calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buon pomeriggio,
pongo all'attenzione di tutti questa situazione che mi hanno riferito e che può essere utili per molti di noi:
l'INPS dopo aver cambiato programma di calcolo, applica un conteggio errato provocando un danno cha varia dalle 300 alle 500 euro lordi annui sulle nostre pensioni (come anche nella mia).
Questo accade per coloro che sono stati collocati in pensione dal 2018/2019 in poi.
Infatti, dal mod. SM 5007 risulta che la seconda quota pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C), poi l' hanno diviso per 13 e moltiplicato per 12, abbassando la quota di diverse centinaia di euro, mentre nelle determine di coloro che sono andati in pensione prima del 2018 la seconda quota di pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C) come illustrato negli esempi di seguito indicati:
Es. calcolo corretto: 2 (retribuzione media) x C (Diff. coefficienti) = 59.835,01 X 0,08757 =5.239,75 (seconda quota pensione);
Es. calcolo errato: = 59.835,01 X 0,08757 = 5.239,75 : 13 = 403,06 x 12 = 4.836,72 (arrotondato 4.837,06), che risulta nella mia determina.
Differenza: 5.239,75 - 4.837,06 = 402,69 (danno annuo lordo).
Chi mi sa dire se la mia determina è corretta o se ha sbagliato l'INPS?
Inoltre, l'INPS risponderebbe se chiedessi a loro qual è il giusto calcolo, oppure bisognerebbe fare ricorso? In quest'ultimo caso sapete se ci sono già sentenze in merito?
Grazie agli esperti che volessero rispondermi?
pongo all'attenzione di tutti questa situazione che mi hanno riferito e che può essere utili per molti di noi:
l'INPS dopo aver cambiato programma di calcolo, applica un conteggio errato provocando un danno cha varia dalle 300 alle 500 euro lordi annui sulle nostre pensioni (come anche nella mia).
Questo accade per coloro che sono stati collocati in pensione dal 2018/2019 in poi.
Infatti, dal mod. SM 5007 risulta che la seconda quota pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C), poi l' hanno diviso per 13 e moltiplicato per 12, abbassando la quota di diverse centinaia di euro, mentre nelle determine di coloro che sono andati in pensione prima del 2018 la seconda quota di pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C) come illustrato negli esempi di seguito indicati:
Es. calcolo corretto: 2 (retribuzione media) x C (Diff. coefficienti) = 59.835,01 X 0,08757 =5.239,75 (seconda quota pensione);
Es. calcolo errato: = 59.835,01 X 0,08757 = 5.239,75 : 13 = 403,06 x 12 = 4.836,72 (arrotondato 4.837,06), che risulta nella mia determina.
Differenza: 5.239,75 - 4.837,06 = 402,69 (danno annuo lordo).
Chi mi sa dire se la mia determina è corretta o se ha sbagliato l'INPS?
Inoltre, l'INPS risponderebbe se chiedessi a loro qual è il giusto calcolo, oppure bisognerebbe fare ricorso? In quest'ultimo caso sapete se ci sono già sentenze in merito?
Grazie agli esperti che volessero rispondermi?
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao!
retribuzione media 00.000,00 * la differenza coefficienti C= (A-B). Per i retributivi bisognava effettuare un calcolo più complesso, poiché muniti di due retribuzioni medie...
A partire dal 01/01/2019 la retribuzione media pensionabile è comprensiva della tredicesima, infatti nella determina è riportata la relativa voce. Quindi il calcolo applicato è corretto.
Quanto premesso non è vero.Mimmo1963 ha scritto: ↑lun lug 22, 2024 2:24 pm Buon pomeriggio,
pongo all'attenzione di tutti questa situazione che mi hanno riferito e che può essere utili per molti di noi:
l'INPS dopo aver cambiato programma di calcolo, applica un conteggio errato provocando un danno cha varia dalle 300 alle 500 euro lordi annui sulle nostre pensioni (come anche nella mia).
Fino al 31/12/2018 nella determina INPS la retribuzione media era priva della tredicesima mensilità, quindi si eseguiva il seguente calcolo.Questo accade per coloro che sono stati collocati in pensione dal 2018/2019 in poi.
