Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obbligo?

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Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obbligo?

Messaggio da panorama »

E' interessante questa interrogazione con relativa risposta del Ministro della Difesa ed è giusto che tutti sappiano.

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interrogazione a risposta scritta

Camera, interrogazione a risposta scritta
di Maurizio TURCO (PD)

• presentato il: 14/04/2011
• ultimo status: 16/11/2011 Camera: SOLLECITO

Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
agli interroganti risulta come presso molti reparti delle forze armate e della guardia di finanza sia prassi comandare al personale militare la partecipazione in massa, anche all'esterno delle rispettive caserme, alle cerimonie religiose denominate significativamente «precetti», in occasioni delle varie ricorrenze cattoliche; i militari, obbligati a tali cerimonie anche contro le loro personali convinzioni religiose, sono considerati in servizio a tutti gli effetti sia dal punto di vista del trattamento economico che normativo;
l'articolo 1471 del decreto legislativo n. 66 del 2010 prevede che i militari possono esercitare il culto di qualsiasi religione e che la partecipazione alle funzioni religiose è facoltativa, salvo che nei casi di servizio come ad esempio i funerali di Stato ed in luoghi militari; inoltre l'articolo 11 del concordato con la Santa Sede prevede che l'appartenenza alle forze armate e di polizia non può dar luogo ad alcun impedimento nell'esercizio della libertà religiosa;
l'articolo 87 del codice dell'ordinamento militare dispone che le forze armate siano al servizio della Repubblica, mentre l'articolo 4 del regio decreto
n. 1643 del 1930, tuttora in vigore, vieta di adibire i militari della guardia di finanza a servizi estranei ai compiti del Corpo -:
se i Ministri siano a conoscenza di quanto riportato in premessa;
in base a quali norme e per quali finalità pubbliche siano impiegati i numerosi militari delle forze armate e della guardia di finanza che sono obbligati dai rispettivi comandanti, anche contro le loro personali convinzioni religiose, a partecipare alle tante cerimonie cattoliche che si svolgono nel corso dell'anno;
quanti siano stati nell'ultimo anno i militari delle forze armate e della guardia di finanza e le ore di servizio complessivo in tali cerimonie, nonché i conseguenti costi a carico della collettività;
se sia da considerarsi legittimo tale comportamento posto in essere dai comandi delle forze armate e della guardia di finanza.
(4-11614)

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Testo della risposta


Atto a cui si riferisce:

C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]


Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 18 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 551
All'Interrogazione 4-11614 presentata da
MAURIZIO TURCO
Risposta. - La partecipazione del personale militare da impiegare nelle circostanze evidenziate nell'atto di sindacato ispettivo in argomento avviene su base volontaria.
L'adesione alle cerimonie religiose, peraltro, avviene in orario d'ufficio, al fine di evitare oneri aggiuntivi.
In merito, poi, al numero di militari che hanno partecipato, nell'ultimo anno, a cerimonie cattoliche, osservo che trattandosi di esercizio della libertà religiosa, diritto costituzionalmente garantito, non è prevista una raccolta di questo genere di dati.

Il Ministro della difesa: Ignazio La Russa.


iosonoquì
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Re: Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obbligo?

Messaggio da iosonoquì »

Plaudo per questa bella interrogazione e per la chiara risposta fornita nell'occasione.

Adesso cari colleghi alla prossima festività religiosa vediamo i comandanti ai vari livelli a che punto arriveranno!!!
panorama
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Re: Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obbligo?

Messaggio da panorama »

Io se voglio andare a messa non ho bisogno di un messaggio da parte del C.te di Legione, Provinciale o Compagnia ma vado quando voglio io e non quando dicono loro.
In quei giorni che dicono loro di andare a messa, la gente ha bisogno di vedere le pattuglie in giro e non di un concentramento/schieramento in chiesa solo ed esclusivamente per i militari con famiglie.
Ma finiamola, anche per andare in chiesa ci vuole l'ordine del messaggio.
panorama
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Re: Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obblig

Messaggio da panorama »

Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66
Codice dell'ordinamento militare
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Art. 1471 Libertà di culto

1. I militari possono esercitare il culto di qualsiasi religione e ricevere l’assistenza dei loro ministri.

2. La partecipazione alle funzioni religiose nei luoghi militari è facoltativa, salvo che nei casi di servizio.

3. In ogni caso, compatibilmente con le esigenze di servizio il comandante del corpo o altra autorità superiore rende possibile ai militari che vi hanno interesse la partecipazione ai riti della religione professata e a quelle iniziative rivolte ai militari, sia singolarmente sia collettivamente, che sono proposte e dirette dal personale addetto all'assistenza spirituale alle Forze armate.

4. Se un militare infermo, o per esso i suoi familiari, richiede i conforti della sua religione, i Ministri di questa sono chiamati ad assisterlo.

5. Rimane ferma la disciplina introdotta dalle leggi di autorizzazione alla ratifica ed esecuzione del Concordato lateranense, nonché dalle leggi che recepiscono le intese con le confessioni religiose diverse da quella cattolica.
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