cardiopatia ischemica

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francofra
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cardiopatia ischemica

Messaggio da francofra »

Gentile Avvocato,

desidero porle un quesito. Circa un mese fa (Novembre 2011) a seguito di un gonfiore alle caviglie e ad un lento e graduale affaticamento mi hanno diagnosticato una cardiopatia ischemica post-infarto. In buona sostanza gli accertamenti diagnostici hanno permesso di rilevare l'insorgenza di due infarti silenti occorsi nel tempo.

Lego i due infarti emersi dall'accertamento diagnostico - dovrei essere sottoposto a trapianto di cuore o ad un delicatissimo intervento chirurgico - a diversi sforzi effettuati (tra il Dic. 2009 e il Dic. 2010) nel corso di attività ginnico addestrativa imposta con regolari ordini di servizio presso un istituto di formazione del Corpo che ho frequentato a seguito di concorso interno. Essendo arrivato un po' in sovrappeso mi aspettavo di essere sottoposto a visita medica ed ECG prima di vedermi imposta attività fisica, visto che avevo all'attivo oltre 18 anni di servizio in cui non avevo mai svolto attività fisica. La mia amministrazione non mi ha mai inviato a periodiche visite di controllo e mi è stata richiesta da regolamento dell'istituto di formazione, la profusione del massimo impegno nelle attività addestrative, anche perchè, per superare il corso e quindi ottenere la promozione al grado superiore avrei dovuto superare le prove di idoneità fisica.

Ora sono ancora ricoverato presso un ospedale civile in attesa delle determinazioni dei medici. Oltre a quanto segnalato, ho sempre svolto servizio operativo, tantissime ore di straordinario, stress, tensione ecc. ecc.

Ho quasi 21 anni di servizio (parametro 135,50), vorrei sapere come muovermi per vedermi riconosciuta la dipendenza della patologia SI da causa di servizio e se devo richiedere intanto documenti utili all'amministrazione, o se avviare solo un'azione legale sul piano civile per ottenere un eventuale risarcimento danni.

Se non dovessi essere dichiarato idoneo al S.M.I. e non dovesse essermi riconosciuta la causa di servizio, ho diritto ad una pensione di anzianità e/o ad una di invalidità?

Ho già in corso una pratica per il riconoscimento di una causa di servizio per due patologie intervenute a seguito di evento traumatico occorso nel medesimo contesto innanzi descritto (sublussazione spalla sx e ernia cervicale C5-C6 con protusione discale ed obliterazione della guaina radicolare mediana e paramediana. La C.M.O. si è espressa favorevolmente.

La ringrazio anticipatamente


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Avv. Giorgio Carta
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Re: cardiopatia ischemica

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Per i casi come i suoi, io consiglio sempre di percorrere entrambe le strade: causa di servizio ed azione risarcitoria.
Contrariamente ad alcune opinioni, le due strade sono assolutamente compatibili, senza necessità di scegliere tra una delle stesse.
le consiglio quindi di proporre subito (entro i sei mesi dalla scoperta della patologia) la normale richiesta di accertamento della causa di servizio e di equo indennizzo.
Poi, però, si consulti con un avvocato che, cooperando col medico che ha seguito la sua vicenda, agisca per far valere la responsabilità extracontrattuale (entro 5 anni) o constrattuale (entro 10 anni) dell'Amministrazione.
Ovviamente, alla base dell'iniziativa, ci deve essere una seria e comprovabile ricostruzione della sua sanitaria sanitaria, dalla quale emerga la responsabilità dell'Amministrazione.
A fattor comune, le faccio osservare che l'equo indennizzo è sempre una somma simbolica (ritenuta equa), mentre solo il risarcimento è parametrato alla reale entità del danno e può, quindi, assumere un valore importante.
I miei migliori auguri,
Avv. Giorgio Carta
francofra
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Re: cardiopatia ischemica

Messaggio da francofra »

La ringrazio molto Avvocato

io ovviamente ho tutta la mia documentazione sanitaria. Per la causa di servizio ho TUTTI i colleghi di corso che possono testimoniare - e sono disposti a farlo - sia le difficoltà che ho riscontrato nel corso dell'attività, (affanni e mancamenti). Occorrerebbe acquisire, immagino, le relazioni dei colleghi che erano presenti quando si sono verificati gli eventi, gli ordini di servizio dell'Istituto di formazione, i rapporti delle attività ginnico addestrative redatti dai docenti alle singole lezioni in cui io risultavo presente.

Come posso dimostrare che non sono stato mai sottoposto a controllo medico prima di essere avviato a fare l'attività ginnica? E comunque mai sottoposto a controllo medico in 18 anni di servizio??

Spero di potermi rimettere nel giro di un paio di mesi, dopodichè la contatterei per fissare un appuntamento. Intanto posso portarmi avanti procurandomi della documentazione...??
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