Infatti, dal mod. SM 5007 risulta che la seconda quota pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C), poi l' hanno diviso per 13 e moltiplicato per 12, abbassando la quota di diverse centinaia di euro, mentre nelle determine di coloro che sono andati in pensione prima del 2018 la seconda quota di pensione è data dal prodotto della retribuzione media (2) x la differenza dei coefficienti (C) come illustrato negli esempi di seguito indicati:
Es. calcolo corretto: 2 (retribuzione media) x C (Diff. coefficienti) = 59.835,01 X 0,08757 =5.239,75 (seconda quota pensione);
Es. calcolo errato: = 59.835,01 X 0,08757 = 5.239,75 : 13 = 403,06 x 12 = 4.836,72 (arrotondato 4.837,06), che risulta nella mia determina.
Differenza: 5.239,75 - 4.837,06 = 402,69 (danno annuo lordo).
Chi mi sa dire se la mia determina è corretta o se ha sbagliato l'INPS?
retribuzione media 00.000,00 * la differenza coefficienti C= (A-B). Per i retributivi bisognava effettuare un calcolo più complesso, poiché muniti di due retribuzioni medie...
A partire dal 01/01/2019 la retribuzione media pensionabile è comprensiva della tredicesima, infatti nella determina è riportata la relativa voce. Quindi il calcolo applicato è corretto.
Dovresti porre il quesito attraverso il canale "INPS Risponde". Se presentassi ricorso lo perderesti, per i motivi sopramenzionati.Inoltre, l'INPS risponderebbe se chiedessi a loro qual è il giusto calcolo, oppure bisognerebbe fare ricorso? In quest'ultimo caso sapete se ci sono già sentenze in merito?
Grazie agli esperti che volessero rispondermi?
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao,
il problema della quota B, dei pensionati post 2019 inferiore a quelli ante 2019, non dipende dalle voci fisse e continuative.
Infatti per il calcolo della quota B, se utilizziamo solo le voci fisse e continuative, sia per i post 2019 che per gli ante 2019 non varia; ovvero se utilizziamo il percorso di calcolo della quota B annua comprensiva di 13^ ; diviso 13 per 12 (per i post 19) oppure quota B con eclusione della 13^; quota annua diviso 12; il risultato, dell'importo mensile, in entrambi i casi non cambia.
Il discorso cambia quando aggiungiamo al calcolo della quota B gli accessori che nel corso dell'anno si realizzano su 12 mensilità e non 13, in quanto la 13^ non contempla gli accessori.
Infatti, l'inps col suo procedimeto di calcolo spalma gli accessori realizzati in 12 mensilità su 13 mensilità riducendo così la media annua della quota B. In questo gioco rientra al che il 18%.
Resta inteso che il danno o la riduzione della quota b è direttamente proporzionale all'importo annuo degli accessori.
il problema della quota B, dei pensionati post 2019 inferiore a quelli ante 2019, non dipende dalle voci fisse e continuative.
Infatti per il calcolo della quota B, se utilizziamo solo le voci fisse e continuative, sia per i post 2019 che per gli ante 2019 non varia; ovvero se utilizziamo il percorso di calcolo della quota B annua comprensiva di 13^ ; diviso 13 per 12 (per i post 19) oppure quota B con eclusione della 13^; quota annua diviso 12; il risultato, dell'importo mensile, in entrambi i casi non cambia.
Il discorso cambia quando aggiungiamo al calcolo della quota B gli accessori che nel corso dell'anno si realizzano su 12 mensilità e non 13, in quanto la 13^ non contempla gli accessori.
Infatti, l'inps col suo procedimeto di calcolo spalma gli accessori realizzati in 12 mensilità su 13 mensilità riducendo così la media annua della quota B. In questo gioco rientra al che il 18%.
