calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
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calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Messaggio da Giacobbe62 »
Buongiorno, per opportuna conoscenza Vi inoltro la risposta di un legale:
...secondo i nostri consulenti l'INPS da quando siamo passati dal PA04 al programma SIN ha uniformato la procedura, nel senso che anche per gli iscritti alla Cassa Stato per la determinazione della quota "b" utilizzano l'artifizio matematico di dividere l'importo della retribuzione media per tredici, moltiplicando poi il risultato per dodici. Il calcolo viene ovviamente più basso, poiché per esempio se divido 130 (senza tredicesima) per 13 ottengo 10, che moltiplicato per 12 mi dà 120. Invece se l'importo è 130 ed è già rapportato a 12 mensilità non devo fare la suddetta operazione, quindi ho un importo superiore.
Il nostro consiglio, è che coloro che hanno la dicitura "Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilità." devono chiedere alle Amministrazioni di competenza se nelle retribuzioni pensionabili sottostanti alla determinazione della quota "B" abbiano comunicato all'INPS l'importo della 13^ mensilità.
In caso di risposta affermativa l'Inps non ha commesso errori se invece la risposta fosse negativa allora si avrebbe la conferma dell'errore. Si tratta quindi di una situazione complessa che richiede l'ausilio e il dialogo anche con le Amministrazioni di appartenenza e non solo con l'INPS.
Per quanto sopra, ho chiesto chiarimenti alla mia Amministrazione di provenienza.
...secondo i nostri consulenti l'INPS da quando siamo passati dal PA04 al programma SIN ha uniformato la procedura, nel senso che anche per gli iscritti alla Cassa Stato per la determinazione della quota "b" utilizzano l'artifizio matematico di dividere l'importo della retribuzione media per tredici, moltiplicando poi il risultato per dodici. Il calcolo viene ovviamente più basso, poiché per esempio se divido 130 (senza tredicesima) per 13 ottengo 10, che moltiplicato per 12 mi dà 120. Invece se l'importo è 130 ed è già rapportato a 12 mensilità non devo fare la suddetta operazione, quindi ho un importo superiore.
Il nostro consiglio, è che coloro che hanno la dicitura "Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilità." devono chiedere alle Amministrazioni di competenza se nelle retribuzioni pensionabili sottostanti alla determinazione della quota "B" abbiano comunicato all'INPS l'importo della 13^ mensilità.
In caso di risposta affermativa l'Inps non ha commesso errori se invece la risposta fosse negativa allora si avrebbe la conferma dell'errore. Si tratta quindi di una situazione complessa che richiede l'ausilio e il dialogo anche con le Amministrazioni di appartenenza e non solo con l'INPS.
Per quanto sopra, ho chiesto chiarimenti alla mia Amministrazione di provenienza.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao!
In breve, inizialmente i legali scrivevano che l'INPS aveva sbagliato a calcolare le pensioni a coloro dove sul mod. S.M. 5007 era riportata la suddetta dicitura.
Ora questo legale ha chiesto di accertare presso le proprie amministrazioni se la tredicesima è inserita nella quota B.
Ebbene la risposta è SI, dalla fine del 2018 con la comparsa della dicitura sopramenzionata le amministrazioni hanno inglobato la tredicesima mensilità nella retribuzione media pensionabile.
Per verificare il tutto rileggi i messaggi e i vari collegamenti precedenti.
In breve, inizialmente i legali scrivevano che l'INPS aveva sbagliato a calcolare le pensioni a coloro dove sul mod. S.M. 5007 era riportata la suddetta dicitura.
Ora questo legale ha chiesto di accertare presso le proprie amministrazioni se la tredicesima è inserita nella quota B.
Ebbene la risposta è SI, dalla fine del 2018 con la comparsa della dicitura sopramenzionata le amministrazioni hanno inglobato la tredicesima mensilità nella retribuzione media pensionabile.
