Il mio quesito nasce da una serie di eventi accaduti nell'amministrazione penitenziaria in merito al rimborso spese "forfetario" dato al personale appartenete al comparto sicurezza in occasione dei servizi di missione, mi spiego, alcuni uffici contabilità remunerano al personale che si reca in missione la cifra prevista dall'AQN pari a € 110.00 per ogni 24H di missione più tosto che € 50.00 per ogni 12H senza effettuare ritenute previste per le imposte sui redditi in quanto le circolari interne ritengono che la cifra remunerata sia intesa a titolo di rimborso di fatto più conveniente per l'amministrazione con dei vincoli specifici, senza che esista la necessità di fornire alcuna ricevuta di spesa, mentre altri uffici della contabilità sostengono che la somma prevista per il rimborso spese "forfetario" sia da intendere "indennità forfettaria" prevista dall'art. 51 - comma 5 - del D.P.R. 917/86 e s.s.m. applicando una tassazione a mio parere alta sull'eccedenza se non erro intorno al 47% (definita aliquota massima)sulla somma eccedente le 46.48€ e fa riferimento alla circolare tuttora vigente del MEF- Dip. delle Entrate- Dir. Centrale Affari Giuridici e Contenzioso Tributario n 326 del 23/12/1997 (che individua tutti i comparti escluso il nostro), ora supponendo quindi che non sia rimborso spese ma "indennità" la cifra di 46.78€ non soggetta a tassazione sarebbe assoggetta(


sarei grato, visto che la questione sta assumendo carattere nazionale in quanto si sono investiti i vari livelli dal centrale al periferico con quesiti specifici, se qualcuno mi può dare notizia di come viene affrontata la questione dei rimborsi previsti dall'art. 11 del d.p.r. 170 del 11/09/2007 in ogni singola realtà anche per dare voce univoca al fatto o semplicemente per far capire a certa gente che il nostro lavoro non si svolge sulle scrivanie vicino la propria casa ma lontano dalle famiglie e con sacrifici personali enormi.
grazie a voi tutti