Resta inteso che il danno o la riduzione della quota b è direttamente proporzionale all'importo annuo degli accessori.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buongiorno a tutti, a tal proposito, se uno avesse sul suo sm5007 il calcolo post 2018 e cioè diviso 13 per 12 per le quote "b e c" e chiedesse il ricalcolo della media e del montante contributivo escludendo in partenza le tredicesime per poi dividere per 12 e salvaguardando le accessorie? Secondo voi sarebbe una strada percorribile? Nel frattempo ed in attesa che mi aggiornino il contratto 2019/2021, per il quale ho già mandato tramite "Inps risponde" un sollecito, avrei preparato una pec nella quale richiedo proprio questo ricalcolo anche a mano se necessario, ove il programma da loro usato non preveda tale fattispecie. Non ho intenzione di lasciar correre. Grazie per chiunque voglia dire la propria e buona giornata.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao!
Prova ad inviare PEC attraverso la Direzione provinciale INPS di competenza, al fine di conoscere la loro intenzione al riguardo.
Penso che non sia fattibile, figuriamoci se eseguono il calcolo manualmente con perdita di tempo e denaro, quando sono in possesso dell'ultimo applicativo che realizza il conteggio in modo automatico.
Prova ad inviare PEC attraverso la Direzione provinciale INPS di competenza, al fine di conoscere la loro intenzione al riguardo.
Penso che non sia fattibile, figuriamoci se eseguono il calcolo manualmente con perdita di tempo e denaro, quando sono in possesso dell'ultimo applicativo che realizza il conteggio in modo automatico.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buon pomeriggio, questa é la pec che avrei preparato.
Ciao
Alla Spett.le Direzione Provinciale INPS
Gestione Dipendenti Pubblici
Sede di Lecce
Ufficio calcolo determine pensioni/TFS
PEC
Oggetto: Ricalcolo/Rideterminazione della pensione e pagamento degli
arretrati per adeguamento calcolo pro rata.
Il sottoscritto xxxxxxxxxxxxx nato il xxxxxxxxx a xxxxxxxxxx, residente a xxxxxxxxxx in via xxxxxxxxx,
Telefono: xxxxxxxxxxx, E-mail: xxxxxxxxxxx, PEC: ,xxxxxxxxxxxxxxxxx
C.F. xxxxxxxxxxxxxxxx, titolare di pensione di vecchiaia n. xxxxxxxxxxxxxxxx,
domiciliato ai fini della presente presso la propria residenza;
premesso e rilevato che:
-è stato collocato in pensione di vecchiaia in data 05/08/2020;
-è stato sottoposto al calcolo della pensione pro rata in quanto avente meno di 18 anni di servizio al 31/12/1995 come previsto dalla Legge 8 Agosto 1995
n. 335 (Riforma Dini) e dal Decreto Legge 6 Dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge 22 Dicembre 2011 n. 214 (Monti/Fornero);
-è interesse del sottoscritto chiedere ed ottenere il ricalcolo e la conseguente rideterminazione della propria pensione in accordo all'articolo 1 comma 6
della Legge 8 Agosto 1995 n. 335 che ne determina le modalità di calcolo “ … moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di
trasformazione di cui all'allegato A relativo all'età dell'assicurato al momento del pensionamento.”
-nel modello S.M. 5007, da cui si evince il calcolo effettuato da Codesto Istituto riguardante la seconda e la terza quota di pensione, rispettivamente 5)=
(2xC) e 6)=(3xD), gli stessi risultano errati in quanto il 7,205% di 63582,60 non è 4228,73 bensì 4581,12 e il 4,532% di 605.962,67 non è 25.349,75 bensì
27.462,23 così come riportati;
-vista la dicitura “Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilità”, passaggi di comodo del tipo diviso 13 moltiplicato 12, con
l'intenzione di sottrarre il computo delle tredicesime mensilità, non sono previsti dalla citata legge che ne regola il calcolo. Tale fattispecie non può
funzionare poiché, così facendo, se ne altera il risultato visto che all'interno della retribuzione media e del montante contributivo (dal 1996 in poi)
esistono somme (tipo quelle relative alle accessorie) che se sottoposte al calcolo effettuato ne risultano erroneamente decurtate.
Intima e Diffida l’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, al ricalcolo e alla conseguente riliquidazione della pensione spettante allo scrivente nonché alla corresponsione delle somme arretrate, pari alla differenza tra i ratei pensionistici spettanti in base al suddetto ricalcolo/riliquidazione e quelli percepiti, per le causali di cui in premessa; oltre agli interessi ed alla rivalutazione monetaria.
