Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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vincenzo nigro
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Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da vincenzo nigro »

Ill.mo Avvocato, sono un brigadiere dei Carabinieri ancora in servizio, caduto in disgrazia, per un accidentalità della vita. Nell’anno 2006, mentre mi recavo al lavoro con la mia moto, incrociavo una autovettura (con a bordo un uomo poi risultato cardiopatico e due donne straniere, poi risultate clandestine) che uscendo da area privata (Ippodromo) non mi dava la precedenza. Evitato per poco l’impatto ne scaturiva un diverbio con il conducente dell’auto il quale avuto uno scatto volitivo mi dava una sportellata e facendomi rovinare a terra con la moto, scendeva dalla macchina e iniziava a colpirmi. Per essere breve e saltando non pochi passaggi, mentre io chiamavo il 112 per chiedere l’intervento dei nostri, l’automobilista chiamò il figlio e altri dipendenti dal vicino Ippodromo, con i quali, tutti assieme, ne scaturì una rissa. Sul momento, ad avere la peggio sembrava fossi io, ma purtroppo, ironia della sorte, di li a poco, uno dei miei aggressori (il signore che guidava la macchina) fu stroncato da un infarto, e di colpo la mia posizione di vittima, per la giustizia dell’uomo si tramutò in quella di carnefice.
Per farla breve e non appesantirLa con la mia tragedia, vengo al dunque:
- 2009, rinviato a giudizio a seguito di imputazione coatta per omicidio preterintenzionale;
- 2011, condannato in Assise ( richiesta d’assoluzione del P.M. art. 530 2° comma) alla pena detentiva di anni 6 e mesi 8 di reclusione, nonché pene accessorie ( interdizione Perpetua e interdizione legale), nonché tutte le spese di giudizio e parte civile.
Da luglio del 2011 data della mia condanna, ho avuto un crollo psicologico e fisico. Dopo aver fruito di tutta la licenza ordinaria sono stato in convalescenza 90 gg. Per depressione. Sono tuttora in cura con psicofarmaci ma purtroppo miracoli non ne vedo. Da come hanno cambiato le carte in tavola, sono sfiduciato e pessimista. Le parti civili sono forti e hanno i mezzi. Premesso che non sono mai stato sospeso dal servizio, e godo grande stima da parte di colleghi e superiori, sto maturando, anche se a malincuore, l’idea di lasciare l’Arma.
Mi dicono che è prematuro…!!! E’ ancora il primo grado…!!!
Chiedo a Lei, Avvocato, che devo fare? Per non rimanere senza stipendio e senza pensione?
Ho 43 anni di età di cui 23 anni di servizio effettivo prestato nell’Arma (più quattro riscattati 27);
sono sposato, mia moglie non lavora e abbiamo 5 figli piccoli per i quali vivo e ai quali devo la vita.
Mi scuso per eventuali lungaggini e La ringrazio anticipatamente per le attenzioni che vorrà rivolgere al mio caso.
Cordiali saluti
Brigadiere Vincenzo Nigro.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Egregio brigadiere,

il suo caso meriterebbe un approfondimento maggiore rispetto a quello possibile in questa sede.
Non conoscendo nel dettaglio la sua vicenda, posso solo dirle che, al momento, le sue eventuali dimissioni dall'Arma non risolverebbero alcun problema, potendo solo aggravare la sua condizione economica.
Anche una sua eventuale dichiarazione di permanente inidoneità al servizio, con conseguente congedo, rischierebbe di essere inutile, atteso che è pendente un giudizio penale che, in quanto pendente, rivereberebbe i suoi effetti anche dopo che lei fosse stato già congedato, modificandone il titolo.
Difficile dire se un eventuale transito ai ruoli civili potrebbe metterla al riparo dai danni temuti.
Insomma, al momento, forse è consigliabile tener duro e difendersi nel processo penale, visto anche il benevolo atteggiamento dei PM.
Le consiglio, comunque, di far seguire la vicenda anche da un legale che conosca il diritto militare, in modo da evitare passi falsi.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
vincenzo nigro
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Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da vincenzo nigro »

Ill.mo Avvocato, La ringrazio per il consiglio, terrò duro fin che mi sarà possibile.
Da quello che ho capito, un diritto acquisito, quale una pensione di inabilità, può essere revocata per un successivo provvedimento disciplinare a seguito di condanna penale passata in giudicato?
La degradazione ha effetto anche se sono già stato collocato in pensione?
Le rinnovo i più sinceri e cordiali saluti.
Brigadiere Vincenzo Nigro.
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Avv. Giorgio Carta
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Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Se il procedimento disciplinare era già pendente al momento del suo congedamento, si.
Saluti,
Giorgio Carta
vincenzo nigro
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Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da vincenzo nigro »

Gentilissimo Avvocato, alla data odierna non vi è nessun procedimento disciplinare nei miei confronti. Le motivazioni della sentenza di 1° grado sono state depositate e trasmesse al ministero della difesa nel mese di novembre 2011.Devo aspettarmi una sospensione; un procedimento disciplinare? O aspetteranno l'esito dell'Appello? Capisco che non è questa la sede per un approfondimento e Le chiedo un consiglio, mi indirizzi Lei, non so proprio a chi rivolgermi per avere certezze. Vivo e lavoro a Taranto.
Grazie Avvocato,
distinti saluti
brig. Nigro
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Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da luigino2010 »

vincenzo nigro ha scritto:Gentilissimo Avvocato, alla data odierna non vi è nessun procedimento disciplinare nei miei confronti. Le motivazioni della sentenza di 1° grado sono state depositate e trasmesse al ministero della difesa nel mese di novembre 2011.Devo aspettarmi una sospensione; un procedimento disciplinare? O aspetteranno l'esito dell'Appello? Capisco che non è questa la sede per un approfondimento e Le chiedo un consiglio, mi indirizzi Lei, non so proprio a chi rivolgermi per avere certezze. Vivo e lavoro a Taranto.
Grazie Avvocato,
distinti saluti
brig. Nigro
L'Arma aspetta gli esiti della vicende penali (appello o cassazione), e dopo anche se sei in congedo/pensione d'invalidità può aprire il procedimento disciplinare di stato con l'eventuale rimozione del grado (destituzione) e dal quel momento ti revocano la pensione per infermità. In conclusione il procedimento disciplinare lo possono aprire anche dopo il congedo ma solo se avevi un procedimento penale durante il servizio. ciao
mustevex

Re: Brig. CC condannato 1° grado art. 584 c.p.

Messaggio da mustevex »

Ill.mo Avv. le chiedo cortesemente se è a conoscenza che questa procedura adottata dall'Arma dei Carabinieri, revocare cioè la pensione per infermità se il procedimento disciplinare era già pendente al momento del congedamento viene adottata anche nei confronti degli appartenenti alla Polizia di Stato, atteso che come nel mio caso personale alla fine del terzo grado di giudizio in caso di condanna definitiva verrà riaperto il mio procedimento disciplinare con conseguente logica e preventivabile destituzione. In parole povere rischio di perdere la pensione di inabilità che attualmente percepisco? Grazie per la cortese risposta. Stefano
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