Uno degli agenti mi ha spiegato che probabilmente la sua finanziaria ha usato la scusa del cambio codice per giustificare un preventivo meno competitivo. Ha aggiunto inoltre che, nel preventivo da lui formulato, la scelta della compagnia assicurativa non avrebbe influito sul calcolo della loro offerta.
Mi chiedevo infine se, oltre alla diversa facilità nell'ottenere un finanziamento, possano esserci altre conseguenze negative di cui non sono a conoscenza relative al cambio codice.
Dice di non sapere cosa sia. Cambierebbe qualcosa?Una domanda, ma il papà nel corso della sua attività lavorativa, non ha mai ottenuto una causa di servizio riconosciuta o un modello C ?
- nonno Alberto
- Staff Moderatori
- Messaggi: 6488
- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Cambio codice pensione
Messaggio da nonno Alberto »
fussyboi ha scritto: ↑gio set 11, 2025 9:55 pm Quella menzionata non è la finanziaria che gli ha concesso gli ultimi due rinnovi.
Ho già richiesto oltre venti preventivi e ho riscontrato uno spread sul TAEG superiore al 3% tra l'offerta più conveniente e quella più costosa. Dalle conversazioni avute con i vari agenti è emerso che la principale criticità nell'ottenere il finanziamento riguarda il fatto che non tutte le compagnie assicurative sono disposte ad assicurare un pensionato inabile; quelle che lo fanno richiedono ulteriore documentazione, come un verbale di cui però non ho trovato alcun riferimento online.
Io avevo in realtà sconsigliato a mio padre di rinnovare la cessione del quinto in ogni caso, perché l'ultimo contratto era stato stipulato in un periodo di tassi ai minimi storici, quindi molto più vantaggioso rispetto a oggi. Inoltre, la stessa finanziaria a cui si era rivolto in origine è risultata quella con il preventivo peggiore: analizzando anche le cessioni precedenti, ho notato commissioni spropositate, persino oltre i 3k€ per la sola gestione della pratica, mentre molte altre società offrono questo servizio gratuitamente. Comprendo però le sue ragioni: con un consolidamento dei debiti riuscirebbe ad avere un netto maggiore, ottenendo così maggiore respiro per le spese quotidiane.
Uno degli agenti mi ha spiegato che probabilmente la sua finanziaria ha usato la scusa del cambio codice per giustificare un preventivo meno competitivo. Ha aggiunto inoltre che, nel preventivo da lui formulato, la scelta della compagnia assicurativa non avrebbe influito sul calcolo della loro offerta.
Mi chiedevo infine se, oltre alla diversa facilità nell'ottenere un finanziamento, possano esserci altre conseguenze negative di cui non sono a conoscenza relative al cambio codice.
Una domanda, ma il papà nel corso della sua attività lavorativa, non ha mai ottenuto una causa di servizio riconosciuta o un modello C ?
In mp ti darò indicazione sulla finanziaria con la quale si può fare una panoramica, non occorre nessun verbale, verrà fatta una intervista telefonica per lo stato di salute, sarà opportuno aderire alla polizza assicurativa, che andrà a tutela del finanziamento.
Dice di non sapere cosa sia. Cambierebbe qualcosa?
Le cause di servizio sono lesioni o traumi occorso in servizio o patologie emerse come conseguenza del servizio.
Però, poiché sono trascorsi 20 anni dal pensionamento ciò che oggi potrebbe essere favorevole per presentare domanda di pensione privilegiata ordinaria, è avere avuto in costanza di servizio un modello C ( trauma in servizio) oppure, un normale riconoscimento ascritto o meno.
Per verificare ciò, si potrebbe visionare il verbale di riforma della Cmo.
Oppure, mediante verifica deln foglio matricolare, se non ce l'ha, si può chiedere copia al Centri Documentale territoriale , se residente a Padova, questi sono i Punti di contatto:
Sportello Informazioni aperto al pubblico (Prato della Valle,65)
dal LUNEDI' al GIOVEDI' dalle ore 09:30 alle ore 11:30
(dalle ore 14:00 alle ore 15:00 solo su appuntamento)
VENERDI' dalle ore 09:30 alle ore 11:30.
Tel. 049/8203649
Re: Cambio codice pensione
Se ho capito bene, stai dicendo che passando da una pensione ordinaria ad una privilegiata, potrebbe riottenere il codice VOCTPS? Lui comunque mi diceva di non avere tenuto alcuna carta.Le cause di servizio sono lesioni o traumi occorso in servizio o patologie emerse come conseguenza del servizio.
Però, poiché sono trascorsi 20 anni dal pensionamento ciò che oggi potrebbe essere favorevole per presentare domanda di pensione privilegiata ordinaria, è avere avuto in costanza di servizio un modello C ( trauma in servizio) oppure, un normale riconoscimento ascritto o meno.
È sicuro effettuare la richiesta di questo foglio? Ti chiedono la ragione della richiesta? L'ultima cosa che voglio è causargli ulteriori problemi.Per verificare ciò, si potrebbe visionare il verbale di riforma della Cmo.
Oppure, mediante verifica del foglio matricolare, se non ce l'ha, si può chiedere copia al Centri Documentale territoriale.
- nonno Alberto
- Staff Moderatori
- Messaggi: 6488
- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Cambio codice pensione
Messaggio da nonno Alberto »
fussyboi ha scritto: ↑gio set 11, 2025 11:38 pmSe ho capito bene, stai dicendo che passando da una pensione ordinaria ad una privilegiata, potrebbe riottenere il codice VOCTPS? Lui comunque mi diceva di non avere tenuto alcuna carta.Le cause di servizio sono lesioni o traumi occorso in servizio o patologie emerse come conseguenza del servizio.
Però, poiché sono trascorsi 20 anni dal pensionamento ciò che oggi potrebbe essere favorevole per presentare domanda di pensione privilegiata ordinaria, è avere avuto in costanza di servizio un modello C ( trauma in servizio) oppure, un normale riconoscimento ascritto o meno.
È sicuro effettuare la richiesta di questo foglio? Ti chiedono la ragione della richiesta? L'ultima cosa che voglio è causargli ulteriori problemi.Per verificare ciò, si potrebbe visionare il verbale di riforma della Cmo.
Oppure, mediante verifica del foglio matricolare, se non ce l'ha, si può chiedere copia al Centri Documentale territoriale.
Scusami, ma dalle risposte deduco che non sei un appartenente alle ff.pp o ff.aa.
L'argomento di poter lavorare con riforma per inabilità è stato ampiamente trattato e dettagliato con importi da non superare.
La richiesta del matricolare non crea problemi a nessuno, mentre, permette al diretto interessato di apprendere se vi sono situazioni del tipo causa di servizio già si dipendenti che possono permettere di chiedere una ppo che si aggiunge alla pensione ordinaria, ovviamente in tal caso è opportuno non andare a lavorare al di là del minimo economico permesso.
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE