Transito al ruolo civile, pensione privilegiata, licenza non fruita e altro

[bettonostro]

Buonasera a tutti. Chiedo un aiuto ai più esperti per alcuni quesiti che mi riguardano in quanto mi trovo in una situazione particolare.
Ho 57 anni compiuti e sono o meglio ero un Brig. Capo QS della Guardia di Finanza, mi sono arruolato in data 21/09/1994. Dopo essere stato in convalescenza/aspettativa dal 13/02/2023, sono stato dichiarato in data 03/07/2023 “Non idoneo permanentemente al servizio d’istituto della Guardia di Finanza in modo assoluto e da collocare in congedo assoluto, si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali del personale civile del ministero economia e finanze. Controindicato l’impiego in incarichi particolarmente stressanti” a causa dell’impianto di un Pace Maker (Pace Maker che avevo impiantato nel dicembre del 2016 e che comunque non avevo dichiarato all’Amministrazione e di cui si sono accorti presso l’Infermeria regionale GDF a causa di un problema alla schiena).
Ho presentato ricorso in Seconda Commissione e lo stesso giudizio mi è stato confermato in data 21/09/2023.
Ho fatto il servizio militare come Sten CPL per 15 mesi.
Ho una causa di servizio riconosciuta per ernie discali multiple ascrivibile alla 8^ categoria della tabella A.
Il C.I.A.N (Il Centro Amministrativo della GDF) mi ha detto telefonicamente che con i calcoli che hanno fatto loro se andassi in pensione adesso mi spetterebbe una pensione di circa 1300 euro al mese (compreso di pensione privilegiata per la causa di servizio riconosciuta).
Mi hanno confermato che ho 30 giorni di tempo per richiedere il passaggio al ruolo civile presso uno degli uffici dipendenti dal Ministero delle Finanze.
Volevo farvi alcune domande dato che presso l’INPS non riescono a darmi delle risposte e una amica di un mio collega che lavora presso il sindacato della Polizia di Stato mi ha detto che ci può essere la possibilità, nel momento in cui aderissi entro 30 gg al passaggio al ruolo civile, avendo io una causa di servizio riconosciuta per una patologia diversa da quella per cui sono stato riformato, quando fra due, tre, cinque mesi o anche più mi arriverà la convocazione a prendere servizio presso un determinato ufficio dipendente dal Ministero delle Finanze, potrei fare domanda di pensione compresa la privilegiata separando le due carriere: quella militare per cui dovrei percepire la pensione maturata per gli anni che ho lavorato in GDF e il servizio militare nell’Esercito, e contemporaneamente accettare e lavorare presso quel determinato ufficio dipendente dal Ministero delle Finanze percependo contemporaneamente lo stipendio equiparato al mio livello retributivo. Non so se sono stato chiaro nelle spiegazioni e scusate le ripetizioni, ma quello che ho capito dalle spiegazioni di questa mia amica sindacalista è che questo succede di sicuro presso la Polizia Penitenziaria e anche presso la Polizia di Stato.
Ovviamente avevo chiesto anche questo al collega del CIAN della GDF di Roma ma mi è stato risposto che per quanto ne sa lui questa procedura pensionistica non esiste nella GDF.
La sindacalista della Polizia di Stato mi ha anche detto che tutto questo mi consentirebbe inoltre di non dover andare in pensione obbligatoriamente a 67 anni ma poter lavorare anche meno, cioè poter lavorare per esempio 3-4 anni e poi poter uscire dall’impiego civile perdendo ovviamente lo stipendio ma continuando a percepire la pensione di 1300 euro che avevo maturato nel militare/GDF.
Detto questo volevo chiedere se vi risulta quanto vi ho detto per la Polizia Penitenziaria e per la Polizia di Stato e se eventualmente dovesse essere vero per la GDF?
Volevo pure chiedervi se la liquidazione del TFS maturato in GDF verrebbe effettuata dall’INPS subito o se invece bisognerebbe aspettare la fuoriuscita definitiva dal mondo del lavoro?
Se invece tutto questo non rispondesse a verità e dovessi accettare il passaggio all’impiego nel ruolo civile, volevo sapere se i 5 anni maturati negli oltre 30 anni di lavoro tra GDF e Militare sarebbero poi conteggiati nella carriera pensionistica del ruolo civile che andrò ad intraprendere?
Qualora dovessi richiedere la pensione privilegiata (per la causa di servizio della schiena già riconosciuta) successivamente all’ingresso lavorativo nel ruolo civile, perderei quei 5 anni in più maturati in GDF/militare?
Riuscireste a farmi un conteggio più o meno preciso della pensione che invece eventualmente percepirei se accettassi di andare in pensione adesso (1300 euro mi sembrano veramente pochi), ma allora fra 10 anni (a 67 anni) quanto sarebbe la pensione?
Volevo poi sapere se tutti i giorni di licenza ordinaria del 2021, 2022 e 2023 non fruita, nel caso in cui accettassi il passaggio al ruolo civile, che fine faranno?
E nel caso decidessi di andare in pensione verrebbero pagati?
Nel caso in cui transitassi al ruolo civile perderei il premio FAF?
Scusate se ho fatto una premessa così lunga ma non sapevo come spiegarvi bene la mia situazione particolare.
Grazie
Roberto

[mauri64]

Ciao Roberto,
l'argomento è stato ampiamente trattato nella sezione IMPIEGO CIVILE.
Per una previsione pensionistica a cura dell'esperto, avanza richiesta nella sezione CALCOLI PENSIONISTICI.