Per verificare il tutto rileggi i messaggi e i vari collegamenti precedenti.
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Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Messaggio da Silvestro64 »
Approfitto di questo thread per fare una domanda sulla RETRIBUZIONE MEDIA della quota B
leggo in rete che la quota B
se il lavoratore vanta meno di 15 anni di contributi al 31.12.1992 il periodo di riferimento coincide con gli ultimi 5 anni di contribuzione anteriori al 31.12.1992 (10 se lavoratore autonomo) più tutti gli anni di contribuzione dal 1.1.1993 alla decorrenza della pensione.
quindi a titolo di esempio se il pensionando (retributivo perchè aveva + 18 al 95 per effetto di abbuoni e riscatti) aveva alla data di pensionamento 28 anni dopo il 1.1.1993 il periodo da prendere in considerazione per la retribuzione media sono 33 ANNI?
leggo in rete che la quota B
se il lavoratore vanta meno di 15 anni di contributi al 31.12.1992 il periodo di riferimento coincide con gli ultimi 5 anni di contribuzione anteriori al 31.12.1992 (10 se lavoratore autonomo) più tutti gli anni di contribuzione dal 1.1.1993 alla decorrenza della pensione.
quindi a titolo di esempio se il pensionando (retributivo perchè aveva + 18 al 95 per effetto di abbuoni e riscatti) aveva alla data di pensionamento 28 anni dopo il 1.1.1993 il periodo da prendere in considerazione per la retribuzione media sono 33 ANNI?
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao!
Bella domanda, nessuno parla più di tale condizione anche perché sono rimasti veramente in pochi ad usufruire di tale beneficio.
Chi al 31/12/1992 ha maturato un'anzianità contributiva utile di almeno 15 anni e pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 è considerato un "retributivo puro", in quanto alle predette date ha acquisito entrambi i requisiti per beneficiare del massimo vantaggio economico sulla pensione. Ebbene per tale personale ancora in attività, il calcolo della retribuzione media pensionabile viene effettuato dalla data di cessazione dal servizio a ritroso sugli ultimi 10 anni.
Per i restanti retributivi che vantano solo il requisito contributivo al 31/12/1995 oppure i misti, la retribuzione media pensionabile viene calcolata a partire dal 1993 in poi fino alla cessazione del servizio.
In pratica anziché calcolare gli ultimi 10 anni di servizio come nel primo caso, in quest'ultimo la retribuzione media si abbassa a causa del maggiore arco temporale.
Con l'entrata in vigore della legge Fornero, a decorrere dal 01/01/2012 i già retributivi sono diventati tutti "misti pro quota".
Bella domanda, nessuno parla più di tale condizione anche perché sono rimasti veramente in pochi ad usufruire di tale beneficio.
Chi al 31/12/1992 ha maturato un'anzianità contributiva utile di almeno 15 anni e pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 è considerato un "retributivo puro", in quanto alle predette date ha acquisito entrambi i requisiti per beneficiare del massimo vantaggio economico sulla pensione. Ebbene per tale personale ancora in attività, il calcolo della retribuzione media pensionabile viene effettuato dalla data di cessazione dal servizio a ritroso sugli ultimi 10 anni.
Per i restanti retributivi che vantano solo il requisito contributivo al 31/12/1995 oppure i misti, la retribuzione media pensionabile viene calcolata a partire dal 1993 in poi fino alla cessazione del servizio.
In pratica anziché calcolare gli ultimi 10 anni di servizio come nel primo caso, in quest'ultimo la retribuzione media si abbassa a causa del maggiore arco temporale.
Con l'entrata in vigore della legge Fornero, a decorrere dal 01/01/2012 i già retributivi sono diventati tutti "misti pro quota".
