RICORSO AL TAR PER RIGETTO DOMANDA TRANSITO RUOLI CIVILI

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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ANTONIOLIGUORI

RICORSO AL TAR PER RIGETTO DOMANDA TRANSITO RUOLI CIVILI

Messaggio da ANTONIOLIGUORI »

Buonasera avvocato
Sono un Maresciallo Capo dei CC. che in data 18.03.2011 veniva giudicato dalla C.M.O. di Caserta non idoneo permanentemente al S.M.I. nell'Arma dei CC., in modo assoluto e da collocare in congedo. E' SI rimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali del personale civile dell'Amministrazione della Difesa. In ragione del predetto giudizio di inidoneità entro trenta giorni ho presentato domanda di transito nel personale civile del Ministero della Difesa. In esito alla predetta domanda di transito, mi veniva risposto il 14 luglio 2011 che ero cessato dal servizio permanente per superamento del periodo massimo di aspettativa fruibile in un quinquennio a decorrere dal 19 dicembre 2010, essendo in tale data ancora temporaneamente inabile al servizio militare incondizionato e contestualmente collocato in congedo nella categoria riserva. Per questo ho fatto ricorso al T.A.R. per i seguenti motivi, violazione e falsa applicazione dell'art.930 d.lgs n.66/2010 e degli artt. 1 e 2 D.M.n.22680 del 18.04.2002, eccesso di potere per falso presupposto. Non si puo' affermare che al momento della presentazione dell'istanza di transito non sussisteva più' il rapporto di pubblico impiego in quanto il giudizio di inidoneità assoluta al servizio militare incondizionato (qualora ritenuto presupposto al transito nelle qualifiche funzionali del Ministero dell Difesa) ed il superamento del termine massimo di aspettativa fruibile in un quinquennio comportano la cessazione del servizio permanente del militare che non abbia riacquistato l'idoneità fisica, MA SINO ALLA DATA DI ADOZIONE DEL DECRETO DI CONGEDO IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO SUSSISTE ( TAR Lazio - I sezione bis. n.01113/2011 pubblicata il 07.02.2011, v. anche TAR Lomardia, sezione di Brescaia sent. n. 1753/2004, del 03.12.2004). INFATTI SINO ALLA DATA DEL 14 LUGLIO 2011, OVVEROSIA SINO ALLA DATA DI ADOZIONE DEL DECRETO DI CONGEDO DIRIGENZIALE CON CUI E' STATO POSTO IN CONGEDO ASSOLUTO DOVEVA ANCORA RITENERMI IN SERVIZIO PERMANENTE.
Sennonchè nel computo dei giorni di aspettativa il Ministero della Difesa ha conteggiato anche i 104 giorni in cui sono stato a disposizione degli organi sanitari, ciò nonostante questi periodi per costante giurisprudenza amministrativa ( ex plurimis Tar Lazio I sezione Bis sent. n.00930/2010) non andavano conteggiati, bensi' sottratti al numero dei giorni di aspettativa , quindi il termine massimo dell'aspettativa sarebbe stato superato NON il giorno 18.02.2010 bensi' il giorno 01.04.20111 e quindi successivamente alla data della visita per l'idenoeità al servizio del 18.03.2011.
IN RAGIONE DI CIO' HO FATTO RICORSO IMPUGNANDO L'ILLEGGITTIMITA' DEL PROVVEDIMENTO DI RIGETTO DEL MINISTERO DELLA DIFESA
HO FATTO ANCHE RICHIESTA DANNI
SE E' POSSIBILE VORREI UN PARERE LEGALE SE LE MOTIVAZIONE DEL RICORSO SONO VALIDE PER VINCERLO


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