Ove fosse il programma usato da Codesto Istituto a prevedere tale passaggio, comunica sin d'ora di esigere il ricalcolo quand'anche manuale e di ricevere copia della procedura usata corredata dei relativi fogli di calcolo nonché del nuovo ed aggiornato modello S.M. 5007.
La presente richiesta vale, ad ogni effetto di legge, quale formale diffida e messa in mora ai fini interruttivi di ogni termine prescrizionale e decadenziale (art. 2943 codice civile).
Data_____________________ Firma _____________________________
Ciao
Alla Spett.le Direzione Provinciale INPS
Gestione Dipendenti Pubblici
Sede di Lecce
Ufficio calcolo determine pensioni/TFS
PEC
Oggetto: Ricalcolo/Rideterminazione della pensione e pagamento degli
arretrati per adeguamento calcolo pro rata.
Il sottoscritto xxxxxxxxxxxxx nato il xxxxxxxxx a xxxxxxxxxx, residente a xxxxxxxxxx in via xxxxxxxxx,
Telefono: xxxxxxxxxxx, E-mail: xxxxxxxxxxx, PEC: ,xxxxxxxxxxxxxxxxx
C.F. xxxxxxxxxxxxxxxx, titolare di pensione di vecchiaia n. xxxxxxxxxxxxxxxx,
domiciliato ai fini della presente presso la propria residenza;
premesso e rilevato che:
-è stato collocato in pensione di vecchiaia in data 05/08/2020;
-è stato sottoposto al calcolo della pensione pro rata in quanto avente meno di 18 anni di servizio al 31/12/1995 come previsto dalla Legge 8 Agosto 1995
n. 335 (Riforma Dini) e dal Decreto Legge 6 Dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge 22 Dicembre 2011 n. 214 (Monti/Fornero);
-è interesse del sottoscritto chiedere ed ottenere il ricalcolo e la conseguente rideterminazione della propria pensione in accordo all'articolo 1 comma 6
della Legge 8 Agosto 1995 n. 335 che ne determina le modalità di calcolo “ … moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di
trasformazione di cui all'allegato A relativo all'età dell'assicurato al momento del pensionamento.”
-nel modello S.M. 5007, da cui si evince il calcolo effettuato da Codesto Istituto riguardante la seconda e la terza quota di pensione, rispettivamente 5)=
(2xC) e 6)=(3xD), gli stessi risultano errati in quanto il 7,205% di 63582,60 non è 4228,73 bensì 4581,12 e il 4,532% di 605.962,67 non è 25.349,75 bensì
27.462,23 così come riportati;
-vista la dicitura “Per gli statali la seconda e la terza quota sono riportate in 12 mensilità”, passaggi di comodo del tipo diviso 13 moltiplicato 12, con
l'intenzione di sottrarre il computo delle tredicesime mensilità, non sono previsti dalla citata legge che ne regola il calcolo. Tale fattispecie non può
funzionare poiché, così facendo, se ne altera il risultato visto che all'interno della retribuzione media e del montante contributivo (dal 1996 in poi)
esistono somme (tipo quelle relative alle accessorie) che se sottoposte al calcolo effettuato ne risultano erroneamente decurtate.
Intima e Diffida l’I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, al ricalcolo e alla conseguente riliquidazione della pensione spettante allo scrivente nonché alla corresponsione delle somme arretrate, pari alla differenza tra i ratei pensionistici spettanti in base al suddetto ricalcolo/riliquidazione e quelli percepiti, per le causali di cui in premessa; oltre agli interessi ed alla rivalutazione monetaria.
Ove fosse il programma usato da Codesto Istituto a prevedere tale passaggio, comunica sin d'ora di esigere il ricalcolo quand'anche manuale e di ricevere copia della procedura usata corredata dei relativi fogli di calcolo nonché del nuovo ed aggiornato modello S.M. 5007.
La presente richiesta vale, ad ogni effetto di legge, quale formale diffida e messa in mora ai fini interruttivi di ogni termine prescrizionale e decadenziale (art. 2943 codice civile).