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Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Messaggio da Silvestro64 »
Mauri64 si
io mi chiedevo il significato dei 5 anni riportato tra cui anche qui' ..sono da aggiungere?
https://www.pensionioggi.it/dizionario/quota-b
poi ho letto sempre in rete che dal calcolo andrebbero depurati il 25% dei periodi peggiori ( cd neutralizzazione Dlgs 373/1993)
un calcolo mostruoso se uno lo volesse controllare perchè presuppone tutti i dati dei cud dal 1993 poi rivalutarli, sommarli dividerli e...
il visto nel mio SM5007 che il calcolo della retribuzione media è fatta a numero di giorni ed è precisa dall'01.01.93 alla pensione,
ma allora sto 25% sarà stato tolto?
io mi chiedevo il significato dei 5 anni riportato tra cui anche qui' ..sono da aggiungere?
https://www.pensionioggi.it/dizionario/quota-b
poi ho letto sempre in rete che dal calcolo andrebbero depurati il 25% dei periodi peggiori ( cd neutralizzazione Dlgs 373/1993)
un calcolo mostruoso se uno lo volesse controllare perchè presuppone tutti i dati dei cud dal 1993 poi rivalutarli, sommarli dividerli e...
il visto nel mio SM5007 che il calcolo della retribuzione media è fatta a numero di giorni ed è precisa dall'01.01.93 alla pensione,
ma allora sto 25% sarà stato tolto?
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calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Messaggio da Giacobbe62 »
Ciao, avevo già letto i precedenti messaggi e poi ho contattato un Studio legale che ha confermato quanto riportato. Al riguardo ho chiesto all’Amministrazione di provenienza di verificare se hanno comunicato la tredicesima e/o le competenze accessorie per la quota “B”.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Nel mio messaggio ho riportato la procedura della retribuzione media per il personale retributivo, tra l'altro indicato anche nell'articolo di pensionioggi riferito al Pubblico impiego che, non avevo letto poiché allegato soltanto dopo. Quanto hai accennato si riferisce ai dipendenti privati ed autonomi.Silvestro64 ha scritto: ↑gio dic 05, 2024 12:54 pm Mauri64 si
io mi chiedevo il significato dei 5 anni riportato tra cui anche qui' ..sono da aggiungere?
https://www.pensionioggi.it/dizionario/quota-b
Tutte le retribuzioni annuali calcolate a partire dal 1993 (sistema misto) fino alla data di collocamento in congedo e rivalutate costituiscono la retribuzione media.poi ho letto sempre in rete che dal calcolo andrebbero depurati il 25% dei periodi peggiori ( cd neutralizzazione Dlgs 373/1993)
un calcolo mostruoso se uno lo volesse controllare perchè presuppone tutti i dati dei cud dal 1993 poi rivalutarli, sommarli dividerli e...
il visto nel mio SM5007 che il calcolo della retribuzione media è fatta a numero di giorni ed è precisa dall'01.01.93 alla pensione,
ma allora sto 25% sarà stato tolto?
Questa viene impostata all'80% per verificare che non vi siano annualità che riportino importi più bassi. Se fossero presenti e per un massimo del 20% del numero delle annualità, verrebbe rideterminata una nuova retribuzione media. Hai detto bene un calcolo complesso, aggiunto al fatto di possedere ancora la relativa documentazione. Fai prima a richiedere tramite il canale "INPS Risponde" i fogli di calcolo della retribuzione media pensionabile e del montante contributivo, così da verificare nel contempo anche gli imponibili pensionistici che costituiscono il montante contributivo.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Molto bene.Giacobbe62 ha scritto: ↑gio dic 05, 2024 1:34 pm Ciao, avevo già letto i precedenti messaggi e poi ho contattato un Studio legale che ha confermato quanto riportato. Al riguardo ho chiesto all’Amministrazione di provenienza di verificare se hanno comunicato la tredicesima e/o le competenze accessorie per la quota “B”.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
magic60 ha scritto: ↑mar ago 20, 2024 3:20 pm Buon pomeriggio, questa é la pec che avrei preparato.