[nicobart]

Buonasera a tutti. Chiedo un aiuto ai più esperti per alcuni quesiti che mi riguardano in quanto mi trovo in una situazione particolare.
Ho 57 anni compiuti e sono o meglio ero un Brig. Capo QS della Guardia di Finanza, mi sono arruolato in data 21/09/1994. Dopo essere stato in convalescenza/aspettativa dal 13/02/2023, sono stato dichiarato in data 03/07/2023 “Non idoneo permanentemente al servizio d’istituto della Guardia di Finanza in modo assoluto e da collocare in congedo assoluto, si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali del personale civile del ministero economia e finanze. Controindicato l’impiego in incarichi particolarmente stressanti” a causa dell’impianto di un Pace Maker (Pace Maker che avevo impiantato nel dicembre del 2016 e che comunque non avevo dichiarato all’Amministrazione e di cui si sono accorti presso l’Infermeria regionale GDF a causa di un problema alla schiena).
Ho presentato ricorso in Seconda Commissione e lo stesso giudizio mi è stato confermato in data 21/09/2023.
Ho fatto il servizio militare come Sten CPL per 15 mesi.
Ho una causa di servizio riconosciuta per ernie discali multiple ascrivibile alla 8^ categoria della tabella A.
Il C.I.A.N (Il Centro Amministrativo della GDF) mi ha detto telefonicamente che con i calcoli che hanno fatto loro se andassi in pensione adesso mi spetterebbe una pensione di circa 1300 euro al mese (compreso di pensione privilegiata per la causa di servizio riconosciuta).
Mi hanno confermato che ho 30 giorni di tempo per richiedere il passaggio al ruolo civile presso uno degli uffici dipendenti dal Ministero delle Finanze.
Volevo farvi alcune domande dato che presso l’INPS non riescono a darmi delle risposte e una amica di un mio collega che lavora presso il sindacato della Polizia di Stato mi ha detto che ci può essere la possibilità, nel momento in cui aderissi entro 30 gg al passaggio al ruolo civile, avendo io una causa di servizio riconosciuta per una patologia diversa da quella per cui sono stato riformato, quando fra due, tre, cinque mesi o anche più mi arriverà la convocazione a prendere servizio presso un determinato ufficio dipendente dal Ministero delle Finanze, potrei fare domanda di pensione compresa la privilegiata separando le due carriere: quella militare per cui dovrei percepire la pensione maturata per gli anni che ho lavorato in GDF e il servizio militare nell’Esercito, e contemporaneamente accettare e lavorare presso quel determinato ufficio dipendente dal Ministero delle Finanze percependo contemporaneamente lo stipendio equiparato al mio livello retributivo. Non so se sono stato chiaro nelle spiegazioni e scusate le ripetizioni, ma quello che ho capito dalle spiegazioni di questa mia amica sindacalista è che questo succede di sicuro presso la Polizia Penitenziaria e anche presso la Polizia di Stato.
Ovviamente avevo chiesto anche questo al collega del CIAN della GDF di Roma ma mi è stato risposto che per quanto ne sa lui questa procedura pensionistica non esiste nella GDF.
La sindacalista della Polizia di Stato mi ha anche detto che tutto questo mi consentirebbe inoltre di non dover andare in pensione obbligatoriamente a 67 anni ma poter lavorare anche meno, cioè poter lavorare per esempio 3-4 anni e poi poter uscire dall’impiego civile perdendo ovviamente lo stipendio ma continuando a percepire la pensione di 1300 euro che avevo maturato nel militare/GDF.
Detto questo volevo chiedere se vi risulta quanto vi ho detto per la Polizia Penitenziaria e per la Polizia di Stato e se eventualmente dovesse essere vero per la GDF?
Volevo pure chiedervi se la liquidazione del TFS maturato in GDF verrebbe effettuata dall’INPS subito o se invece bisognerebbe aspettare la fuoriuscita definitiva dal mondo del lavoro?
Se invece tutto questo non rispondesse a verità e dovessi accettare il passaggio all’impiego nel ruolo civile, volevo sapere se i 5 anni maturati negli oltre 30 anni di lavoro tra GDF e Militare sarebbero poi conteggiati nella carriera pensionistica del ruolo civile che andrò ad intraprendere?
Qualora dovessi richiedere la pensione privilegiata (per la causa di servizio della schiena già riconosciuta) successivamente all’ingresso lavorativo nel ruolo civile, perderei quei 5 anni in più maturati in GDF/militare?
Riuscireste a farmi un conteggio più o meno preciso della pensione che invece eventualmente percepirei se accettassi di andare in pensione adesso (1300 euro mi sembrano veramente pochi), ma allora fra 10 anni (a 67 anni) quanto sarebbe la pensione?
Volevo poi sapere se tutti i giorni di licenza ordinaria del 2021, 2022 e 2023 non fruita, nel caso in cui accettassi il passaggio al ruolo civile, che fine faranno?
E nel caso decidessi di andare in pensione verrebbero pagati?
Nel caso in cui transitassi al ruolo civile perderei il premio FAF?
Scusate se ho fatto una premessa così lunga ma non sapevo come spiegarvi bene la mia situazione particolare.
Grazie
Roberto

