Per quanto d'interesse...
Riguarda il personale militare dirigente e di quello a esso assimilato...
Ripristino della progressione economica automatica per classi e scatti di stipendio e dei meccanismi di adeguamento...
Ripristino della progressione economica automatica per classi e scatti di stipendio e dei meccanismi di adeguamento...
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Re: Ripristino della progressione economica automatica per classi e scatti di stipendio e dei meccanismi di adeguamento.
Il CdS con la sentenza n. 4479/2025 pubblicata in data 22/05/2025 rigetta l'Appello dei ricorrenti Ufficiali con conferma della sentenza appellata.
>> I ricorrenti sono tutti ufficiali delle Forze armate che hanno prestato servizio senza demerito nel periodo 1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2015.
>> Gli stessi lamentano che l’Amministrazione militare, anche al cessare degli effetti del cd. blocco retributivo previsto dagli artt. 9, comma 21, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 convertito nella legge 30 luglio 2010 n. 122, 1 del d.P.R. 4 settembre 2013 n. 122 e 1, commi 254-256, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, avrebbe continuato a non riconoscere loro l’arco temporale di cui sopra, ai fini della progressione economica per aumenti periodici prevista dalla legge.
>> con il ricorso proposto dinanzi al T.a.r. Lazio gli stessi ufficiali chiedevano l’accertamento - previo annullamento o disapplicazione degli atti amministrativi presupposti da loro indicati - del proprio diritto a percepire il trattamento economico previsto dagli artt. 1811 e 1811-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, considerando come utile anche il periodo di servizio sottoposto al citato blocco retributivo, con condanna dell’Amministrazione al pagamento degli arretrati dovuti al 1° gennaio 2016, oltre a rivalutazione ed interessi monetari.
Per i motivi leggete direttamente dall'allegato.
>> I ricorrenti sono tutti ufficiali delle Forze armate che hanno prestato servizio senza demerito nel periodo 1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2015.
>> Gli stessi lamentano che l’Amministrazione militare, anche al cessare degli effetti del cd. blocco retributivo previsto dagli artt. 9, comma 21, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 convertito nella legge 30 luglio 2010 n. 122, 1 del d.P.R. 4 settembre 2013 n. 122 e 1, commi 254-256, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, avrebbe continuato a non riconoscere loro l’arco temporale di cui sopra, ai fini della progressione economica per aumenti periodici prevista dalla legge.
>> con il ricorso proposto dinanzi al T.a.r. Lazio gli stessi ufficiali chiedevano l’accertamento - previo annullamento o disapplicazione degli atti amministrativi presupposti da loro indicati - del proprio diritto a percepire il trattamento economico previsto dagli artt. 1811 e 1811-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, considerando come utile anche il periodo di servizio sottoposto al citato blocco retributivo, con condanna dell’Amministrazione al pagamento degli arretrati dovuti al 1° gennaio 2016, oltre a rivalutazione ed interessi monetari.
Per i motivi leggete direttamente dall'allegato.
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