Ciao
Alla Spett.le Direzione Provinciale INPS
Gestione Dipendenti Pubblici
Sede di Lecce
Ufficio calcolo determine pensioni/TFS
PEC
Oggetto: Ricalcolo/Rideterminazione della pensione e pagamento degli
arretrati per adeguamento calcolo pro rata.
Il sottoscritto xxxxxxxxxxxxx nato il xxxxxxxxx a xxxxxxxxxx, residente a xxxxxxxxxx in via xxxxxxxxx,
Telefono: xxxxxxxxxxx, E-mail: xxxxxxxxxxx, PEC: ,xxxxxxxxxxxxxxxxx
C.F. xxxxxxxxxxxxxxxx, titolare di pensione di vecchiaia n. xxxxxxxxxxxxxxxx,
domiciliato ai fini della presente presso la propria residenza;
premesso e rilevato che:
-è stato collocato in pensione di vecchiaia in data 05/08/2020;
-è stato sottoposto al calcolo della pensione pro rata in quanto avente meno di 18 anni di servizio al 31/12/1995 come previsto dalla Legge 8 Agosto 1995
n. 335 (Riforma Dini) e dal Decreto Legge 6 Dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge 22 Dicembre 2011 n. 214 (Monti/Fornero);
-è interesse del sottoscritto chiedere ed ottenere il ricalcolo e la conseguente rideterminazione della propria pensione in accordo all'articolo 1 comma 6
della Legge 8 Agosto 1995 n. 335 che ne determina le modalità di calcolo “ … moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di
trasformazione di cui all'allegato A relativo all'età dell'assicurato al momento del pensionamento.”
-nel modello S.M. 5007, da cui si evince il calcolo effettuato da Codesto Istituto riguardante la seconda e la terza quota di pensione, rispettivamente 5)=
(2xC) e 6)=(3xD), gli stessi risultano errati in quanto il 7,205% di 63582,60 non è 4228,73 bensì 4581,12 e il 4,532% di 605.962,67 non è 25.349,75 bensì
27.462,23 così come riportati;
-vista la dicitura “Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilità”, passaggi di comodo del tipo diviso 13 moltiplicato 12, con
l'intenzione di sottrarre il computo delle tredicesime mensilità, non sono previsti dalla citata legge che ne regola il calcolo. Tale fattispecie non può
funzionare poiché, così facendo, se ne altera il risultato visto che all'interno della retribuzione media e del montante contributivo (dal 1996 in poi)
esistono somme (tipo quelle relative alle accessorie) che se sottoposte al calcolo effettuato ne risultano erroneamente decurtate.
Intima e Diffida l’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, al ricalcolo e alla conseguente riliquidazione della pensione spettante allo scrivente nonché alla corresponsione delle somme arretrate, pari alla differenza tra i ratei pensionistici spettanti in base al suddetto ricalcolo/riliquidazione e quelli percepiti, per le causali di cui in premessa; oltre agli interessi ed alla rivalutazione monetaria.
Ove fosse il programma usato da Codesto Istituto a prevedere tale passaggio, comunica sin d'ora di esigere il ricalcolo quand'anche manuale e di ricevere copia della procedura usata corredata dei relativi fogli di calcolo nonché del nuovo ed aggiornato modello S.M. 5007.
La presente richiesta vale, ad ogni effetto di legge, quale formale diffida e messa in mora ai fini interruttivi di ogni termine prescrizionale e decadenziale (art. 2943 codice civile).
Data_____________________ Firma _____________________________
Buongiorno Magico60.
Per caso hai inviato all' INPS l'intimazione e la diffida da te approntata e in caso positivo cosa ti hanno risposto? Te lo chiedo perchè c'è un avvocato di Forli' che sta facendo ricorsi cumulativi a circa 700 di noi, a cui aderiro' anch'io e sembra sicuro di vincere.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ma c'è qualche ricorso che si può partecipare? io ho guardato il mio sm5007 è c'è la dicitura " * Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilita' ". Sono interessato.
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