L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Lo sa che la cartabia ci ha reso il lavoro impossibile, perché se facciamo una perquisizione d'iniziativa per droga o armi e non troviamo nulla, rischiamo di passare i guai? Ne ha parlato anche Gratteri....
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Poi relativamente alla qualifica di Ufficiale di PS o sostituto ufficiale di PS la sostanza non cambia sempre in comandante di stazione se li deve fare.
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Nessuno mette in dubbio che lei sia stato un professionista e che abbia eseguito sempre il suo dovere facendo quello che piu' o meno abbiamo fatto tutti. Bisogna anche ammettere che in un paesino come il comune Vernole si va a fine carriera trattandosi di reparto di minor impegno operativo, pertanto relativamente tranquillo. Venga nella capitale almeno vede come le cose sono diverse. La saluto con affetto.
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Mi sono scordato di ricordargli, nuovamente, che noi NON prendiamo ordini dalla magistratura, pertanto, nel corso di un'indagine di P.G. non deve concordare proprio niente con il magistrato. Per quanto riguarda la legge Cartabia, a prescindere dalla procedibilità senza querela, non ci sono stati tanti cambiamenti. Gratteri poi puo' dire quello che gli pare, ma l'art. 41 del TULPS parla molto chiaro.
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Nella capitale siete molti ma molti di più, non c'è paragone. I paesini del Salento hanno un piccolo problema nel periodo estivo quintuplicano le presenze. Il lavoro aumenta, il personale è pochissimo e il comandante fa la botta. Incidenti mortali, arresti, incendi d'auto, codici rossi, ecc ecc.. Guardi che la zona è lavorata. Non metto in dubbio che a Roma si lavori di più per carità ma saranno una marea tra polizia e Carabinieri, non c'è paragone. C'è gente che quando sa che per essere trasferito va in stazione, ci rinucia. Ripeto stazioni con 4/5 carabinieri compreso comandante. Sa cosa significa?
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Il discorso del noi non prendiamo ordini dalla Magistratura è una lunga storia. Noi abbiamo una dipendenza funzionale dalla magistratura. Abbiamo una dipendenza gerarchica con il comandante di compagnia e comandante provinciale. Ma abbiamo una dipendenza funzionale dalla magistratura. Certo se ne può infischiare, ma a quale prezzo. A napoli dove ho fatto servizio c'era un procuratore che si segnava su un pezzo di carta il nome del maresciallo che lo chiamava, e in base alle castronerie che dicevano li depennava e addirittura se sentiva il loro nome riattaccava proprio. Certo è una cosa che non si può fare. Ma in Italia tutto è possibile. Poi con la magistratura si collabora non ci si scontra. Fa parte anche dei buoni rapporti. Faccia conto che molti ufficiali e anche sottufficiali alcuni magistrati se li sono portati all'altare. Beati loro dico io
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
La cartabia ha cambiato molte cose, si vede che è da molto che non lavora. Comunque è stato un piacere avere una conversazione con lei. Ripeto erano altri tempi
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Riguardo alle perquisizioni:
Il nuovo art. 252-bis cod. proc. pen. introdotto dall’art. 12 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 è rubricato “Opposizione al decreto di perquisizione emesso dal pubblico ministero” ed è stato modulato sulla falsariga di quanto già previsto con riguardo al altro mezzo di ricerca della prova, ossia al sequestro: come è noto, infatti, nel corso delle indagini preliminari, sulla restituzione dei beni posti in sequestro provvede il P.M. con decreto motivato, contro il quale gli interessati possono proporre opposizione al giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell’art. 263, comma 5, c.p.p.
Orbene, l’art. 252 – bis cod. proc. pen. così dispone:
“1. Salvo che alla perquisizione sia seguito il sequestro, contro il decreto di perquisizione emesso dal pubblico ministero la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e la persona nei cui confronti la perquisizione è stata disposta o eseguita possono proporre opposizione, sulla quale il giudice provvede a norma dell’articolo 127.
