diniego riconoscimento dipendenza causa di servizio spalla sinistra

[daniele1964]

Buongiorno Dott. Pierluigi Fanetti.
A causa dei problemi tuttora legati alla sindrome long covid, non ho potuto controllare al meglio la documentazione emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - Comitato di Verifica per le cause di servizio - datata 24/06/2021.
Ho rilevato nel decreto a firma del Direttore Gen.D. Diego Paulet che la documentazione richiesta di parere per la dipendenza da causa di servizio del 04/04/2020 per l’infermità artrosi acromion – claveare spalla sinistra – ascrivibile alla tabella B (C.M.O. di Cagliari), veniva rigettata dal citato comitato, perché non dipendente da causa di servizio.
Tra le considerazioni al fine del rigetto indicavano che dai rapporti informativi, forniti, non sono descritte attività tali da poter costituire un fattore di rischio generico aggravato per insorgenza di patologie degenerative delle articolazioni della spalla né risultano documentati movimenti ripetitivi degli arti superiori.
Nelle considerazioni veniva riportato:
-che il militare, in servizio dal 1983, ha svolto nella sua carriera, attività tipiche territoriali: pattuglia automontata, posti di controllo, servizio presso NORM, militare di servizio alla caserma;
-che il trauma della spalla evocato quale concorrente della condizione generativa, non assume rilevanza causale, in quanto gli esiti sono definiti lievi e non sono correlabili dal punto di vista modale con la patologia in causa che ha invece origine cronica degenerativa;
-che dai rapporti informativi, forniti, non sono descritte attività tali da poter costituire un fattore di rischio generico aggravato per insorgenza di patologie degenerative delle articolazioni della spalla né risultano documentati movimenti ripetitivi degli arti superiori;
-che l’infermità ARTROSI ACROMION – CLAVEARE SPALLA SINISTRA – NON PUO’ RICONOSCERSI DIPENDENTE DA FATTI DI SERVIZIO, trattandosi di infermità dovuta a fatti dismetabolico-degenerativi a livello delle articolazioni, in correlazione con l’usura conseguente al progredire dell’età, sull’insorgenza e decorso della quale non può aver nocivamente influito, neppure sotto il profilo concausale efficiente e determinante, il servizio prestato, quale risultante agli atti.
Nelle considerazioni descritte dal Comitato di Verifica per le cause di servizio, non veniva indicato che sono “mancino” (documentato dagli atti dell’Amministrazione dell’Arma dei Carabinieri), non venivano indicati i particolari servizi comandati in materia di stupefacenti (a partire anno 2008), continue perquisizioni domiciliari, ocp prolungati, impiegato in continui turni giornalieri di straordinario comprese tra le 55/90 ore mensili (e/o superiori) con una media annua di oltre 750 ore che avrebbero giustificato il movimento ripetitivo degli arti superiori, tutte le attività di P.G. comprese quelle di natura tecnica, regolarmente documentate dagli ordini di servizio, verbali e annotazioni.
Dott. Pierluigi Fanetti, Le chiedo oltre a richiedere con l’accesso agli atti amministrativi i rapporti informativi redatti, le ore straordinarie eseguite giornaliere, a partire dal 1996, il ricorso alla Corte dei Conti, quali iniziativa posso fare, per quanto riguarda la Sua competenza in materia di Medicina Legale?
La ringrazio anticipatamente.

[Dott. Pierluigi Fanetti]

Buongiorno,

oltre le iniziative citate da lei in calce alla sua e mail non può far altro anche se le dico che un eventuale ricorso alla Corte dei Conti avrebbe quasi sicuramente esito negativo.
Dr. Fanetti