Data_____________________ Firma _____________________________
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao, concordo con l'iniziativa ma ti ricordo che la quota C si calcola con il sistema contribuito in vigore dal 1.1.96., per cui il calcolo prende in considerazione i contributi versati nell'anno solare ( 12 mesi +13^). Mentre per la quota B, ai pensionati ante sett. 19, è stato applicato il sistema retributivo su 12 mensilità e non 13 come i post sett 19.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao, ... escludere dal ricorso il calcolo della Quota C poiché, previsto da normativa del 95 ed incentrare il ricorso solo sulla quota B in quanto è stato modificato il calcolo da diviso 12 ( ante sett 19)a diviso 13 per 12 (post sett 19) in assenza di un dispozione normativa. Ricordo che questa modifica di calcolo è stata introdotta da quando è diventato operativo il Polo di Viterbo, settembre 19.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buongiorno a tutti e grazie per avermi accolto nel forum.
Sono approdato qui durante la ricerca di una norma, legge, decreto... insomma, di una giustificazione legale sulla modifica intervenuta al calcolo della Quota B dopo il 2019 (:13 ×12 equiparando gli statali ai dipendenti degli enti locali). Assodato che adesso è così, in previsione di un imminente ricorso, vorrei chiedere ai moltissimi esperti presenti qui (e lo siete davvero, da quanto ho potuto leggere in questi giorni) se siete a conoscenza di qualcosa che INPS possa sbattere in faccia al ricorso. Insomma, come e se giustifica la "nuova" procedura di calcolo. Grazie infinite a tutti.
Sono approdato qui durante la ricerca di una norma, legge, decreto... insomma, di una giustificazione legale sulla modifica intervenuta al calcolo della Quota B dopo il 2019 (:13 ×12 equiparando gli statali ai dipendenti degli enti locali). Assodato che adesso è così, in previsione di un imminente ricorso, vorrei chiedere ai moltissimi esperti presenti qui (e lo siete davvero, da quanto ho potuto leggere in questi giorni) se siete a conoscenza di qualcosa che INPS possa sbattere in faccia al ricorso. Insomma, come e se giustifica la "nuova" procedura di calcolo. Grazie infinite a tutti.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buongiorno, ottima osservazione riguardo a cosa potrebbe obiettare l'Inps, ma comunque continuo a cercare nella normativa del 95, come citato da 59Andrea, e non trovo nulla che possa ricondurre al calcolo diviso 13 e moltiplicato 12 della quota c. Se nel calcolo non è contemplato il conteggio delle tredicesime, devono solo escluderle e poi dividere per 12, sia per la quota b che per la c. Se mi sfugge qualcosa vi prego di farmela notare. Grazie
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Ciao,magic60 ha scritto: ↑gio ago 29, 2024 11:18 am Buongiorno, ottima osservazione riguardo a cosa potrebbe obiettare l'Inps, ma comunque continuo a cercare nella normativa del 95, come citato da 59Andrea, e non trovo nulla che possa ricondurre al calcolo diviso 13 e moltiplicato 12 della quota c. Se nel calcolo non è contemplato il conteggio delle tredicesime, devono solo escluderle e poi dividere per 12, sia per la quota b che per la c. Se mi sfugge qualcosa vi prego di farmela notare. Grazie
solo per precisare che il montante contributivo annuale considera tutti i contributi previdenziali versati nel corso dell'anno solare, ivi compresa la 13^. Sulla 13^ gravano oltre ai contributi previdenziali anche la quota dei sei scatti ma non il 18%.
Invero non troverai mai l'indicazione /13*12.
Re: calcolo quota "b" (seconda quota di pensione)
Buon pomeriggio a tutti. Chiedo a Magico60,
L' hai inviata alla Direzione Provinciale della tua residenza la diffida per il calcolo della quota B e C, che hai riportato nel tuo quesito?
In caso positivo, cosa hanno risposto?
Sono a conoscenza che alcuni avvocati stanno approntando il ricorso in tal senso e quindi sembra che ci siano i presupposti.
Grazie.
L' hai inviata alla Direzione Provinciale della tua residenza la diffida per il calcolo della quota B e C, che hai riportato nel tuo quesito?
In caso positivo, cosa hanno risposto?
Sono a conoscenza che alcuni avvocati stanno approntando il ricorso in tal senso e quindi sembra che ci siano i presupposti.
Grazie.
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