Buonasera,
intanto mi auguro che la tua salute sia al sicuro.
Per il resto ti dico che io inizierò la mia nuova avventura come impiegato civile nel mef dal 9 ottobre 2023.
Se vuoi fatti sentire.
Saluti

[castaldo.italo]

Ciao, come procede il tuo impiego al MEF? Grazie attendo tue notizie

[Gamm79]

Buonasera a tutti, scusatemi potreste inviarmi i moduli da presentare in caso di riforma, sono un appartenente GDF, in aspettativa da 13 mesi, probabilmente a causa di una patologia (no CDS - Osas Grave) sarò riformato.
Se non chiedo troppo, potrei contattare qualcuno che ha avuto la stessa situazione .

Grazie

[Pajola]

@Gamm79 i moduli ti verranno forniti quando ne avrai neccesità dal tuo Reparto.

[Pajola]

@bettonostro sei alla fine transitato o sei andato in pensione?

[bettonostro]

Ciao, non sono ancora transitato. Dovrei farlo il 17 giugno. Me lo hanno notificato 2gg fa'. Penso che lo farò perché la pensione da quello che mi ha detto il cian anche con la privilegiata che è solo una 8^ cioè un 10% in più non arriverebbe a 1500€, ed è troppo poco rispetto allo stipendio e in questo momento non me lo posso permettere. Speriamo bene, più che altro mi rode che dovrò lavorare almeno fino a 65 anni. Spero almeno che sia meno stressante. Saluti

[Pajola]

@bettonostro premesso che si, puoi cumulare pensione privilegiata e stipendio, 1500 euro mi sembra poco dato che a me sul forum hanno calcolato 1200 euro con 15 anni e una 8a categoria.

Se cumuli stipendio e pensione puoi lasciare il lavoro quando vuoi, ma gli anni lavorati al MEF saranno contributivamente "persi".

Se non cumuli all'uscita del lavoro ti verrà calcolata la pensione totale, con il 10% di privilegiata.

Il TFS sempre all'atto della pensione.

La licenza la fruirai tutta al MEF come da ultime disposizioni in materia.

[mauri64]

Se cumuli stipendio e pensione puoi lasciare il lavoro quando vuoi, ma gli anni lavorati al MEF saranno contributivamente "persi".

Qualora cumula la pensione di privilegio in aggiunta allo stipendio da dipendente civile, vengono azzerati i contributi versati da militare, pertanto potrà andare in quiescenza in base ai requisiti vigenti nella Pubblica Amministrazione che attualmente sono di 67 anni di età.

Non aggiungo altro in quanto l'argomento è stato abbondantemente trattato, basta effettuare una ricerca nella sezione IMPIEGO CIVILE.

[Pajola]

@mauri64 il collega ha 57 anni, non credo possa raggiungere i contributi minimi per avere una seconda pensione.

Intendevo ovviamente che può "licenziarsi" quando vuole.

[bettonostro]

Buongiorno, volevo farvi invece un'altra domanda se qualcuno fosse informato.
E' vero che transitando nel ruolo civile e non chiedendo subito la privilegiata, nel momento in cui hai i requisiti per la pensione di vecchiaia o anche con la Fornero attuale a 42 anni 10 mesi e 1 giorno, perderesti la possibilità di chiedere la privilegiata insieme alla pensione ordinaria dato che la privilegiata è riservata solo a quelli del comparto difesa e sicurezza?
Fatemi sapere se potete.
Grazie

[mauri64]

Ciao!
NO quando maturerai i requisiti necessari per andare in pensione anticipata con 43 anni e 1 mese di anzianità contributiva utile sospesa fino al 31/12/2026, ovvero di vecchiaia all'età di 67 anni, avrai diritto alla pensione ordinaria più la pensione di privilegio del 10%.

[bettonostro]

Grazie, è una buona notizia perchè mi era stato invece detto che la Fornero l'aveva abrogata per i civili.

[mauri64]

Tu hai già una causa di servizio riconosciuta dal Comitato di Verifica ed ascritta in cat. 8^ tab. A. Pertanto il problema non sussiste.