2. L’opposizione è proposta, a pena di decadenza, entro dieci giorni dalla data di esecuzione del provvedimento o dalla diversa data in cui l’interessato ha avuto conoscenza dell’avvenuta perquisizione.
3. Il giudice accoglie l’opposizione quando accerta che la perquisizione è stata disposta fuori dei casi previsti”
In pratica se la perquisizione d'iniziativa termina con esito negativo ossia non c'è il contestuale sequestro. L'interessato può fare opposizione e il giudice può non convalidarla.
Con tutto quello che questo comporta!!!!
Il nuovo art. 252-bis cod. proc. pen. introdotto dall’art. 12 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 è rubricato “Opposizione al decreto di perquisizione emesso dal pubblico ministero” ed è stato modulato sulla falsariga di quanto già previsto con riguardo al altro mezzo di ricerca della prova, ossia al sequestro: come è noto, infatti, nel corso delle indagini preliminari, sulla restituzione dei beni posti in sequestro provvede il P.M. con decreto motivato, contro il quale gli interessati possono proporre opposizione al giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell’art. 263, comma 5, c.p.p.
Orbene, l’art. 252 – bis cod. proc. pen. così dispone:
“1. Salvo che alla perquisizione sia seguito il sequestro, contro il decreto di perquisizione emesso dal pubblico ministero la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e la persona nei cui confronti la perquisizione è stata disposta o eseguita possono proporre opposizione, sulla quale il giudice provvede a norma dell’articolo 127.
2. L’opposizione è proposta, a pena di decadenza, entro dieci giorni dalla data di esecuzione del provvedimento o dalla diversa data in cui l’interessato ha avuto conoscenza dell’avvenuta perquisizione.
3. Il giudice accoglie l’opposizione quando accerta che la perquisizione è stata disposta fuori dei casi previsti”
In pratica se la perquisizione d'iniziativa termina con esito negativo ossia non c'è il contestuale sequestro. L'interessato può fare opposizione e il giudice può non convalidarla.
Con tutto quello che questo comporta!!!!
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Soprattutto dopo quello che mi è capitato a livello fisico. E il medico mi ha detto pure che sono stato fortunato , perché l'emorragia ha colpito l'occhio e non il cervello oppure il cuore. La salute prima di tutto. Relativamente al riconoscimento della causa di servizio, molti colleghi dicevano che non mi avrebbero riconosciuto neppure la sinusite, e mi fu riconosciuta in prima istanza. Quindi. Ognuno può dire quello che vuole ripeto, come diceva un mio comandante di compagnia in Sicilia, le chiacchere stanno a 0
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
Finalmente ragiona piu' tranquillo e questo mi fa piacere. Per quanto riguarda la malattia le auguro che tutto vada per il meglio. Effettivamente io sono in pensione da due anni, comunque, mi fa piacere discutere con lei anche se su tante cose non siamo in sintonia.
Re: L.104 ED ESENZIONE DAI SERVIZI NOTTURNI
La si può pensare diversamente ci mancherebbe. Anche per me è stato bello discutere. Nella mia carriera ho girato molti posti, dalla Sicilia alla Campania, ho cercato sempre di comportarmi in modo corretto e ho cercato di fare sempre, quanto ordinatomi dai superiori. Ho fatto sempre territoriale, e il periodo più pesante che ho vissuto, lo ho vissuto tra il 1996 ed il 1998, in Sicilia, ho lavorato a Niscemi dipendente dalla compagnia di Gela e procura di Caltagirone. Avrò lavorato al almeno 8/9 omicidi, che erano all'ordine del giorno. E comunque in quella stazione eravamo almeno 8 marescialli comandante escluso. Oggi c'è grave carenza di personale, soprattutto qui in Puglia. Inoltre si è alzata moltissimo l'età media, siamo troppo anziani e questo è un problema. Buona serata
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